Piccolo Dizionario del Mare

INTRODUZIONE

Il mare, insieme delle acque salate che ricoprono la superficie terrestre, pur costituendo un complesso unico e intercomunicante, è suddiviso in grandi bacini detti oceani. La superficie del nostro pianeta si estende per circa 510 milioni di Kmq: 362 milioni sono coperti da oceani e porzioni più piccole dette mari, il 71% del nostro pianeta è ricoperto di acqua marina.
Una stima fra le zone poco profonde vicino alle coste e quelle profonde che costituiscono il fondo marino vero e proprio e quelle fasce ristrette e profondissime chiamate “fosse oceaniche”, fanno sì che il mare ha una profondità di circa 3.729 metri. L’acqua del mare occupa dunque un volume di 1,35 miliardi di Kmq. Fatta questa premessa, l’intento principale è quello di portare a conoscenza del lettore il significato di quelle che sono le principali e comuni terminologie di biologia marina che possono essere utili a chi ha una passione o almeno un interesse per questa disciplina.
Nicola Renato Silvestris

ABIOTICO = I fattori abiotici sono i componenti di un ecosistema che non hanno vita.

ABISSALE = Zone di mare corrispondenti alle piane abissali, che vanno dai 3.000 metri fino ai 4.000-5.000 metri di profondità.

ABISSI = Gli abissi, erano considerati in passato luoghi privi di vita, oppure popolati di animali mostruosi. In realtà i risultati delle ricerche effettuate negli ultimi decenni hanno dimostrato che questi luoghi sono abitati da organismi, che con le loro forme bizzarre hanno colpito la fantasia popolare. Gli abissi sono ambienti nei quali la pressione e la temperatura dell’acqua sono fattori che condizionano le possibilità di vita. La pressione agisce in maniera notevole sugli organismi abissali sottoponendoli a una forza che nessun essere umano potrebbe sopportare sulla terraferma.

ABITANTI DEGLI OCEANI = Si possono così sintetizzare: in superficie si trovano gli organismi pelagici in continuo movimento. Tra questi distinguiamo il necton, cioè quel complesso di animali che sono in grado di nuotare contrapponendosi al movimento delle correnti; il plancton, organismi che si muovono trasportati dalle correnti. Nella fascia più profonda dell’oceano, considerata l’assenza di luce, non si possono trovare né alghe né fitoplancton, quindi viene a mancare il primo anello della catena alimentare. La base è data dalla materia organica morta che precipita dagli strati superiori verso il basso, questi organismi sono principalmente saprofagi o detritivori.

ABITANTI DEI FONDALI DÌ POSIDONIA = I fondali di Posidonia sono un habitat d’enorme importanza per la sopravvivenza delle coste, forma delle ampie praterie sui fondali sabbiosi fino a una profondità di 50 metri. La posidonia è una pianta superiore diversa dalle altre alghe, offre rifugio e nutrimento a un gran numero d’organismi come ricci di mare, stelle marine, molluschi, crostacei e pesci come le orate e i saraghi, altresì sono un ottimo rifugio per gli avannotti.

ABITANTI DEL FONDALI ROCCIOSI = Numerosi sono gli organismi che vivono fissati alle rocce, fra queste, alghe, madrepore, spugne. Vi sono inoltre pesci che vivono addossandosi a filo di scoglio, es. ghiozzi, bavose e scorfani. Le cavità offrono tana ad animali come le murene, pesci serpentiformi, che predano stando in agguato. Tra gli scogli vi sono numerosi molluschi come le patelle, oltre a cefalopodi come il polpo. Molti altri pesci vivono in quest’ambiente come le castagnole e le cernie.

ABITANTI DEI FONDALI SABBIOSI E FANGOSI = Le acque dei fondali sabbiosi e fangosi sono da molti considerati luoghi privi di vita. Al contrario v’è la presenza di un’enorme quantità d’organismi poco grandi ma ecologicamente importanti, oltre la presenza di ricci di sabbia, crostacei molluschi, anellidi e pesci. Tra questi non mancano esempi d’organismi di una certa importanza economica, come le vongole e altri molluschi commestibili. Nella sabbia sono presenti organismi come gli anellidi, che vivono in tubuli costruiti dallo stesso animale con il calcare. Dai tubuli fuoriesce una splendida corona di tentacoli retrattili, per mezzo dei quali questi animali si nutrono filtrando l’acqua marina e raccogliendo detrito organico e plancton.

ABITANTI DEI MARI POLARI = I mari polari vantano un habitat composto d’organismi che vivono delle sue risorse. Fra questi si ricordano i bellissimi orsi bianchi, che utilizzano il mare come terreno di caccia, altri mammiferi sono le foche, i trichechi, le orche e le balene legate all’enorme quantità di krill presente. Sono presenti anche gli uccelli, inetti al volo come i pinguini e naturalmente pesci, molluschi e crostacei.
ABITANTI DEI MARI TROPICALI = I mari tropicali sono identificati come il sinonimo di barriera corallina. La barriera stessa è formata da un insieme d’organismi filtratori appartenente al phylum dei Cnidari, classe Antozoi e sottoclasse Octocoralli, che altro non sono che dei piccoli polipi che vivono in strutture tubulari ramificate calcaree che essi stessi costruiscono. Nei mari tropicali non mancano varietà di pesci tipo: pesce chirurgo, pagliaccio, scorpione, farfalla, angelo, mante, squali, tartarughe.

ABITANTI DELLE SORGENTI IDROTERMALI = Le zone dove affiorano le sorgenti idrotermali sottomarine, riscaldate e ricche di sali minerali, sono spesso luoghi brulicanti di vita un ecosistema davvero originale, mentre a quelle profondità l’oceano circostante è un deserto oscuro e freddo. Le sorgenti calde costituiscono vere e proprie oasi abitate da creature particolari: nelle pianure abissali, la biomassa e dell’ordine di 1-10 g per mq, mentre nelle zone idrotermali varia da 10 a 70 kg/mq. Le comunità che vivono presso le sorgenti idrotermali, dipendono per quanto riguarda il nutrimento non dall’energia solare, come la quasi totalità delle specie terrestri, ma dall’energia chimica contenuta nei composti di zolfo. Quest’energia chimica è utilizzata da particolari batteri che, una volta morti, liberano delle sostanze assimilabili da altri esseri viventi. Intorno a molte sorgenti idrotermali sottomarine si trova una prima corona, abbastanza grande, colonizzata da grossi vermi e da alcune specie di bivalvi; nella fascia successiva i biologi hanno registrato la presenza di vermi filtratori che vivono all’interno di un tubo calcareo e di molluschi di grandi dimensioni con conchiglia bianca.

ABLAZIONE = Riduzione di volume di un ghiacciaio a causa dell’evaporazione, della fusione e della sublimazione.

ACANTODI = Gruppo più arcaico di pesci provvisti di bocca con mascelle, noti anche come squali spinosi. Gli Acantodi precedettero i Placodermi ma lasciarono poche testimonianze fossili. Apparsi nel Siluriano inferiore, gli Acantodi ebbero la loro massima diffusione nei mari del Devoniano, ma scomparvero completamente alla fine del Permiano inferiore. Questi pesci avevano forme idrodinamiche, scheletro interno cartilagineo e un rivestimento esterno di scaglie ossee non sovrapposte. Tutte le pinne tranne quella caudale, erano sorrette da robuste spine che dovevano avere funzione difensiva. Gli Acantodi erano pesci di piccole dimensioni, che non superavano mai i due metri di lunghezza, vivevano in mare aperto e a di-screte profondità, erano capaci di nuotare attivamente e velocemente, quindi erano abili predatori. Sembra che alcune specie si fossero adattate agli habitat d’acqua dolce.

ACANTURIDI O PESCI CHIRURGO = Il nome deriva dalla presenza di spine mobili e plac-chette anche taglienti come bisturi, posti ai lati del peduncolo caudale. Queste armi sono usate per difendersi dai predatori.

ACEFALI = I molluschi bivalvi sono chiamati anche acefali, perché non hanno una regione cefalica ben distinta.

ACETABULARIA = Alga il cui gambo è costituito da una sola gran cellula. Vive sui fondali rocciosi o su substrati duri, del Mediterraneo o Atlantico nord-orientale.

ACIDI NUCLEICI = Gruppo d’acidi che portano le informazioni genetiche. Sono il DNA e il RNA che si trovano in varie strutture cellulari e nel citoplasma.

ACMEIDI = Famiglia di Archeogasteropodi che passano la loro vita su uno stesso scoglio dove, al riparo del loro guscio, brucano pigramente la vegetazione presente sulle rocce. Vivono sulle coste rocciose di quasi tutti i mari.

ACONZIE = Parola greca che significa serpentelli. Lunghi filamenti estroflettibili sono presenti in alcune specie di attinie. Le Aconzie sono ricche di cellule tossiche e urticanti.

ACQUA = Sostanza inorganica composta d’idrogeno e d’ossigeno. Si possono definire acque anche l’insieme delle acque sotterranee e di quelle superficiali (dolci, salmastre e marine) considerate come elementi come risorse e come ambienti.

ACQUA DÌ FALDA = Acqua sotterranea presente in strati di roccia porosa o fessurata.

ACQUA DÌ PRODUZIONE MINERARIA = Acqua presente nei giacimenti d’idrocarburi.

ACQUA DÌ ZAVORRA = Acqua utilizzata dalle navi petroliere per riempire le loro cisterne al fine di mantenere la stabilità quando fanno viaggi con carico parziale o senza carico.

ACQUA E SUA DENSITA’ = La densità dell’acqua marina è maggiore di quella pura a causa della sua salinità. A 4° centigradi che è la temperatura cui l’acqua raggiunge la sua massima densità, ogni litro pesa un chilo e 35 grammi. La densità dell’acqua cresce con l’aumentare della salinità e al diminuire della temperatura. Queste due reazioni fanno sì che le acque su-perficiali tendono a sprofondare mentre masse d’acqua densa tendono a depositarsi sul fondo degli oceani.

ACQUA MARINA = L’acqua del mare si differenzia da quella dolce per le sostanze solide in essa contenute, anche se sono presenti quasi tutti gli elementi, vi abbondano soprattutto il sodio e il cloro. Questi e altri quattro elementi magnesio, zolfo, calcio e potassio formano più del 90% del peso degli elementi disciolti nell’acqua marina.

ACQUA MARINA TORBIDA = I fattori che rendono la visibilità limitata durante il giorno sono vari. L’acqua torbida è creata da particelle in sospensione, il suo movimento è causato da vari fattori naturali. Ad esempio i venti creano onde le quali smuovono il fondo, così come fanno le stesse correnti. I fiumi rappresentano un fattore di scarsa visibilità, specie quando si gonfiano; straripando in mare trasportano una gran massa di detriti che contribuiscono ad aumentare le particelle in sospensione. Le maree provocano spostamenti di masse d’acqua e sono responsabili della scarsa visibilità. Esistono delle particelle in sospensione viventi, le alghe microscopiche chiamate plancton, che in quantità sufficiente possono limitare la visibilità. Una sovrabbondanza di certe forme di plancton è nota come marca rossa. I termoclini o strati d’acqua a diverse temperature possono contribuire a diminuire la visibilità. Questo fenomeno accade quando l’acqua fredda più densa tende a intrappolare le particelle sospese, rallentan-done la discesa.

ACQUA AZIONE EROSIVA = L’azione dei corsi d’acqua contribuisce notevolmente a mo-dellare il paesaggio e si manifesta attraverso molteplici processi, connessi alla propria azione erosiva, di trasporto e di deposizione.

ACQUA LA SUA CIRCOLAZIONE = Il calore del sole trasforma l’acqua dei fiumi, dei laghi e degli oceani in vapore che s’innalza nell’atmosfera e va alla deriva. Il vapore si trasforma in nubi quando l’aria che la contiene si raffredda; le nubi in determinate condizioni favorevoli si condensano in gocce d’acqua che cadono a terra sotto forma di pioggia o neve. Questo feno-meno si chiama precipitazione. Il raffreddamento dell’aria è normalmente causato da movi-menti ascensionali che la fanno risalire in zone a temperatura più bassa.

ACQUACOLTURA = Allevamento in mare di alcune specie di molluschi commestibili o di pesci, praticata da parecchio tempo in molti Paesi del mondo. Le specie sono allevate in punti del mare molto distanti da quelli naturali. L’ambiente dove crescono gli organismi è costan-temente controllato dall’uomo per quanto concerne l’apporto di sostanze nutrienti. L’allevamento di molluschi comprende soprattutto bivalvi, come le cozze e le ostriche. I cro-stacei comprendono: gamberetti, granchi e aragoste. I pesci più comunemente allevati sono: i salmonidi, le orate, le spigole e altri. Le gabbie o i recinti dove si trovano i pesci sono tenute sotto controllo se qualche parametro è alterato, come la qualità dell’acqua, le medesime sono immediatamente spostate in altre zone di mare. Il cibo ricco di proteine, vitamine, car-boidrati e grassi è fornito ai pesci tramite distributori automatici.

ACQUE ARCIPELAGHE = Zone di mare racchiuse in un arcipelago, dove lo stato esercita la sua sovranità.

ACQUE CONTINENTALI = Zone di mare che coprono la piattaforma continentale.

ACQUE COSTIERE = Acque fuori della linea di bassa marea o del limite esterno di un estuario.

ACQUE EPICONTINENTALI = Zone di mare le cui acque sono situate in prossimità delle coste.

ACQUE EPIPELAGICHE = Zone di mare aperto.

ACQUE INTERNAZIONALI = Sono quelle parti di mare che non appartengono né alle acque interne, né al mare territoriale.

ACQUE INTERNE = Sono quelle acque comprese tra le coste e le linee di mare territoriale.

ACQUE PELAGICHE = Acque che si estendono dalla scarpata continentale fino agli abissi.

ACQUE REFLUE = Acque che dopo l’utilizzazione domestica, industriale o agricola, sono avviate allo smaltimento.

ACQUE SOTTERRANEE = Parte dell’acqua piovana s’infiltra nel terreno, se il sottosuolo è ricco di rocce fratturate o di depositi porosi, come sabbie o ghiaie, l’acqua scende tra fessure e interstizi per decine e centinaia di metri. Quando incontra rocce non più fratturate o uno strato di argilla che non è permeabile, l’acqua si deve fermare, pertanto si accumula a queste pro-fondità e forma le cosiddette falde acquifere.

ACQUE TERRITORIALI = Sono quelle acque che appartengono a un determinato territorio, dove le autorità esercitano la loro sovranità.

ACROPORA = Sono dei coralli impareggiabili non solo per la loro abbondanza ma anche per la varietà e la magnificenza delle forme. Data la loro abilità nel crescere rapidamente e assu-mere una varietà di forme, i coralli acropora dominano le barriere delle acque basse misurano fino a due metri, sono diffusi nell’Indo Pacifico e nell’Atlantico.

ACTINA EQUINA = Antozoo con base adesiva larga a forma di ventosa, da cui s’innalza una colonna liscia con numerosi tentacoli corti, disposti in 6 file concentriche. Raggiunge i 7 cm. di diametro ed i 5 cm. d’altezza. E’ distribuita nel Mediterraneo e Atlantico nord-orientale.

ADALE = Piano in corrispondenza delle fosse oceaniche, dai 6.000-7.000 metri, fino a 11.000 metri di profondità.

ADATTAMENTO = Complesso di cambiamenti fisici comportamentali e genetici che un or-ganismo attua per riuscire a vivere meglio nel suo ambiente.

ADIABATICO = Processo nel quale un corpo si espande e si contrae senza dare o ricevere ca-lore.

ADRIATICO = Articolazione del Mar Mediterraneo, situata tra la penisola italiana e la penisola balcanica. E’ lungo circa 800 Km, ricopre una superficie di 132.000 Kmq. La pro-fondità non supera i 300 m. nella parete settentrionale, e raggiunge i 1222 m. più a sud.

ADROMERINE = Spugne comunissime prive di quell’impalcatura cornea, la spongina, che è la parte preponderante delle spugne naturali.

AEREOSOL = Sospensione in un gas di particelle microscopiche solide o liquide, in un certo senso l’acqua del mare sospesa nell’aria.

AERMATIPICI = Organismi come le gorgonie a scheletro corneo e flessibile oppure i coralli molli che sono incapaci di dare origine a strutture complesse in grado di opporsi all’azione delle onde.

AFFIORAMENTO = Parte di una formazione rocciosa visibile in superficie.

AFFLUENTE = Corso d’acqua che va a scaricarsi in un altro corpo idrico.

AFFLUSSO = Acqua che entra in un corpo idrico.

AFOTICO = Ambiente privo di luce. E’ così definito l’ambiente sottomarino profondo, nel quale non penetra la luce solare, dove gli organismi devono adattarsi al buio perenne.

AGELAS OROIDES = Spugna che forma colonie di forma massiccia, irregolarmente lobata con tozze e corte protuberanze, alla cui estremità si aprono grossi e vistosi osculi e piccole papille. E’ distribuita nel Mediterraneo, Atlantico orientale su fondali rocciosi e ciottolosi.

AGNATI = Gli Agnati sono vertebrati ancestrali chiamati complessivamente con il nome di (“Ostracodermi”). Questi animali non possedevano né mascelle né denti e quindi non erano in grado di masticare e triturare le prede, per questo motivo si limitavano a filtrare particelle microscopiche dal fango dei fondali o a mangiare il plancton superficiale.

AGONIDI = Sono piccoli pesci bentonici che vivono nelle zone costiere della parte settentrionale del Pacifico e dell’Atlantico.

ALCIONACEI – CORALLI MOLLI = Una delle spettacolarità del Mar Rosso è costituita dai coralli molli. Le varie famiglie hanno un aspetto molteplice. I polipi hanno otto piccoli tentacoli che si nutrono di plancton portato dalla corrente. Ai coralli molli fanno parte anche la gorgonia morbida e flessibile, il ventaglio di mare è il più bello, e può avere diverse forme secondo la profondità. Nelle acque meno profonde la sua altezza varia dai 30 ai 40 cm, in acque più profonde può raggiungere una lunghezza di 3 metri.

ALGA = Organismo dalla struttura semplice, unicellulare o pluricellulare che produce ossi-geno.
ALCIONARI = Animali del gruppo degli Octocoralli costituenti un ordine della classe degli Antozoi. Sono tutti marini e molto belli per forma e per colore.
ALGA CORALLINA = Sono formazioni simili a coralli, che non hanno polipi o altre caratte-ristiche tipiche dei coralli, sono rigidi ed assumono forme diverse; come strato molto piatto, incrostazioni sovrapposte, oppure piccole escrescenze. L’alga corallina necessita di pochis-sima luce per sopravvivere, infatti si trovano nelle parti profonde e buie della barriera.

ALGHE BRUNE = Sono alghe che presentano pigmenti accessori alla clorofilla che ne mutano il colore e favoriscono la fotosintesi in condizioni di bassa luminosità.

ALGHE ROSSE = Sono alghe che oltre la clorofilla possiedono altri pigmenti, che coprono il colore verde, dando loro una tinta variabile dal rosa al viola.

ALGHE VERDI = sono alghe dove l’unico pigmento presente è la clorofilla. La sua diffusione è presente fino a 40 metri di profondità.

ALICIA = Organismo dall’aspetto molto variabile secondo la dilatazione. Di giorno appare contratta a formare una cupola, di notte si distende assumendo una posizione colonnare. Il corpo presenta delle protuberanze a forma di fiore. I tentacoli lunghi sono urticanti. Vive sui fondali coralligeni, vicino alle praterie di posidonia o su gorgonie, è distribuita nel Mediterra-neo, Mar Rosso e altri mari.

ALIOTIDI = Il nome deriva dal greco OTOS orecchio, difatti la forma di questa conchiglia è simile a quella dell’orecchio umano. Gli Aliotidi sono una famiglia di Archeogasteropodi comprendenti nel mondo una centinaia di specie, la maggior parte delle quali vive nelle acque temperate. Nel Mediterraneo sono segnalate quattro specie. Queste conchiglie hanno una ca-ratteristica importante, la presenza di fori posti lungo il suo margine. Questi fori permettono la fuoriuscita rapida dell’acqua contenuta nella conchiglia, quando il mollusco per esigenze diverse, richiede aderire strettamente alla roccia su cui vive.

ALISEI = Venti che soffiano da est nella fascia delle calme equatoriali che si estendono fino ai 30° di latitudine.

ALLANTOIDE = Membrana urticante che si forma nei rettili e negli uccelli, detta membrana svolge anche funzioni di respirazione.

ALLOCTONA = Trattasi di una specie che occupa un habitat che non la comprende.

ALTERNANZA DÌ GENERAZIONE O METAGENESI = Successione più o meno regolare all’interno di una stessa specie, di fasi con riproduzione sessuale e fasi con riproduzione asessuale.

ALTEZZA (ONDA MARINA) = Dislivello tra cresta e ventre dell’onda.

ALTITUDINE = Distanza verticale tra una superficie orizzontale o un punto atmosferico e il livello medio del mare.

AMBIENTE DEGLI ESTUARI = Luogo dove un fiume raggiunge il mare. Quando l’azione di deposizione da parte dei fiumi è prevalente, si hanno foci a delta, con un avanzamento della linea di costa. Quando il moto ondoso e le maree hanno la forza di rimuovere i detriti traspor-tati dai fiumi, l’acqua del mare s’insinua nel letto del fiume e si hanno foci a estuario. Le acque dolci mescolandosi con quelle marine danno origine a habitat con ridotta salinità delle acque.

AMBIENTE INFRALITORALE = L’ambiente infralitorale comprende la zona situata sotto la linea delle maggiori basse maree: le piante e gli animali presenti vivono quindi sempre nell’acqua. E’ la zona delle foreste d’alghe di grandi dimensioni, talvolta giganti, come le alghe brune appartenenti all’ordine delle laminariali, che possono raggiungere una taglia con-siderevole. Fra gli animali che popolano quest’ambiente in particolare, si riscontrano tutti i tipi di spugne, celenterati, briozoi, molluschi bivalvi, pettini di mare, gasteropodi, cefalopodi, crostacei, echinodermi. I pesci sono numerosi e vi possiamo trovare un’infinità di specie. Le murene e le cernie si rifugiano negli anfratti delle rocce. Le sogliole si nascondono nella sabbia, i cefali e le aringhe abbondano. I predatori che normalmente vivono al largo arrivano fin qui per cacciare in quest’ambiente ricco di vita, difatti si possono vedere barracuda e squali, ma anche mammiferi come foche, otarie, delfini e orche.

AMBIENTE MESOLITORALE = E’ la zona compresa tra il livello medio dell’alta e quello della bassa marea. Probabilmente è il luogo più ricco di specie di tutto l’oceano, poiché qui terra e mare si uniscono offrendo una varietà enorme di nicchie ecologiche. La vegetazione è rappresentata da alghe di numerose specie, disposte a fasce, spesso abbastanza vaste, molte delle quali appartengono all’ordine delle fucali, alghe brune che rivestono un ruolo importante nell’economia, nei settori dei mangimi e dei fertilizzanti.

AMBIENTE NATURALE = Parte di territorio organizzato fin dall’origine o in via di recupero spontaneo da parte dell’ecosistema naturale.

AMBRA GRIGIA = Secrezione grigia simile a creta, dall’odore forte che proviene dai calcoli intestinali dei capodogli.

AMFIPERATIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi di dimensioni medie e piccole che si assomigliano molto alle Cipree, la conchiglia non presenta disegni distinti ma ha una colo-razione omogenea. La famiglia comprende un centinaio di specie viventi sia in acque temperate sia tropicali. Specie di piccole dimensioni sono presenti nel Mediterraneo, sulle Gorgonie e sul Corallo rosso. Gli Amfiperatidi sono definiti i parenti delle Cipree, poiché il mollusco assume un comportamento analogo a loro, in pratica ricopre completamente con il suo mantello la conchiglia, rimanendo sempre levigata e lucida, d’aspetto porcellaneo.

AMPIEZZA DÌ MAREA = E’ data dalla differenza tra il livello alto e quello basso della marea che varia secondo i tempi e i luoghi.

AMPOLLE DÌ LORENZINI = Organo presente nella regione cefalica degli squali e delle raz-ze, sensibile ai campi elettrici, collegato all’esterno mediante piccole aperture tondeggianti

ANAEROBICO = In assenza di ossigeno, il contrario è aerobico che significa alla presenza d’ossigeno. Questi termini fanno riferimento al processo respiratorio.

ANAEROBIO = Microrganismo che non richiede ossigeno per le sue funzioni vitali e che ad-dirittura non può vivere in presenza d’ossigeno.

ANALISI AMBIENTALE = Esauriente analisi iniziale dei problemi ambientali, degli effetti e delle efficienze ambientali, relativi alle attività previste in un sito.

ANELLI (correnti d’acqua) = La potenza delle correnti oceaniche determina un fenomeno che è quello dei vortici o mulinelli. Quando la velocità e l’intensità delle correnti come quella del Golfo raggiunge un valore critico, la stessa diviene instabile nella direzione, quindi tende a staccarsi dal suo settore più esterno per la forza centrifuga, creando un vortice dal diametro di 160 chilometri.

ANELLIDI = Sono vermi per eccellenza, dotati di un sistema nervoso e cardiocircolatorio abbastanza complessi. Sono strutturati in segmenti, che sono presenti anche all’interno del corpo. Tra loro si distinguono i Policheti, classe comprendente forme bentoniche. I più antichi policheti fossili risalgono a 700 milioni di anni fa.

ANELLIDI ERRANTI = Gli anellidi erranti hanno una proboscide estendibile e vivono di so-lito nascosti nella sabbia o nelle rocce e sono in grado di spostarsi.

ANELLO DÌ FUOCO = Fascia di vulcani attivi e d’attività sismica lungo i margini dell’oceano Pacifico, che sono il risultato di movimenti su vasta scala della crosta terrestre.

ANEMONE DÌ MARE = Antozoo con lunghi tentacoli perfettamente retrattili e disposti in sei file sovrapposte. La base è lunga, ben aderente al substrato e di norma non molto alta. La colorazione è verdastra, i tentacoli hanno la punta rosea o violacea. E’ in grado di catturare piccoli crostacei e piccoli pesci. Vive su rocce e scogli ben illuminati dalla superficie. E’ distri-buita nel Mediterraneo e nel mare Atlantico orientale.

ANEMONIA SULCATA = Antozoo caratterizzato da lunghi tentacoli sino a 200 che possono essere retratti solo parzialmente, in particolare di notte, che sono disposti in 6 ordini di file concentriche. Predilige fondali rocciosi o substrati duri. E’ distribuita nel Mediterraneo e A-tlantico orientale.

ANFIOSSI = Piccoli animali trasparenti dei fondali sabbiosi, benché abbiano l’apparenza di pesci, sono animali primitivi. Esseri molto simili vissero più di 400 milioni di anni fa. Probabilmente un animale di questo tipo fu il progenitore di tutti i vertebrati viventi incluso l’uomo.

ANIMALI DEL FONDO MARINO = Gli animali marini si distinguono in: sedentari; che sono fissati sul fondo come le spugne, i briozoi, gli anemoni di mare, le ascidie; il secondo gruppo è formato da animali che strisciano sul fondo o si seppelliscono nella sabbia tra questi le aragoste, i granchi, i gamberetti, le stelle marine, i vermi di mare; il terzo gruppo è quello dei pesci bentonici quali razze, rombi, sogliole.
ANNEGAMENTO = Passaggio da condizioni d’acqua molto bassa a condizioni d’acqua più profonda. E’ una forma d’asfissia che avviene per invasione delle vie aeree da parte dell’acqua.

ANOSSIA = Insufficienza d’ossigeno nel sangue che impedisce una normale respirazione delle cellule.

ANTAGONISMO BIOLOGICO = Competizione di due organismi in gara o contesa tra loro per la conquista di una nicchia.

ANTEDON MEDITERRANEA = Organismo appartenente alla classe dei Crinoidei, il corpo è costituito da un piccolo cono centrale a forma di calice dal quale dipartono una decina di braccia dal tipico aspetto piumoso per la presenza di pinnule laterali. Vive nel Mediterraneo su fondali rocciosi ricchi di alghe, fondi sabbiosi e fangosi e praterie di Posidonia.

ANTENNARIDI = Sono animali molto strani, il loro aspetto è curioso con il corpo globoso ri-coperto di appendici con le pinne pettorali che servono per camminare nel fondo, il primo raggio sella pinna dorsale è trasformato in una canna da pesca con tanto di esca. Sono animali del tutto inoffensivi per l’uomo.

ANTENNE = Paio d’appendici poste sul capo dei Crostacei.

ANTENNATI = Sono specie di artropodi che hanno sul capo due sole paia di appendici chiamate cheliceri e pedipalpi.

ANTHIAS ANTHIAS = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti che presenta un corpo ovale, alto e compresso, occhi grandi e muso breve con bocca ampia. Vive su fondali rocciosi in prossimità di anfratti e grotte, nel Mediterraneo e Atlantico orientale.

ANTICICLONE = Vasta zona d’alta pressione caratterizzata dal movimento verticale discendente dell’aria.

ANTIPATARI = Sottoclasse di Esacoralli, cui appartengono i coralli neri e alcuni coralli a frusta.

ANTOZOI = Gli Antozoi o coralli, sono una classe di animali che consistono in piccoli polipi simili ad anemoni di mare radunati in colonie di molti individui simili tra loro. Gli Antozoi sono divisi in due sottoclassi: Esacoralli e Octocoralli.

APLACOFORI = Il termine Aplacofori è usato in alcune classificazioni meno recenti per indi-care una classe di molluschi comprendente specie caratterizzate da corpo vermiforme, piede, nefridi e cavità palleale ridotti, conchiglia assente. In passato, ritenuti echinodermi oloturoidi, sono stati collocati fra i molluschi solo nel 1875.

APLYSINA AEROPHOBA = Spugna che forma cuscinetti carnosi sormontati da grosse rami-ficazioni digitiformi in parte solcate tra loro. Predilige fondali rocciosi o sabbiosi, tra le Posidonia o all’imboccatura delle grotte, da pochi metri fino a 25-30 m.

APLYSIA DEPILANS = Gasteropode dal corpo allungato basso e bombato, con piede largo ed espanso in grandi parapodi divisi in precedenza e uniti posteriormente. Il corpo è allungato con piatti tentacoli cefalici. Predilige fondali rocciosi, ricchi di alghe e praterie di zoosteracee. Vive del Mediterraneo e Atlantico orientale.

APLISIOMORFI = Negli Aplisiomorfi la conchiglia si trova all’interno ed è molto ridotta o addirittura assente.

APLYSINA AEROPHOBA = Spugna che forma cuscinetti carnosi sormontati da grosse rami-ficazioni digitiformi in parte solcate tra loro. Predilige fondali rocciosi o sabbiosi, tra le Posi-donie o all’imboccatura delle grotte, da pochi metri fino a 25-30 m.

APNEA = Arresto volontario della respirazione per effettuare anche brevi immersioni su-bacquee.

APOGONIDI – PESCI CARDINALE = Il nome di questi pesci deriva dalla loro colorazione rossa, anche se molti di loro sono di colore nero o marrone. La maggior parte di queste specie resta ben nascosta in cavità per tutto il giorno. La notte escono per dedicarsi alla caccia di zooplancton o piccoli crostacei. Molti Apogonidi hanno abitudini solitarie, altri si muovono in coppia o in piccole aggregazioni.

ARAGOSTA = Crostaceo dal corpo robusto e snello, caratterizzato da lunghe antenne, che ripiegate all’indietro superano abbondantemente la coda. Il carapace è ricoperto di spine e tubercoli aguzzi, le zampe sono uncinate all’estremità. La colorazione è rossastra. Vive sui fondali rocciosi, è distribuita nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

ARBACIA LIXULA = Organismo bentonico marino, appartenente alla classe degli Echinoi-dei, presenta un guscio relativamente depresso o subconico, Vive nel Mediterraneo, Atlantico orientale, su fondali rocciosi, ricche di alghe coralline.

ARCA DÌ NEOE’ = Conchiglia solida equivalve con aspetto subquadrangolare e piuttosto alta. Il punto di articolazione delle valve è molto lungo, diritto e costituito da numerosi dentriti tutti uguali. Vive nel Mediterraneo e Atlantico orientale su fondali rocciosi o detritici o ciottolosi.

ARCHITETTONICIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi dalla forma circolare perfet-ta, dove si evince la bellezza dei colori. Visti di profilo sono molto appiattiti con base diritta e parte superiore lievemente conica. Centralmente presentano un grande ombelico che si ad-dentra a spirale verso l’apice della conchiglia. Le dimensioni variano da uno a otto centimetri. La famiglia comprende una cinquantina di specie distribuite in tutti i mari in prevalenza tro-picali. Una decina di specie sono presenti nel Mediterraneo, con colorazioni e dimensioni mo-deste. Frequenti sono stati i ritrovamenti di esemplari fossili nei terreni miocenici e pliocenici. Vivono a grandi profondità preferibilmente su fondali sabbiosi.

ARCIDI = Sono una delle famiglie più primitive di Bivalvi, le due valve sono uguali tra loro ma sono sempre asimmetriche. La superficie esterna è coperta da un fitto periostraco peloso, l’interno si presenta sempre d’aspetto porcellaneo. La conchiglia è fissata al substrato mediante un bisso robusto. La maggior parte vive in acque tropicali, ma sono presenti anche in acque temperate. Alcune specie sono presenti nel Mediterraneo.

ARCIPELAGO = Gruppo d’isole.

ARCO INSULARE = Catena d’isole sopra una zona in subduzione.

AREA SISMOGENETICA = Zona dove l’attività sismica si manifesta con maggiore frequenza.

ARENICOLA = Anellide peloso che raggiunge i 20 centimetri di lunghezza. E’ presente nei fondali sabbiosi. L’arenicola fa parte di quella specie d’animali poco appariscenti, ma in com-penso hanno un ruolo d’estrema importanza nell’ecosistema vivente.

ARENILE = E’ una parte della spiaggia destinata al libero transito delle persone e dei veicoli di soccorso.

ARGENTIDI = E’ una famiglia costituita da una ventina di specie di piccoli pesci marini pe-lagici che vivono a grandi profondità. Si riconoscono per gli occhi grandi e la bocca piccola.

ARGONAUTA = Mollusco cefalopode abbastanza comune nel Mediterraneo e nell’Atlantico.

ARIA ARTICA = Aria proveniente dal Mar Glaciale Artico.

ARIA EQUATORIALE = Aria proveniente dalle zone equatoriali.

ARIA POLARE = Aria proveniente dalle regioni artiche e subartiche dell’emisfero nord e delle regioni antartiche dell’emisfero sud. Può assumere il ruolo di massa fredda o massa calda secondo la sua origine e della stagione.

ARIA SECCA = Aria in assenza di vapore acqueo.

ARIA TROPICALE = Aria originata dalle zone degli alisei da entrambi gli emisferi, limitate verso il polo della fascia delle aree subtropicali. Per le nostre latitudini è sempre massa d’aria calda. Per contro a latitudini più basse può assumere il ruolo di massa fredda.

ARIA UMIDA = Aria con grado di umidità relativamente alta.

ARPIDI = Famiglia di Neogasteropodi comprendente una decina di specie le cui dimensioni variano da 3,5 a nove centimetri. Il nome Arpide si deve alla conchiglia solcata di numerose coste, che possono ricordare in maniera vaga le corde di un’arpa. L’animale presenta un piede abbastanza sviluppato con un prolungamento anteriore che agevola l’infossamento del mollusco nella sabbia.

ARSELLA = Piccolo mollusco bivalve che raggiunge massimo tre centimetri di lunghezza, i suoi habitat sono il fango e la sabbia.

ARTROPODI = E’ il gruppo con il maggior numero di specie di tutto il regno animale, sono abbastanza affini agli anellidi per via del loro sistema nervoso e del sistema cardiocircolatorio.

ASCIDIA = Animale marino della classe Ascidiacei, subphylum Urocordati. Il corpo è rivestito da un sacco di tunicina, sostanza affine alla cellulosa, sul quale a breve distanza si aprono due sifoni: uno d’ingestione o boccale, che immette un’ampia cavità respiratoria delimitata dal sacco branchiale, dal quale si origina l’intestino e una di espulsione o cloacale nella quale termina l’intestino stesso.

ASSIDERAMENTO = Insieme dei sintomi che compaiono quando la temperatura corporea si abbassa.

ASSOCIAZIONE = Relazioni che intercorrono tra due individui di diversa specie che vivono associati. Dette relazioni possono essere di tipo neutro, oppure antagonistiche o mutualistiche, secondo il vantaggio che traggono le specie associate.

ASTARTIDI = Famiglia di Bivalvi di modeste dimensioni a conchiglia generalmente triangolare arrotondata ma talvolta sub quadrangolare. La superficie può essere liscia o ornata di costolature concentriche. Vivono in acque fresche o fredde, su fondali melmosi, fino a un centinaio di metri di profondità. La famiglia comprende sei generi ed è ampiamente distribuita. Molte sono le specie ch vivono nel Mediterraneo.

ASTEROIDEI = Sono rappresentati da numerose stelle marine. Hanno cinque o più braccia, direttamente collegate alla parte centrale.

ASTICE = E’ il crostaceo più grosso dei nostri mari, è riconoscibile per le grosse chele. La più grossa è adatta per spaccare, la più piccola per tranciare. La colorazione è bluastra, marezzata di giallo sul dorso. Vive nei fondali rocciosi, in anfratti e spaccature, non è raro su fondali sabbiosi e fangosi, dove può infossarsi. E’ distribuito nel Mediterraneo, nell’Atlantico orientale e nel Mar Nero a profondità che variano dai 30 ai 60 metri.

ASTROIDES CALYCULARIS = Antozoo coloniale e incrostante che forma cuscinetti simili a cespugli. Le sue dimensioni variano d 5 a 10 cm. Predilige fondali rocciosi scarsamente illu-minati da pochi metri fino a 20 metri di profondità. E’ distribuito nel Mediterraneo.

ASTROPECTEN ARANCIACUS = Organismo bentonico con il corpo dalla tipica forma di stella con 5 braccia triangolari, lateralmente, collegate alle grosse piastre marginali sia dorsali sia ventrali, vi sono robuste spine che sono più grosse e numerose. Vivono nel Mediterraneo e Atlantico orientale su fondali sabbiosi o ai margini delle praterie di Posidonie da 20 a 25 metri e oltre di profondità .

ATIDI = Famiglia d’Opistobranchi che comprende un numero limitato di specie caratterizzate da una piccola conchiglia, sulla quale non riesce a ripararsi completamente.

ATLANTICO = Oceano giovane, che si è formato 200 milioni di anni fa, ha una superficie di 106 milioni di chilometri quadrati ed una profondità media di 3.314 metri.

ATMOSFERA = Involucro di gas che circonda il nostro pianeta.

ATOLLO = Un atollo è una formazione corallina che delimita una laguna circolare. Le sue dimensioni possono variare da pochi chilometri sino a cento e oltre. Dette costruzioni possono sorgere in corrispondenza d’isole vulcaniche sommerse. Raramente si sviluppano ai margini di una piattaforma continentale particolarmente estesa.

ATTINIE = Sono un ordine di Cnidari Antozoi, che vivono attaccati al substrato del fondo marino, hanno una grande resistenza rispetto alle condizioni ambientali come le forti correnti.

AURELIA AURITA = Medusa che vive nell’ambiente pelagico dalla superficie ad alcuni me-tri, è molto frequente sotto costa in alcuni mesi dell’anno. La principale caratteristica di questi organismi è la presenza di un’ombrella anche di dimensioni cospicue. E’ distribuita nel Mediterraneo e nell’Atlantico.

AURORA AUSTRALE = Manifestazione luminosa dell’atmosfera, dovuta all’emissione da parte del Sole di particelle elettriche, che attraversano il cielo notturno nell’emisfero meridionale producendo fasci luminosi.

AUTOCTONA = Una specie si dice autoctona, quando da sempre occupa un habitat dove si integra perfettamente.

AUTOTROFI = Organismi che sono in grado di trasformare i composti inorganici in organici in genere mediante la fotosintesi.

AXINELLA = Spugna caratterizzata da un breve asse iniziale, da cui dipartono propaggini di forma per lo più cilindrica, sempre ramificate a due a due. Si sviluppa su fondali rocciosi e de-tritici da dieci a cinquanta – sessanta metri di profondità, prediligendo luoghi ombrosi come le grotte. Vive nel Mediterraneo e nell’Atlantico nord-orientale.

BACINI OCEANICI = Sono depressioni che coprono gran parte del fondo marino.

BACINO IDROGRAFICO = Superficie di territorio delimitata da una cintura di montagne o colline, che funge da spartiacque al cui interno scorrono corsi d’acqua che s’ingrandiscono fino a formare il fiume principale.

BAIA = E’ un’insenatura costiera, che a differenza del golfo, presenta un’entrata dal mare stretta che si allarga man mano che penetra nell’entroterra.

BALANI = Crostacei molto particolari, diversi dai gamberi, possiedono una conchiglia propria e si nutrono per mezzo di piccole appendici dette cirri.

BALISTIDI – PESCI BALESTRA = Sono pesci caratterizzati da un curioso meccanismo di difesa, una robusta spina dorsale che può essere bloccata in posizione eretta da una seconda e più piccola spina. La robusta dentatura di cui sono provvisti permettono loro di mangiare una gran varietà di organismi ivi compresi ricci e molluschi.

BALLERINA SPAGNOLA = Nudibranco inconfondibile per la sua colorazione vivace rosso acceso e per la capacità di nuotare grazie al largo mantello. Misura sino a 40 centimetri ed è diffusa nell’Indopacifico.

BALTICO – MARE = Mare compreso tra la penisola scandinava e l’Europa continentale. In generale si presenta poco profondo.

BANCHI = Gruppo di pesci che si muovono insieme.

BARBIGLI = Organi sensoriali, tattili e gustativi, situati vicino alla bocca d’alcuni pesci (es. le triglie).

ASSA MAREA = Livello minimo della marea.

BATIALE = Ambiente marino esteso tra i 200 e i 3.000 metri, occupa la zona della scarpata continentale. Le condizioni ambientali sono molto variabili in quest’ambiente, sia nei ritmi sedimentari, sia nei livelli d’ossigenazione delle acque, nell’idrodinamismo, negli effetti delle tane sottomarine e delle correnti di torbida lungo la scarpata.
BATIMETRIA = Misura della profondità dei fondali sottomarini.

BENTHOS = Comprende tutti gli organismi animali e vegetali, che vivono in costante rapporto con il fondo marino, sia standovi fissi sia muovendosi, senza mai allontanarsene troppo, perché dal fondo dipendono per l’alimentazione, il riparo e la riproduzione.

BENTONICO = Appartenente alla biocenosi del benthos.

BIANCHETTI = Nome con il quale sono comunemente chiamati gli avannotti di varie specie ittiche.

BIOCENOSI = Insieme d’organismi interdipendenti con relazioni trofiche (alimentari) che caratterizzano la zona in cui vivono.

BIODIVERSITA’ = Espressione del numero di specie diverse e delle differenze tra gli individui della stessa specie presenti sulla Terra.

BIOLOGIA = Scienza che studia i processi fisico-chimici che originano e regolano la vita e i rapporti che intercorrono tra gli esseri viventi e l’ambiente che li circonda.

BIOLOGIA MARINA = E’ la scienza che studia gli esseri viventi del mare.

BIOLUMINESCENZA = Processo biologico, con il quale taluni organismi sono in grado di produrre luce. Questo fenomeno è abbastanza diffuso fra gli animali che se ne servono per molteplici fini. Alcuni spesso lampeggiano a intermittenza per farsi riconoscere dai propri si-mili. Esistono specie di pesci e di crostacei dotati d’organi bioluminescenti che sono utilizzati per ingannare i predatori. Negli abissi, la bioluminescenza è una caratteristica degli organismi mollicci e delicati, come i ctenofori e i taliacei e alcune meduse che se ne servono come arma contro determinati predatori.

BIOMASSA = Quantità in peso degli organismi sia vegetali sia animali presenti in una data unità di superficie del fondo marino.

BIOSFERA = Insieme di tutti gli organismi animali e vegetali della terra. La biosfera com-prende tutte le regioni abitabili incluse l’atmosfera e l’idrosfera.

BIOSONAR = Particolare meccanismo posseduto dagli Odontoceti, che permette loro di indi-viduare la morfologia del fondale marino e la presenza d’altri organismi, tramite l’emissione d’ultrasuoni prodotti dalla laringe e da diverticoli delle vie aeree superiori, che sono riflesse dalle ossa craniche e rifratti da un particolare organo situato nella testa chiamato melone.

BIOTICO = Si riferisce ai fattori legati alle diverse attività degli esseri viventi come la compe-tizione per il cibo o per lo spazio, le migrazioni, l’alterazione del substrato.

BIOTOPO = Spazio occupato da una biocenosi.

BIOTURBAZIONE = Azione svolta da organismi, che rimuovono i sedimenti dal fondale la-sciando, a volte, caratteristiche tracce che possono essere: impronte, piste, gallerie.

BIOZOMA = Unità biostratigrafica fondamentale, denominata con il nome dei fossili che la contraddistinguono.

BISSO = Sostanza presente nelle conchiglie bivalvi, prodotta da una ghiandola. Detta sostanza, a contatto con l’acqua si solidifica in lunghi filamenti capaci di fissare saldamente gli animali agli scogli o a qualunque oggetto sommerso.

BIVALVI = I Bivalvi hanno una conchiglia composta da due parti, dette valve, articolate tra loro per mezzo di una cerniera. Il piede è particolarmente sviluppato nelle specie che vivono infossate nella sabbia che lo utilizzano per scavare.

BLASTOIDI = Oggi completamente estinti, i blastoidi comparvero nei mari del Siluriano e si diffusero con successo per circa 200 milioni di anni. La loro forma ricorda quella dei crinoidi: un peduncolo flessibile all’apice del quale si trovava una teca o calice, dall’aspetto globoso o ovoidale. Questo peduncolo, composto di piastre in successione, si fissava al fondo per mezzo di radici. Difatti i blastoidi come i crinoidi vivevano fissati al substrato.

BLENNIDI = Costituiscono un gruppo di piccoli pesci dalla forma allungata con una lunga pinna dorsale che vive nelle acque basse della barriera corallina. Sono animali molto aggressivi sempre pronti a difendere il loro territorio in caso di pericolo. Ai blennidi appartengono anche le bavose, pesci di piccole dimensioni con corpo affusolato, che presentano occhi situati sopra la testa e pinna dorsale divisa in due parti.

BOLINUS BRANDARIS = Conchiglia globosa, a spira schiacciata, acuminata nella parte api-cale, che si prolunga posteriormente con una lunga appendice a forma di asta scanalata. Pre-dilige fondali sabbioso-fangosi o detritici, in prossimità delle scogliere. Vive nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

BOLLATA = Termine che sta a indicare il cerchio d’acqua prodotto dal pesce che mangia gli insetti in superficie.

BONELIA VIRDIS = Verme che vive in ambienti fangosi e ciottolosi. E’ formato da un corpo sferico da cui diparte una proboscide lunga fino a un metro. La specie è distribuita nel Medi-terraneo, Atlantico, Indo-Pacifico.

BORA = Vento proveniente da est – Nord Est che soffia nell’Adriatico in particolare sul Golfo di Trieste, di tipo discendente con raffiche che possono superare i 100 Km/h.

BOTIDI = Famiglia di pesci, uno dei rappresentanti è il pesce rombo, ovale e piatto, con gli occhi sul lato sinistro. Vive sui fondali sabbiosi e detritici, si nutre di piccoli pesci e d’invertebrati.

BRACHIOPODI = Gruppo d’animali muniti di conchiglia bivalve. Sono molto comuni come fossili. Hanno valve diseguali e popolano acque profonde.

BRACHIURIDI = Sono crostacei facilmente riconoscibili per avere un addome poco sviluppa-to che è ripiegato sotto il corpo dell’animale. A questa famiglia appartengono i granchi.

BRANCHIE = Organi respiratori di forma filamentosa, caratteristici degli organismi acquatici.

BREZZA = Vento periodico debole o moderato determinato dalla differente capacità termica dei vari elementi come il mare, la terra, il monte e la valle.

BRIOZOI = I Briozoi sono animali bentonici coloniali, caratterizzati da un apparato circolare a ferro di cavallo, rivestito di ciglia, che circonda la bocca e serve per catturare il plancton.

BRUCATORI E PASCOLATORI = Sono consumatori di prede sessili; di solito attingono a tessuti esposti, senza uccidere l’individuo.

BUCCINIDI = Sono una famiglia di Neogasteropodi con una buona consistenza numerica, sia nei mari freddi sia in quelli tropicali. Sono predatori, ma ci sono specie che si nutrono d’animali morti. Vivono sui fondali duri, poche specie gradiscono substrati mobili e teneri.

BULLIDI = Famiglia d’Opistobranchi con la conchiglia di forma ovoidale discretamente con-sistente, nonostante l’apparente fragilità. L’apertura è pari alla lunghezza della conchiglia. Sono presenti nei mari tropicali, altresì tre specie di loro sono anche presenti nel Mediterraneo.

BURRASCA = Vento forte che soffia alla velocità di 30-40 nodi, corrispondente a forza otto della scala Beaufort. In queste circostanze le onde del mare possono raggiungere i sette metri d’altezza.

BURSE = Sono organi preposti all’introduzione dell’acqua, attraverso fessure situate attorno alla bocca dell’animale grazie a movimenti celeri o a pompaggio muscolare.

BURSIDI = Famiglia di Mesogasteropodi che vanta un numero di specie che varia da una ses-santina a un centinaio. Nella quasi totalità prediligono le acque calde dei mari tropicali.

BUSSOLA = Strumento ad ago magnetico atto a individuare i punti cardinali, munito di ghiera graduata girevole.

CACCIATORI ALL’AGUATO = Sono caratterizzati dall’avere uno scatto fulmineo, possono essere relativamente sedentari. A questa categoria di predatori appartengono molti pesci ca-ratterizzati da eccellente mimetismo e alcuni tipi di crostacei come la canocchia.

CACCIATORI ALL’INSEGUIMENTO = Sono cacciatori molto veloci, che inseguono, cattu-rano e sopraffanno prede molto mobili, a questa categoria appartengono molti pesci ed alcuni cefalopodi come il calamaro.

CACCIATORI CERCATORI = Questi animali ricercano il cibo attivamente aggredendo prede con capacità di movimento meno sviluppate delle loro. Fra questi troviamo molti cro-stacei e molti gasteropodi.

CACOSPONGIA = Spugna che forma cuscinetti carnosi, spesso lobali. La superficie è rego-larmente cosparsa di piccoli conuli ch rendono la spugna quasi rugosa al tatto. La sua colora-zione è nerastra, è distribuita nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

CALCIFICAZIONE = Deposizione di sali di calcio su una sostanza. Può provocare l’indurimento di uno scheletro o di una conchiglia o creare una struttura calcarea.

CALAMARO = Mollusco cefalopode con corpo fusiforme allungato.

CALCISPONGE = Sono spugne formate da spicole calcaree.

CALIPTERIDI = Famiglia di Mesogasteropodi la cui conformazione la fa assomigliare a una cupola conica molto appiattita. All’interno della conchiglia è presente una sottile parete chia-mata setto che la chiude per metà o per un terzo circa. Sono specie presenti in quasi tutti i mari e tre specie vivono nel Mediterraneo.

CALLIOSTOMA CONULUM = Gasteropode con la conchiglia regolarmente conica composta di 10 giri di cui solo i primi sono provvisti di cordoni granulosi. Vive su fondali sabbiosi o detritici da 1 a 40-50 m. E’ distribuito nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

CANCELLARIDI = Famiglia di Neogasteropodi caratterizzati dalla presenza di 2 o 4 pli-cature. Vivono prevalentemente in acque tropicali, ma vi sono specie che vivono nei mari temperati.

CANICOLA = Periodo più caldo dell’estate a cavallo tra luglio e agosto. In questo periodo ac-cade una situazione di alta pressione costante, quindi bel tempo.

CANNOLICCHI = Con il nome di cannolicchi sono indicati i molluschi di due differenti fami-glie di Bivalvi, un tempo conosciute come unica famiglia; i Solenoidi ed i Cultel-lidi, che differiscono dai primi per la struttura quasi allungata, con estremità arro-tondata. La famiglia comprende circa sei generi, di cui tre sono presenti nel Mediterraneo.

CANYON SOTTOMARINI = Sono delle profonde vallate che solcano la scarpata continentale. Questi segnano un percorso tortuoso e possono continuare in forma di canali sul rialzo continentale.

CAPODOGLIO = E’ il più grande animale appartenente alla classe degli Odontoceti, munito di denti. La sua lunghezza si aggira intorno ai 18 metri.

CAPTACOLI = Organi tipici degli Scafopodi, si presentano a forma di filamenti che fuoriescono dal piede del mollusco nei quali rimangono invischiati i foraminiferi ed altri microrganismi dei quali si nutrono.

CAPULIDI = Famiglia di Mesogasteropodi le cui conchiglie possono essere confuse con quelle di un Bivalve. Hanno una forma conica abbastanza appiattita, con l’apice spostato posterior-mente e assai ricurvo. E’ una famiglia rappresentata da un numero limitato di specie presenti in tutti i mari. Nel Mediterraneo ne vivono solo due.

CARANGIDI = Famiglia di pesci con due pinne dorsali, la prima corta, la seconda lunga. Sono degli eccezionali nuotatori dalle forme perfette e idrodinamiche e dai colori argentei. Si spostano dal mare aperto verso la barriera nuotando in banchi quando sono giovani. In età più avanzata diventano solitari. Sono tutti carnivori e si nutrono di molluschi, pesci e crostacei.

CARAPACE = Rivestimento calcareo che copre parte o tutta la superficie superiore dell’animale. Questo rivestimento è comune negli artropodi.

CARBOIDRATO = Composto chimico organico formato da carbonio, idrogeno e ossigeno.

CARBONIO, CICLO DEL = Ciclo cui è soggetto il carbonio in natura che si sintetizza come segue: l’assorbimento d’anidride carbonica da parte delle piante, sua conversione in zuccheri e conseguente metabolizzazione da parte d’animali e piante, infine il ritorno allo stato d’anidride carbonica nell’aria attraverso la respirazione.

CARBONIZZAZIONE = Uno dei processi di fossilizzazione, dovuto dalla distillazione di so-stanze organiche nei tessuti dove si forma uno strato di carbone.

CARCHANIDAE = E’ una delle famiglie più ricche di specie (80-100) di squali che vivono nei mari tropicali, subtropicali e temperati del globo.
CARDIDI = Si tratta di una delle famiglie di Bivalvi, conosciuta ed apprezzata anche per scopi alimentari. Il mollusco presenta una forma particolare, che rappresenta il cuore. Possiede un robusto piede che permette un rapido infossamento nella sabbia o nel fango in cui vivono. La scultura della conchiglia si compone prevalentemente di coste radiali, semplici o tubercolate, a volte sono presenti lunghe e acuminate spine. La Famiglia comprende circa 200 specie nel mondo e sono presenti sia in acque fredde sia in acque calde. Venti sono le specie presenti nel Mediterraneo.

CARNIVORO = Organismo che si nutre di tessuti o cellule animali.

CAROTENE = Composto chimico (pigmento), presente nei vegetali.

CARTA DELLE ISOTERME = Carta, disponibile al suolo e in quota, dove è riportata la va-riazione della temperatura al suolo e alle varie superfici di livello.

CARTE METEOROLOGICHE = Sono particolari carte geografiche, sulle quali sono riporta-te varie informazioni meteorologiche, fra cui le isobare, che consentono di individuare le zone d’alta pressione e di bassa pressione, la nuvolosità, precipitazioni, vento, stato del mare, temperature.

CARTE NAUTICHE = Sono particolari carte geografiche che riportano, oltre al profilo co-stiero, informazioni utili sulla navigazione quali: altezza delle montagne visibili dal mare, importanti fari e fanali, linee di uguale profondità, coordinate geografiche.

CARTILAGINEI PESCI = Pesci che mancano di struttura ossea. Lo scheletro è composto di cartilagini. Sono cartilaginei gli squali, le razze, le torpedini e altri pesci, molti dei quali estinti.

CASSIDI = Famiglia di Mesogasteropodi comprendente un centinaio di specie, alcune delle quali di taglia gigantesca e spesso di particolare bellezza. Vivono sui fondali sabbiosi a pro-fondità che variano da un metro d’acqua fino agli abissi. Sono presenti in tutti i mari del mondo, quattro specie sono presenti nel Mediterraneo.

CASSIOPEA = E’ una medusa comune nel Mar Mediterraneo, che può raggiungere i trenta centimetri di diametro. Presenta un caratteristico ombrello a forma di disco a margine tipi-camente frastagliato, di colore giallo o talvolta verdastro per la presenza di zooxantelle. Ha tentacoli terminanti con un bottone apicale che varia dal blu al viola.

CASTAGNOLA = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un capo ovale, com-presso, la colorazione negli adulti è castano scuro o nerastro, mente i giovani hanno un vivace colore azzurro. Vive su fondali rocciosi o Praterie di Posidonia nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale.

CATENA ALIMENTARE = Termine con il quale sono indicati i rapporti d’alimentazione che intercorrono tra varie specie di piante ed animali. Le catene alimentari sono numerose sia nel mare sia sulla terraferma. Il primo livello nelle catene alimentari è costituito dalle piante e sono importanti, come le alghe che abbondano in prossimità della riva, ma queste rappresentano un’area relativamente piccola del mare; la maggior parte delle piante marine sono costituite da fitoplancton, che è mangiato da organismi zooplanctonici. Gli erbivori sono mangiati da animali più grandi appunto i carnivori. La catena alimentare include anche l’animale più grande la balena. Negli oceani il fitoplancton cresce in gran quantità ed è mangiato dai krill, piccoli crostacei planctonici simili a gamberetti che formano il 2° livello della catena alimentare. I krill a loro volta sono mangiati dalle balene che ne filtrano grandi quantità.

CATENA TROFICA = In ecologia, l’insieme dei passaggi tramite i quali la sostanza e l’energia alimentare si trasferiscono dai produttori ai consumatori dei vari livelli.

CAULERPA TAXIFOLIA = Alga verde fluorescente. Ha un asse rampante o stolone, che può misurare più di un metro di lunghezza con un diametro di 1-3 mm, fissato sul fondo da radici. Quest’alga è conosciuta da circa un secolo, sia nell’Atlantico tropicale, nel Mar Rosso, nell’oceano Indiano, nell’oceano Pacifico.

CAVITA’ PALLEALE = E’ uno spazio interno dell’anatomia dei molluschi che si trova tra il pallio e la conchiglia.

CEFALOCORDATI = Sono un piccolo subphylum posto a cavallo fra gli urocordati e i vertebrati. Sono detti anche accanii perché privi di cranio a protezione della vescicola encefa-lica o leptocardii per via della conformazione del cuore.

CEFALOPODI = I Cefalopodi sono animali evoluti e intelligenti. Il mantello ha avuto una trasformazione in organo di propulsione, il piede in una serie di tentacoli con elevate capacità pensili. I cefalopodi sono animali pelagici che nuotano per propulsione a getto, inseguendo prede mobili catturate per mezzo di tentacoli. Fra tutti i cefalopodi, la seppia e il calamaro sono i più specializzati a questo tipo di nuoto a getto d’acqua.

CEFALOTORACE = Parte corazzata del corpo dei crostacei., formata dalla fusione di capo e torace.

CELACANTIDI = Membri di un gruppo di pesci dalle pinne lobate, che forse sono gli antenati dei vertebrati. Si credeva fossero estinti nell’Era Mesozoica, ma negli ultimi quarant’anni al largo del Madagascar sono stati trovati alcuni esemplari.

CELENTERATI = Sono organismi che si presentano in diverse forme, quella a medusa e quella a polipo. I Celenterati comprendono i Cnidari e i Ctenofori.
ERATI DELLE BARRIERE = I celenterati della barriera, hanno una struttura corporea diversa, chiamata polipoide. I singoli animali che costituiscono le barriere sono chiamati polipi di corallo. Essi costruiscono le barriere depositando un calice di calcare, la co-rallite. Non tutti i coralli che costruiscono tali strutture calcaree formano le barriere. Quelli preposti a tale scopo sono definiti coralli calcarei o ermatipici.

CELLULA PROCARIOTA = Cellula il cui nucleo manca di membrana. Le sostanze nucleari si trovano nel citoplasma.

CELLULE CROMOGENE (PRODUTTRICI DÌ COLORE) = Sono cellule presenti nelle con-chiglie che elaborano i pigmenti. Le cellule cromogene possono produrre diversi colori, realiz-zando il fenomeno della policromia. Per quanto attiene alla fantasia dei disegni, essi dipendono dal tipo d’attività e dalla posizione che queste assumono, la colorazione sarà uniforme se le cellule cromogene sono poste una vicino all’altra, senza che vi siano spazi vuoti; se sono sempre attive, ma distanziate, la conchiglia avrà strisce di varia ampiezza e di differente colore. Se l’attività delle cellule cromogene è periodica, accadrà che il processo di colorazione s’interrompe, mentre la conchiglia continua a crescere, per questo, in dipendenza della posi-zione delle cellule si formeranno linee continue, linee tratteggiate, macchie, punti e così via.

CELLULE GHIANDOLARI = Cellule responsabili della colorazione presente nel mantello del mollusco, che concentrano i pigmenti e li fissano sui cristalli di calcite prima che la conchiglia s’indurisce.

CELOMA = Cavità interna dell’embrione di molti animali da cui derivano tutte le cavità del corpo. Negli animali adulti il celoma è rappresentato dal sistema digerente e altri organi.

CERIANTI = Sono animali dal corpo cilindrico, appuntito all’estremità aborale, mentre quella orale è circondata da tentacoli, che delimita al centro un folto gruppo di tentacoli intorno alla fenditura boccale.

CERITHIUM VULGATUM = Conchiglia allungata, a spira acuminata. I giri sono leggermen-te convessi o provvisti di strie spirali e di tubercoli molto ravvicinati fra loro. Predilige fondali fangosi o rocciosi. Vive nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale lungo le coste porto-ghesi.

CERIZIDI = Famiglia di Mesogasteropodi che comprende dalle 300 alle 400 specie presenti in tutti i mari del mondo. Le conchiglie hanno forma tubercolata lungamente conica con spira sviluppata e formata da numerosi giri.

CERNIERA = Organo delle conchiglie bivalvi dove le formazioni dentiformi risiedono nella cerniera del legamento.

CERNIERA DISODONTE = Organo delle conchiglie bivalvi dove i denti sono quasi nulli.

CERNIERA ETERODONTE = Organo delle conchiglie bivalvi che presenta tre denti mediani detti cardinale e due denti laterali di forma allungata.

CERNIERA ISODONTE = Organo delle conchiglie bivalvi dove al lato di un legamento me-diano è presente su ciascuna valva un dente ed un’infossatura.

CERNIERA TASSODONTE = Organo delle conchiglie bivalvi che presentano numerosi denti, anche simili tra loro.

CESTUS VENERIS = Si tratta di una delle specie di Ctenofori forse più facile da riconoscere per il corpo fortemente compresso e nastriforme, lungo, sottile e flessuoso. Vive sulle acque superficiali anche costiere.

CETACEI = I cetacei si dividono in Misticeti, caratterizzati dall’avere i fanoni come le balene; gli Odontoceti, dotati di denti, predatori attivi, come i delfini, orche, capodogli.

CHAMDI = Famiglia di Bivalvi che comprende una cinquantina di specie nel mondo. Tutti vivono fissati a substrati rocciosi. La maggior parte vive in acque tropicali, sette sono presenti nel Mediterraneo ed hanno aspetto piuttosto dimesso.

CHELE = Organi pensili dei Crostacei.

CHELICERATI = Gruppo di artropodi il cui corpo è suddiviso in due regioni: un prosoma anteriore composto di sette segmenti e un opistoma posteriore composto di dodici segmenti più un telson postsegmentale.

CHITONI = Molluschi marini alghivori con evidenti caratteri di primitività.

CHELONIDI = Famiglia di tartarughe, cui appartengono la tartaruga verde, la tartaruga di kemp, la tartaruga ulivacea, la tartaruga carretta carretta.

CHEMIOSINTESI = E’ un processo chimico – biologico che riguarda alcuni tipi di piante che traggono energia non dalla fotosintesi clorofilliana, bensì da sostanze chimiche provenienti da sorgenti d’acqua calda presenti sulle dorsali oceaniche.

CHETODONTIDI – PESCI FARFALLA = Sono fra i più colorati della barriera corallina. Durante il giorno perlustrano il territorio da soli o in coppia, di notte sono adagiati sul fondo, cambiano leggermente la colorazione che diventa più scura.

CHITONE OLIVACEO = Mollusco tipico delle zone di marea, dove vive negli anfratti ed esce di notte. Il guscio è composto d’otto piastre sovrapposte come tegole. Misura fino a sette cen-timetri ed è diffuso nell’Indo-Pacifico.

CHONDRILLA NUCOLA = Spugna che forma piccoli cuscinetti allungati o arrotondati uniti fra loro ma sempre distinti. Predilige i fondali rocciosi poco profondi ben illuminati o anche in grotte e fessure. Questa specie sembra essere dotata di un apparto filtrante molto efficace che le consente di vivere anche in acque ricche di materie in sospensione. E’ distribuita nel Medi-terraneo.

CHTHAMALUS STELLATUS = Chiamati anche denti di cane, hanno guscio a forma di tronco di cono costituito da sei piastre concentriche. Le piastre sono articolate alla base che aderisce al substrato. Vivono nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico.

CIANOFICEE = Organismi unicellulari con nucleo non ben differenziato, un tempo denominate alghe azzurre, oggi definite più propriamente Cianobatteri.

CICLONE = Vasta area di depressione e movimento ascendente dell’aria con netto richiamo della stessa dalle zone periferiche in direzione radiale. Il tempo si presenta piovoso o in peg-gioramento.

CICLONE TROPICALE = Vasta zona di depressione, che si manifesta negli oceani sotto forma di tifone.

CILIATI = Protozoi muniti di ciglia diverse a seconda la specie. Le ciglia battono l’acqua per creare una circolazione che apporti sia ossigeno sia materie alimentari, servono anche da remi: i loro movimenti sono armoniosi e coordinati.

CIMAZIDI = Famiglia di Mesogasteropodi, che comprende circa cento specie diffuse in tutti i mari del mondo. La taglia è generalmente medio – grande, le conchiglie sono robuste e d’aspetto bitorzoluto, a causa dei noduli quasi sviluppati. Vivono a modeste profondità nei fondali rocciosi e coralligeni.

CIPREIDI = Famiglia di Mesogasteropodi comprendente circa 200 specie caratterizzate da una conchiglia lucida e brillante, eccetto alcuni casi in cui presentano un aspetto rigato o gra-nuloso. Il mollusco presenta un mantello espanso che ricopre ai due lati la conchiglia fino al dorso. Le Cipree sono diffuse in tutte le Regioni calde del globo. Nel Mediterraneo ci sono cinque specie.

CIRCALITORALE = Piano profondo del mare che si estende sin dove la vita delle alghe di-venta impossibile per scarsità di luce.

CIRCOLAZIONE TERMOCLINA = Movimento dell’acqua causato da differenza di salinità e temperatura. Nelle regioni antartiche, per esempio, l’acqua fredda salata che ha una densità maggiore, affonda espandendosi sul fondo e risale verso l’equatore.

CIRCUITO = Schema di correnti marine che circolano a forma d’anelli.

CIRRI = Sistema di nuvole ad alta quota con aspetto di piccole pecorelle o grandi code di pesce. Sono anche piccole appendici sensorie della mascella inferiore d’alcuni pesci, come quelli del merluzzo. Contengono i ricettori per il gusto, l’odorato ed il tatto.

CIRRITIDI = Sono una piccola famiglia di pesci che trascorrono molto tempo appoggiati ai reef o tra i rami delle madrepore.

CIUFFI BRANCHIALI = Organi presenti nei policheti che assolvono una duplice funzione di mediatore degli scambi respiratori e di cattura del cibo per filtrazione dell’acqua.

CYMODOCEA NODOSA = Pianta marina dalle foglie strette munite di ciuffetti. Le foglie misurano fino a 40-50 cm di lunghezza e 3-5 mm di larghezza. Vive nei fondali sabbiosi e fangosi.

CYSTOSEIRA SP = Alga marina che preferisce i fondali rocciosi o duri del piano infralitora-le, ben illuminati del Mediterraneo. Sono alghe che hanno una maggiore longevità, potendo vivere fino a 20 anni.

CLADOCORA CAESPITOSA = Madrepora coloniale, costituita da numerosi polipi uniti da una struttura calcarea, composta da rametti cilindrici anche ramificati, con calici rivolti verso l’alto. Predilige fondali rocciosi o pietrosi. La specie è distribuita nel Mediterraneo.

CLAM = Genere di perle di colore biancastro prodotte da alcuni molluschi.

CLASSE (MONDO ANIMALE) = E’ il raggruppamento di più ordini.

CLASSIFICAZIONE DELLE BARRIERE CORALLINE = La distribuzione delle formazioni madreporiche la loro evoluzione e le differenze tra esse esistenti consentono le classificazioni di queste strutture biologiche in: costiere, sub costiere, oceaniche. In base a queste classificazioni che trovano la loro origine negli studi condotti da Charles Darwin è possibile riconoscere le barriere di frangenti, barriere di piattaforma e atolli.

CLAVELLINA AZZURRA = Ascidia coloniale i cui membri sono simili a piccole botticelle traslucide di colore blu azzurro. Cresce sui coralli e ogni individuo misura fino a 1,5 centimetri ed è diffusa nei Caraibi.

CLIONA CELATA = Piccola spugna perforante che può formare minuscole camere di perfo-razione nel substrato, oppure fuoriesce parzialmente con delle piccole papille. E’ distribuita nel Mediterraneo e altri mari.

CLOROFILLA = Pigmento verde presente nelle piante verdi, necessaria per la fotosintesi.

CLOROFITE = Gruppo d’alghe verdi.

CNIDARI = I Celenterati o Cnidari, sono animali a simmetria raggiata, la maggior parte dei quali vive nelle acque marine, mentre solo poche specie sono d’acqua dolce. I Cnidari sono divisi in Idrozoi, Scifozoi, Antozoi.

CNIDOBLASTI = Cellule contenenti le nematocisti (strutture urticanti), presenti sui tentacoli dei Cnidari.

COACERVATI = Concentrazione di molecole tenute insieme da forme ioniche; in genere formate in una superficie solida quale l’argilla.

COCCOLITOFORIDI = Organismi che hanno gusci calcari molto caratteristici e misurano meno di due millesimi di centimetro. I coccolitoforidi possono nuotare muovendo il sottile flagello di cui sono provvisti.

CODE DÌ PAVONE = Alga bruna dalla forma caratteristica a ventaglio o ad imbuto. La co-lorazione è bruno giallastra con parti biancastre dovute all’accumulo di carbonato di calcio. Cresce nei fondali rocciosi ben illuminati, dal livello della superficie sino a una ventina di metri di profondità. E’ visibile durante i mesi estivi. Vive nel Mediterraneo, nel Mar Nero e Atlantico nord-orientale.

CODIUM BURSA = Alga con conformazione a palla distribuita nel Mediterraneo, che può formare colonie composte di parecchi individui ravvicinati. Vive sui fondali rocciosi ben illu-minati dalla superficie sino a 50 metri di profondità.

COLONIA = Insieme d’organismi, in parte legati tra loro, appartenenti alla stessa specie, che possono essere uguali o diversi per assolvere a vari compiti (alimentazione, riproduzione, difesa).

COLORAZIONE DEI PESCI = La colorazione dei pesci, ossia la diversità di colori o sfuma-ture, è dovuta alla presenza di pigmenti, alla riflessione o differenza della luce. I pigmenti sono situati in particolari cellule i cromotoliti, che si trovano nello strato superficiale dell’epidermide.

COLORAZIONE DELLE CONCHIGLIE = I colori delle conchiglie possono essere prodotti dai molluschi, oppure essere assimilati attraverso il cibo, per poi essere trasformati e combinati in vario modo tra loro. La colorazione delle conchiglie in ogni modo dipende molto da ciò che mangiano i molluschi. Può accadere che conchiglie della stessa specie presentano colorazioni diverse, perché i molluschi vivendo in habitat diversi, si nutrono con differenti cibi. La colorazione è determinata dalle cellule ghiandolari presenti nel mantello del mollusco, che concentrati in pigmenti, li fissano sui cristalli di calcite, prima che la conchiglia s’indurisce. La diversità dei colori è determinata da quattro tipi di pigmenti: carotenoidi colore giallastro; porfirine, verde; melanine, nero e bruno; indigoidi, blu o rosso.

COLORAZIONE MIMETICA = Insieme delle sfumature e dei colori contrastanti dei pesci e dei cetacei. Questi animali sono più scuri sul dorso e più chiari sul ventre, in tal modo quando il sole illumina il mare, essi formano una macchia omogenea grigia.

COLPOMENIA SINUOSA = Alga che presenta un tallo più o meno globoso, in genere increspato con incavi dovuti allo sprofondamento o al ripiegamento della superficie. La colo-razione è giallastra quasi chiara. Vive su fondali rocciosi o substrati duri nel Mediterraneo e i n tutti i mari di area tropicale e temperata.

COMMENSALISMO = E’ un’interazione dove soltanto una popolazione è avvantaggiata. In ambiente marino, infatti, ogni tubo di polichete, di conchiglia e di spugna, contengono un certo numero di “pensionati non invitati” che sfruttano l’ospite per proteggersi e per nutrirsi. Nei Bivalvi, come la Pinna Nobilis, contiene nel mantello piccoli crostacei che si comportano da commensali. Nel rapporto pesce pagliaccio/anemone il commensalismo è una regola.

CONCHIGLIA = Rivestimento esterno duro del mollusco composto in prevalenza di conchio-lina.

CONCHIGLIA EQUILATERALE = Conchiglia bivalve, dove la medesima divisa perpendico-larmente da un piano ipotetico, passante per l’umbrone presenta le due metà uguali.

CONCHIGLIA EQUIVALVE = Conchiglia bivalve, con le due valve uguali tra loro.

CONCHIGLIA INEQUILATERALE = Conchiglia bivalve, dove la medesima divisa perpen-dicolarmente da un piano ipotetico passante per l’umbrone, presenta le due valve diseguali.

CONCHIOLINA = Sostanza organica della conchiglia che forma un microscopico reticolo.

CONDENSAZIONE = Passaggio di stato di una sostanza da vapore ha liquido che avviene con cessione di calore.

CONDYLACTIS AURANTIACA = Antozoo robusto disco basale aderente a un substrato, in genere un sasso o una conchiglia infossata. Predilige fondali sabbiosi o detritici. Vive nel Me-diterraneo.

CONDROITTI = Classe di pesci dotati di uno scheletro cartilagineo. A questa classe appar-tengono gli squali, le razze, le torpedini ecc.

CONGER = Organismo marino appartenente alla classe degli osteitti, presenta un corpo an-guilliforrme, allungato, subcilindrico nella parte anteriore e compresso posteriormente. Vive su fondali rocciosi o sabbiosi e fangosi nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale.

CONGIDAE = E’ una famiglia che comprende delle specie d’anguille marine che vivono in tutti gli oceani. Lo storione n’è uno degli esempi viventi.

CONGRIDI = Famiglia di pesci che presentano un corpo anguilliforme cilindrico, compresso posteriormente, con colorazione che va dal grigio scuro al biancastro. Hanno le pinne pettorali ben sviluppate, mentre l’anale e la dorsale si congiungono alla caudale. La mascella e la mandibola portano entrambe due file di denti. Si nutrono prevalentemente di pesci.

CONIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi, comprendente un numero di specie che va dalle trenta alle quaranta, viventi in tutte le acque tropicali. Le dimensioni della conchiglia variano da un paio di centimetri a 30 centimetri. La forma è di un cono, da cui prende il nome, la famiglia. Tutti i conidi sono predatori e si nutrono di vermi, molluschi e piccoli pesci che paralizzano con la loro puntura velenosa.

CONTROCORRENTE = Corrente d’acqua che si muove verso il mare sotto l’onda di risacca. Può essere anche qualsiasi corrente d’acqua che si muove sotto di quella di superficie in dire-zione opposta.

COPEPODI = Sottoclasse di piccoli crostacei marini o d’acqua dolce che costituiscono gran parte dello zooplancton.

CORALLI EMAMPIRICI = Organismi che sono in grado di costruire barriere.

CORALLI ERMATIPICI = Sono coralli contenenti sia cellule maschili sia femminili. Per-corrono molta strada per fecondare la cellula d’altre colonie ed evitano di fecondare le proprie. Sono coralli che non costruiscono barriere, ma possono vivere in zone buie.

CORALLI MOLLI = Sono coralli che non secernono corallite, inoltre non hanno l’alga simbiotica, perciò si nutrono di plancton di passaggio, di conseguenza vivono in zone frequen-tate da forti correnti.

CORALLIUM RUBRUM = Antozoo che predilige fondali rocciosi, ombreggiati in grotte o in anfratti. Si trova in colonie arborescenti con ramificazioni distinte e orientate su più piani. La colorazione è generalmente rossa. Può superare i 20-30 cm di altezza. E’ distribuito nel Medi-terraneo e Atlantico orientale.

CORALLO = Organismo marino che consta di piccoli polipi simili ad anemoni di mare, ra-dunati in colonie di molti individui simili. Il gruppo include gli animali costruttori delle barriere coralline tropicali, che producendo carbonato di calcio formano il tipico scheletro calcareo.

CORALLO CERVELLO = Corallo che forma ammassi arrotondati con la superficie ornata di formazioni di rilievo circomvolute. Misura fono a due metri ed è diffuso dalla Florida al Venezuela.

CORALLO DÌ FUOCO = Organismo, il cui polipo, anche se di ridottissime dimensioni è dotato di potenti cellule urticanti in grado di provocare bruciature, che vanno curate immediatamente perché possono facilmente infettarsi. Vive perlopiù a bassa profondità ed ha una colorazione gialla brillante con gli apici bianchi.

CORALLO DISCO = Organismo coloniale simile ad una piccola attinia. Si presenta con una serie di dischi o di coppe molto allungate con i bordi ondulati che tendono a chiudersi se di-sturbati. Vive in acque non troppo profonde e illuminate per favorire la crescita delle alghe simbionti. E’ molto diffuso nell’Indo-Pacifico.

CORALLO DITO = Corallo che forma ramificazioni digitiformi e irregolari, misura fino a un metro ed è diffuso dalla Florida al Brasile.

CORALLO LATTUGA = Corallo che forma colonie laminari fra loro con inclinazione varia-bile. La sua superficie è ornata di coste rilevate e orizzontali. Misura fino a tre metri ed è dif-fuso dalla Florida fino al Brasile.

CORALLO NERO = Corallo costituito da robuste ramificazioni dalle quali dipartono rami più sottili dall’aspetto piumato. Predilige gli ambienti poco illuminati, misura fino a tre metri ed è diffuso nel Mar Rosso.

CORALLO ROSSO = E’ un ottocorallo della famiglia Coralliidae, diffuso nel Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

CORALLO STELLA = Corallo d’aspetto variabile, da massiccio a fogliaceo, misura fino a tre metri. Diffuso dal Brasile alla Florida.

CORALLUM RUBRUM = Corallo rosso che cresce in colonie arborescenti con ramificazioni distinte e ben ramificate

CORDATI = Questo gruppo comprende tutti quegli animali che almeno in una fase della loro vita possiedono una struttura metamerica dorsale detta notocorda.

CORONA D’ALCE = E’ tra i coralli più belli, costituisce la maggior parte dei banchi corallini e si trova in gran quantità nei Caraibi.

CORONA DÌ SPINE = E’ una stella il cui nome è derivato dalla presenza di spine sulla sua superficie, la puntura di queste spine è molto dolorosa e può provocare infezione. Questa stella divora i polipi delle madrepore uccidendole ed ha pochi nemici.

CORRENTE (TERMINE MARINARESCO) = Estremità attiva di un cavo, nel quale si eser-cita l’azione.

CORRENTE = Flusso continuo d’acque marine.

CORRENTE A GETTO = Estesa zona di forti venti a getto 5 – 15 miglia sul livello del mare, che spesso appare alle latitudini temperate durante il periodo invernale. Le correnti a getto costituiscono le linee di divisione tra le masse d’aria tropicali e quelle d’aria fredda polare, governano i sistemi di precipitazione – direzione del tempo.

CORRENTE ASCENSIONALE = Fenomeno oceanico in cui masse d’acqua di profondità ri-salgono in superficie. Può dipendere dai venti o dalle correnti terrestri. L’acqua è fondamen-talmente ricca di sostanze alimentari e le aree in cui vivono queste correnti hanno un alto indice di produttività biologica.

CORRENTE DEL GOLFO = Corrente oceanica calda larga circa 80-90 chilometri, che parte dal Golfo del Messico, costeggia le rive orientali degli USA, attraversa l’Atlantico e raggiunge le coste dell’Europa Settentrionale.

CORRENTE DÌ RISACCA = Movimento provocato dalle onde vicino alla costa, che spinge l’acqua vicino alla spiaggia. Nelle zone di risacca l’acqua si muove parallela alla spiaggia. Quando queste correnti s’incontrano, producono spruzzi d’acqua d’alcune decine di metri.

CORRENTE INTERMITTENTE = Corrente debole con improvvisi colpi violentissimi, variabile anche in direzione.

CORRENTE LAMINARE = Strati di corrente gli uni sugli altri.

CORRENTE TURBOLENTA = Corrente con formazione di vortici.

CORRENTI LOCALI = Correnti che dipendono dal flusso e riflusso di marea.

CORRENTI OCEANICHE = Le correnti oceaniche si dividono in due tronconi: sistema di correnti oceaniche; cicli tropicali sub polari.

COZZA = Mollusco bivalve di forma trapezoidale appuntita anteriormente verso il basso ed arrotondato posteriormente. Si ancora alle rocce mediante filamenti che sono secreti dalla ghiandola del bisso. Le dimensioni vanno da sei a otto centimetri. E’ distribuita nel Mediter-raneo.

CRATINA GREGARIA = Organismo dal corpo globuloso a forma di cuscinetto incrostato, sovente formato da più spugne ravvicinate. Caratteristica principale è la presenza di tubuli ramificati e intrecciati tra loro a formare un complicato reticolo dal colore giallo intenso. Vive a pochi metri di profondità in grotte e zone poco illuminate, nel Mediterraneo, nell’Atlantico e altri mari.

CRESTA DELL’ONDA = Punto più alto dell’onda.

CRESTE O DORSALI OCEANICHE = Catene di montagne sottomarine che si ergono fino a 3.500 metri di profondità.

CRINOIDEI = Tra gli echinodermi, i Crinoidi, sono il gruppo più antico o meno evoluto, cioè quello che hanno subito minori modifiche nel corso del tempo. Sono organismi sessili e seden-tari che pur potendosi muovere lentamente per mezzo di strutture, i cirri, trascorrono la maggior parte della loro esistenza ancorati, per mezzo degli stessi, su rocce sporgenti o su altri organismi in modo da elevarsi dal fondo.
CROMATOFORI = Cellule dei pesci o d’altri organismi portatori di colori. Controllando la distribuzione dei pigmenti nei suoi cromatofori, un pesce può cambiare colore e mimetizzarsi.

CROSSOPTERIGI = Pesci con pinne lobate comprendenti anche i Celacanti. I Crossopterigi possono essere stati gli avi dei vertebrati terrestri.

CROSTACEI = Costituiscono un subphylum degli Artropodi, comprendente quasi esclusivamente animali acquatici marini, oltre quelli di acqua dolce.

CRUZIANA = Impronte lasciate dai trilobiti durante il loro cammino sui fondali soffici dei mari paleozoici, che in qualche raro caso si sono conservate allo stato fossile. I deboli solchi trasversali, che ricordano quelli di un carro armato, sono dovuti alle appendici deambulatorie che sostenevano il corpo durante il moto.

CTENOFORI = Sono animali planctonici simili alle meduse con il corpo gelatinoso e trasparente.

CURE PARENTALI = Con questo termine sono indicati la difesa, il nutrimento e tutti gli altri ingredienti che i genitori forniscono alla prole, azioni queste necessarie alla loro sopravvivenza.

DALATIDAE = Famiglia di squali, che non hanno spine indipendenti dorsali davanti alle pinne. La famiglia comprende sette generi e dodici specie di squali che popolano tutti gli oceani, dall’Artico all’Antartico.

DAR = Termine con il quale gli arabi indicavano anticamente la perla.

DASYCLADUS VERMICULARIS = Alga marina che richiama l’aspetto di una piccola clava spugnosa, costituita da un asse principale allungato verticalmente, da cui dipartono numerosi filamenti. Vive su fondali rocciosi ricoperti da sedimenti sabbiosi dalla superficie sino a 10 15 metri di profondità nel Mediterraneo e Atlantico nord-orientale.

DASYATIDAE = Specie di razze che si riconoscono per le pinne pettorali saldate davanti alla testa. La superficie superiore della coda porta molte spine, eccezionalmente possono superare i 30 centimetri di lunghezza e servono come difesa per gli squali. La famiglia comprende quattro generi e circa 35 specie viventi dei mari caldi e temperati.

DATTERO DÌ MARE = Mollusco appartenente alla classe dei bivalvi. Abbastanza comuni nel Mediterraneo. Hanno una conchiglia di forma cilindrica e allungata di colore bruno gial-lastro, dove sono evidenziate le linee di accrescimento.

DECAPODI = Sono Cefalopodi che possiedono appunto dieci tentacoli, due dei dieci tentacoli si differenziano dagli altri per essere più lunghi e sottili, ed un’espansione terminale dove sono ubicate le ventose.

DELFINO = Cetaceo della famiglia dei delfinidi. Possiede un muso a becco e numerosi denti.

DEMOSPONGE = Sono spugne di fibra di spongina, a volte anche spicole silicee.

DENSITA’ = Rapporto tra peso e volume di un corpo.

DENTICE = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un corpo robusto, ovale, piuttosto alto e compresso. Il capo è massiccio, con il profilo dorsale quasi rettilineo. Vive in acque costiere in prossimità di fondali rocciosi o anche sabbio-fangosi o a prateria nel Medi-terraneo, Mar Nero e Atlantico orientale.

DEPOSIVORI = Sono un gruppo di animali che ingeriscono detrito organico fine e grossolano.

DERMASCHELETRO = Aggregato di piastre ossee e calcaree presenti in alcuni vertebrati e negli echinodermi che si forma nei connettivi cutanei e sottocutanei, formato da sei piastre collegate fra loro, da singoli prismi cristallini, indipendentemente diffusi e quasi addensati e divisi di sotto all’epidermide.

DERMOCHELIDI = Famiglia di tartarughe, cui appartiene un’unica specie, la tartaruga
Liuto, che presenta una singolare caratteristica, in pratica quella di avere il guscio ricoperto da pelle invece che da lamine cornee, come avviene per tutte le altre specie.

DETRITI = Particelle organiche che si depositano nel fondo del mare, usate come fonti di cibo da alcuni organismi bentici.

DETRITIVORI = Animali che mangiano i residui del cibo o dei detriti che calano sul fondo marino.

DIADROMIA = Fenomeno che si traduce nella migrazione di alcune specie marine verso il mare aperto ed il successivo ritorno alla terraferma. Dal punto di vista ecologico, i pesci dia-dromi sono molto importanti sebbene poco numerosi, le loro popolazioni sono molto abbon-danti, costituiscono un principale perno nella catena alimentare. La diadromia crea dei pro-blemi per quanto attiene la conservazione e la gestione della specie.

DIASTEMA = Modesta lacuna di sedimentazione.
DIATOMEE = Chiamate anche Bacillariofite, sono organismi piccolissimi di diametro inferiore a due millesimi di centimetro. Ogni diatomea ha un guscio siliceo formato da due valve identiche. Il nome diatomea significa tagliata attraverso, esse si riproducono scindendosi in due metà, ciascuna delle quali con la crescita di un’altra metà, forma una nuova diatomea che a sua volta si scinde in due parti. Si tratta d’alghe unicellulari, talvolta riunite in colonie, le cui cellule monocellulari sono ricoperte da un rivestimento duro. Le Diatomee sono microscopiche e numerosissime e vivono sia nelle acque dolci sia nelle acque salate. Se ne conoscono più di 10.000 specie, viventi e fossili. Contengono clorofilla e quindi sono in grado di compiere il processo di fotosintesi, il loro numero immenso e l’enorme massa totale le collocano in testa alla maggior parte delle catene alimentari acquatiche. Le Diatomee elaborano la materia la materia organica dall’acqua e dall’anidride carbonica e costituiscono il nutrimento di migliaia di specie di larve e invertebrati del plancton animale, che sono inghiottiti a loro volta dai pesci. Le fioriture stagionali delle Diatomee nelle acque marine ed interne danno luogo a vere e proprie esplosioni di vita da cui traggono beneficio quasi tutti gli esseri viventi.

DIMORFISMO SESSUALE = Differenze morfologiche e di colorazione esistenti fra due sessi di una stessa specie.

DINOFLAGELLATI = Piccola alga monocellulare, che presenta due appendici a forma di fi-lamento chiamate flagelle. Il flagello trasversale è contenuto in un solco aperto che circonda il corpo della pianta e il flagello longitudinale è proteso nell’acqua. Il flagello trasversale vibra e quello longitudinale si contrae e si contorce. Nei mari tropicali si trovano tipi di flagellati, che costituiscono il cibo per molti animali.

DIODONTIDI – PESCI ISTRICE = I Pesci Istrice sono dei pesci tropicali che hanno la parti-colarità di gonfiarsi, oltre a possedere particolari armi di difesa, che sono rappresentati da ec-cezionali spine distribuite sulla superficie del corpo. I denti fusi in robuste placche permettono a questi pesci di triturare i gusci delle conchiglie e dei crostacei e di nutrirsi di ricci.

DIPLODUS ANNULARIS = Pesci appartenenti alla classe degli Osteitti, presentano il corpo relativamente elevato e assai compresso e la bocca leggermente protrattile con denti anteriori incisivimorfi, grandi e inclinati. I Saraghi si distinguono fra loro grazie alla colorazione argen-tea, con sfumature gialle. Sul peduncolo caudale è presente una macchia nera. Vive su fondali rocciosi o misti a sabbie o presso le praterie di Posidonia nel Mediterraneo, Mar Nero e Atlan-tico orientale.

DISCO BASALE = Superficie con cui le attinie e alcune alghe aderiscono al substrato.

DISCODORIS ATROMACULATA = Nudibranco fra i più noti per il suo aspetto tipico arro-tondato e piatto, e soprattutto per la sua colorazione bianca a macchie. Vive su fondali rocciosi del Mediterraneo fra i 5-10 m sino a 40-50 m di profondità.

DISIATIDI = Sono animali dotati di un corpo cartilagineo come gli squali, i trigoni, le aquile di mare, le mante. Questi hanno un corpo piatto e una coda lunga, oltre che muniti di un aculeo velenoso. Riposano sul fondo sabbioso parzialmente ricoperti di sedimento e si nutrono di molluschi crostacei e piccoli pesci, che nonostante sono nascosti nella sabbia, riescono a scavare grazie ad un sistema particolare di ricezione, che permette loro di percepire il debole campo elettrico che è prodotto da un organismo vivente. Le mante sono brave nuotatrici e si nutrono di plancton. Hanno un’apertura alare di 6-7 metri. Le torpedini sono animali bentonici e vivono nel fondo del mare ed hanno la parte anteriore del corpo rotonda. Hanno un metodo per catturare le prede, una scarica elettrica prodotta da organismi preposti come accumulatori di corrente.

DNA = (ACIDO DESOSSIRIBONUCLEICO) = Il più importante costituente del gene che controlla l’attività dei tessuti viventi. Queste molecole elicoidali e il nucleo proteine costituiscono i cromosomi.

DISSEPIMENTI = Secrezioni orizzontali che dividono in piani sovrapposti la colonia di coralli.

DISTRIBUZIONE BATIMETRICA = In mare con il mutare del livello batimetrico si modifi-cano le condizioni d’illuminazione, di temperatura, di limpidezza o di salinità dell’acqua. Altresì variano i tipi di correnti e i tipi di fondale, le possibilità d’alimentazione. La distribuzione batimetrica dei vari livelli di profondità possono essere così sintetizzati: zona emersa: quella non raggiunta dal mare, ma che tuttavia è bagnata dagli spruzzi e dalle onde durante le mareggiate. Zona litorale, quella compresa tra il limite raggiunto dall’alta marea e quello della bassa marea, fino ad un metro di profondità. Zona sommersa; detta anche zona delle Posi-donie, va da un metro fino a quaranta metri di profondità. Zona di platea; zona compresa tra i quaranta ed i 200 metri di profondità. Zona abissale; che va dalla scarpata continentale fino agli abissi. Zona pelagica, quella delle acque aperte dove vivono i molluschi che nuotano libe-ramente.

DOGLIO = Grosso mollusco dalla conchiglia globulosa ornata di larghe costole appiattite, fragile, vive nei fondali sabbiosi e detritici. Misura fino a 30 centimetri ed è diffuso nell’Indo Pacifico.

DOLLARO DÌ SABBIA = Riccio appiattito di forma discoidale con il corpo ricoperto da cortissime spine. Sul dorso riporta un disegno a cinque petali. Vive sui fondali sabbiosi, dove si seppellisce. Misura sino s sei centimetri ed è diffuso nel Mar Rosso.

DOMINIO BENTONICO = Complesso dei fondali compresi dalle coste agli abissi.

DOMINIO PELAGICO = Complesso delle acque libere.

DONZELLA = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un corpo snello e affuso-lato moderatamente compresso. Il capo è lungo, muso appuntito con bocca terminale e piccola. Vive su fondali rocciosi e praterie di Posidonie nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

DORSALI OCEANICHE = Sono delle enormi catene montuose sottomarine che si elevano dalle pianure abissali per una lunghezza totale che non supera i 60.000 chilometri. Le loro cime si trovano generalmente a una profondità di due o tre chilometri dal livello del mare.

ECHINASTER SEPOSITUS = Organismo appartenente alla classe degli Asteroidei, presenta un corpo piccolo da cui si dipartono 5 lunghe braccia a sezione pressoché circolare e appuntite. La superficie appare molle e al contempo ruvida al tatto. Vive su fondali rocciosi detritici, sabbio melmosi e praterie di posidonia, nel Mar Mediterraneo e Atlantico orientale.

ECHINOCARDIUM CORDATUM = Organismo facente parte della classe degli Echinoidei, Presenta un guscio a forma di cuore, più lungo che largo, con contorno un po’ angoloso. Vive nel Mediterraneo, Atlantico orientale, Atlantico occidentale e oceano Pacifico, su fondali sab-biosi da pochi metri fino a 250 m di profondità.

ECHINOIDI = Sono i ricci di mare dal corpo tipicamente globoso, a volte appiattito. Il der-mascheletro è composto di grandi piastre fuse.

ECHINODERMI = Gli Echinodermi sono organismi marini che comprendono le stelle marine, le ofiure, i crinoidi, i ricci di mare e le oloturie.

ECHIURIDI = Sono un piccolo gruppo di animali esclusivamente marini, che di solito sono scambiati per vermi.

ECOLOGIA = Dal greco “Oikos”, che significa casa e “Logos” che significa studio, è la scienza che si propone di studiare i rapporti dei vari esseri viventi, con il loro ambiente e tra loro.

ECOSISTEMA = Insieme dei rapporti che sussistono fra gli organismi e l’ambiente fisico in cui vivono. Esso è determinato dalla morfologia dell’ambiente, dal clima, dalle variazioni di temperatura, dalle condizioni alimentari, dalla diffusione e dalla tipologia degli organismi vi-venti, animali e vegetali.

Gli Echinoidi: Ofiura – Oloturia – Stella Marina – Crinoidi – Riccio di Prateria

EFFETTO DOPPLER = Cambiamento apparente nella frequenza delle onde sonore o luminose, causato da differenza di direzione e velocità delle sorgenti luminose, sonore e dell’osservatore.

EFFETTO SERRA = Eccesso d’anidride carbonica nell’atmosfera sovrastante molte aree industrializzate. Agisce come il vetro nelle serre, accumulando calore. Tale fenomeno un giorno scalderà talmente la Terra da sciogliere le calotte polari, favorendo una successiva avanzata dei ghiacci o un’Era Glaciale.

EFFIPIDI – PLATAX O PESCI PIPISTRELLO = Il corpo di questi pesci è molto complesso, di forma circolare tanto da rassomigliare a una padella. Sono ricoperti di lucenti squame color argento con strature scure, non sono eccezionali nuotatori, il loro nome lo devono alle pinne dorsali e ventrali con forte somiglianza alle ali.

ELASMOBRANCHI = Sono una sottoclasse di Condroitti, dotati di “branchie a cinghia” che si riferiscono alle cinque, sei o sette fessure branchiali che hanno su ogni lato della testa.

EMBRICATO = Qualsiasi struttura disposta come le tegole di un tetto.

EMBRIOLOGIA = Scienza che studia lo sviluppo degli organismi viventi partendo dall’uovo fecondato.

EMPIRICO = Deposito sedimentario formato dal lento accumulo sul fondo d’organismi pelagici e da materiali clastici molto fini.

EMPIRISMO = Ricerca della conoscenza tramite l’osservazione.

ENDEMICO = Organismo che si trova esclusivamente in una determinata area geografica.

ENDOBIONTE = Qualsiasi organismo che vive dentro un vegetale o un animale.

ENDOSCHELETRO = Struttura scheletrica ubicata all’interno del corpo umano e di alcuni artropodi.

ENZIMI = Sostanze proteiche ad azione catalitica, talvolta controllano la velocità di reazione chimica senza essere alterate.

EPIBIONTE = Qualsiasi organismo che vive sulla superficie di un altro organismo.

EPICONTINENTALI = Acque marine situate in prossimità delle coste.

EPIFITA = Organismo animale o vegetale che si sviluppa su alghe o piante marine.

EPIPELAGICHE = Acque situate in mare aperto.

EPITONIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi presenti in tutti i mari con prevalenza nella Regione Caraibica e in quella Panamense. Sono 25 le specie conosciute nel Me-diterraneo. Gli Epitonidi sono meglio conosciuti con il nome di Scale, per la loro forma conica, allungata e avvolta su se stessa come una scala a chiocciola.

EQUILIBRIO = Stato di un corpo in cui la forza a lui applicata dà una risultante nulla; in biologia stato costituito da interazioni indisturbate; in chimica reazione reversibile che rimane immutata.

EQUILIBRIO NATURALE = Equilibrio tra gli organismi compresi predatori e prede che può essere danneggiato o distrutto sottraendo uno o più animali o piante da un ecosistema.

ERA = La più gran suddivisione del tempo geologico.

ERMAFRODITO = Individuo che presenta degli organi riproduttivi dei due sessi. Frequente nel regno vegetale, in molti invertebrati ed in alcuni pesci.

ESACORALLI = Sottoclasse di Cnidari Antozoi (detti anche Zoantari, Zoantharia) che in-clude gli anemoni di mare e gran parte dei coralli (esclusi i coralli morbidi o Ottocoralli). I setti, e quindi le logge, in cui è diviso il celenteron sono sei o un multiplo di sei. La disposizione dei setti e dei loro muscoli longitudinali determina simmetria biradiale.

ESOCIDAE = E’ una famiglia costituita da pesci d’acqua dolce, che vive nelle acque lente o immobili dell’Eurasia e dell’America del Nord, hanno il corpo allungato e muscoloso. La testa è piatta, la bocca tagliata profondamente e munita di denti.

ESOSCHELETRO = Struttura scheletrica di numerosi animali situata all’esterno del corpo e derivata da formazioni ectodermiche.

ESTUARIO = La foce di un estuario crea un ecosistema particolare, per via dell’acqua salmastra, derivata dal rimescolamento delle acque dolci fluviali con quelle salate marine.

ESTINZIONE = Distruzione o fine di qualcosa, in genere riferito ad un gruppo d’organismi o ad una specie.

ETEROTROFO = Organismo, la cui alimentazione dipende dalla presenza d’alcune sostanze organiche, in genere chi si nutre direttamente o indirettamente di vegetali: contrario di auto-trofo.

EUCARIOTA = Organismo uni o pluricellulare, il cui patrimonio genetico è racchiuso in una membrana nucleare.

EUFASCIACEI = Crostacei pelagici gamberiformi lunghi circa 2,5 cm. Sono tutti marini, al-cuni sono predatori. Costituiscono una parte importante della catena alimentare polare.

EUFOTICO = Termine che qualifica un mezzo acqueo sufficientemente illuminato da permet-tere la fotosintesi clorofilliana. L’intervallo eufotico raggiunge i 50 metri di profondità.

EULIMIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi caratterizzata da una conchiglia lunga, conica, lucente, liscia e levigata, priva di qualsiasi tipo d’ornamentazione. Sono presenti in tutti i mari, comprendono un discreto numero di specie d’aspetto simile tra loro. Nel Mediterraneo sono presenti una ventina di specie.

EUNICELLA CAVOLINII = Antozoo coloniale a scheletro corneo, con ramificazioni variabili da specie a specie. Predilige fondali rocciosi o substrati duri con estensione batimetrica varia-bile da specie a specie. E’ distribuita nel Mediterraneo e Atlantico Orientale.

EURIPTERIDI = Gruppo di scorpioni estinti, vissuti all’inizio dell’Era Paleozoica. Erano creature che si procuravano il cibo rovistando nel fango alla ricerca di particelle organiche. La loro abilità di nuotatori non era molto sviluppata e non potevano quindi sottrarsi a eventuali predatori fuggendo rapidamente. Forse per questo motivo molti di loro svilupparono delle robuste corazze, unico mezzo di difesa passivo.

EUTROFIZZAZIONE = Processo naturale in cui l’ossigeno disciolto in una massa d’acqua forma in genere il lago, che raggiunge un livello tale dove la maggior parte delle creature vi-venti non possono sopravvivere.

EUXINICO = Ambiente subacqueo povero d’ossigeno, favorevole alla conservazione e trasformazione della sostanza organica.

EUXVIA = Esoscheletro abbandonato di un crostaceo in relazione al fenomeno della muta.

EVAPORAZIONE = Passaggio dallo stato liquido a vapore.

EVOLUZIONE = Lento e graduale processo di perfezionamento.

EVOLUZIONE CONVERGENTE = Somiglianze che si riscontrano nelle forme di due tipi evolutisi separatamente, quali il tonno e lo squalo-tonno.

EVOLUZIONE DIVERGENTE = Evoluzione in diverse direzioni d’organismi con un antenato in comune. Specie molto affini hanno sembianze diverse.

EXOCOETIDAE = E’ una famiglia che comprende pesci che nella maggior parte dei casi sono chiamati volanti. La maggior parte popola l’oceano Indiano. Alcune specie vivono nell’Atlantico e la loro estensione è limitata a causa della temperatura che raggiunge almeno 20°. Il loro corpo è abbastanza slanciato ed è ricoperto da grosse scaglie.

FALESIA = La falesia è una costa rocciosa con pareti a picco, alte e continue. Si distinguono dalle falesie “morte” o inattive, separate dal mare e dalla spiaggia e falesie vive che sono battute direttamente dal mare.

FAMIGLIA = Raggruppamento sistematico che comprende uno o più generi e che è compreso in un ordine.

FANEROGAME = Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzati dalla presenza del seme, perciò sono dette anche Spermatofite. Vivono sui fondali sabbiosi fino a 40 metri di profondità,richiedono una buona illuminazione.

FANGHI PELAGICI = Sono costituiti da resti di piccoli organismi vegetali e animali che vi-vono o sono vissuti nel mare. Le parti dure dei loro corpi che rimangono quando questi orga-nismi muoiono, calano sul fondo insieme alle particelle d’argilla pelagica. I gusci e gli scheletri che formano il fango, si accumulano molto più dell’argilla e formano un deposito di qualche centimetro ogni mille anni.

FANONI = Lamine presenti nella bocca di alcune balene al posto dei denti, sono usati come filtro per espellere l’acqua dalla bocca e trattenete i piccoli animali di cui si nutrono.

FARAGLIONE = Un faraglione è uno scoglio roccioso a forma di picco che emerge dall’acqua nei pressi della costa.

FASCIA BENTONICA = E’ quella fascia che comprende i fondali marini, dove vivono tutte le specie attaccate al substrato come le spugne, le gorgonie ecc.

FASCIA COSTIERA = E’ la zona dove il mondo emerso e quello sommerso entrano in contatto.

FASCIA PELAGICA = Quella fascia che comprende le acque sovrastanti, il fondale. In questa fascia vivono tutti gli animali comunemente chiamati pelagici. Tra questi troviamo tonni, sardine, alici, sgombri, insomma tutto il pesce azzurro.

FASCIOLARIDI = Appartengono alla famiglia dei Neogasteropodi, hanno una conchiglia fu-siforme e l’apparato boccale presenta una proboscide molto sviluppata. La conchiglia presenta spesso ornamentazioni costituite da strie spirali e noduli. Vivono in tutti i mari.

FASE INTERGLACIALE = Fase geologica per la quale il ghiaccio si fuse restituendo acqua ai mari, provocando così l’aumento del suo livello. Durante l’ultima fase glaciale circa 15.000 anni fa, il livello del mare era di circa 130 mt, più basso di quanto sia oggi. Tra i 15.000 e i 6.000 anni fa il livello del mare s’innalzò gradatamente nella misura di circa un centimetro l’anno. Durante gli ultimi 6.000 anni il livello del mare ha continuato a crescere nella misura di un millimetro l’anno.

FASIANELLIDI = Sono una piccola famiglia di Archeogasteropodi le cui dimensioni variano da pochi millimetri a circa 10 centimetri. La famiglia comprende tre soli generi e un numero limitato di specie. Il nome di questa famiglia fa riferimento al Fagiano. Con tutta probabilità gli scopritori furono colpiti dai colori di queste conchiglie, con quelli che ornano le piume dei fagiani.

FAUNA BENTONICA = E’ quella fauna che vive in acque poco profonde appunto dove sono presenti le piante che abbisognano del processo di fotosintesi.

FECONDAZIONE = Origine di un nuovo organismo vivente. Per effetto della fecondazione nella riproduzione sessuata, ciascuno dei due gameti (maschile e femminile) apporta alla cellula figlia i caratteri dei genitori.

FEROMONE = Sostanza secreta da un organismo che stimola un elemento o una risposta fi-siologica in un altro individuo della stessa specie.

FICIDI = La famiglia dei Ficidi appartiene all’ordine dei Mesogasteropodi. Le poche specie vivono nei mari tropicali. Si chiamano Ficidi perché si assomigliano ai fichi. Nessuna specie è nota nel Mediterraneo.

FICO D’INDIA DÌ MARE = Trattasi di uno dei generi d’alghe diffuso nelle barriere coralline. A volte i suoi segmenti calcificati aiutano a compattare le barriere. Misura fino a 20-30 centimetri ed è diffuso nei mari circumtropicali.

FILOGENESI = Sviluppo evolutivo, o linee di discendenza, di una specie animale o vegetale.

FILOGRANA IMPLEXA = Si tratta di vermi gregari che formano ammassi contorti costituiti da tubuli calcarei cilindrici, molto sottili e fragili. Vive su fondali rocciosi o detritici o tra le Posidonie oceaniche. La sua distribuzione è Cosmopolita.

FILTRATORI = Animali fissi che si nutrono di plancton e altre particelle sospese in acqua.

FISIOLOGIA = Scienza che studia le funzioni degli organi e degli organismi viventi.

FISTULARIA = Genere di pesci appartenenti all’ordine Singnatiformi, dal corpo molto al-lungato, con pelle nuda e ricoperta da piastre ossee, muniti di bocca e denti piccoli pinna cau-dale biforcuta al centro, dalla quale parte un lungo filamento. Vivono tra le barriere coral-line nutrendosi d’invertebrati.

FITOBENTHOS = Benthos vegetale che vive a una certa profondità, in altre parole fin dove può penetrare la luce.

FITOPLANCTON = Componente vegetale del plancton, costituito da un gran numero di specie diverse di vegetali, tutti piccoli quasi tutti unicellulari.

FLABELLINA AFFINIS = Nudibranco di medie dimensioni dalla forma allungata e
caratterizzata dalla presenza di numerose e sottili papille riunite in fasci. La colorazione è in genere lilla, più scuro sui tentacoli e sul capo. E’ abbondante sui fondali ricchi di briozoi di cui si nutre. Vive nel Mediterraneo da pochi metri fino a 25-30 mt.

FLAGELLATI = Microrganismi protozoi che si muovono per mezzo di flagelli.

FLAGELLO = Appendice filiforme con funzione locomotoria o natatoria.

FLUIDO = Corpo aeriforme oppure liquido.

FLUORESCENZA = Proprietà d’alcune sostanze di emettere luce solo quando sono investite da radiazione, detta incidente, di raggi X o ultravioletti.

FOCA = Mammifero che conduce una vita parzialmente marina.

FONDALI OCEANICI = I fondali oceanici hanno un fondo quasi piatto, livellato da una coltre sottile di sedimenti. Picchi isolati e catene d’origine vulcanica non mancano e spesso raggiungono la superficie formando una serie d’isole. I vulcani delle isole Hawaii, ad esempio, s’innalzano fino a 4.000 metri d’altezza.

FONDALI ROCCIOSI = E’ un ambiente costituito da fondi duri con predominanza d’alghe. Si tratta di un fondale più comune del Mediterraneo e dei mari non tropicali.

FORAMINIFERI = Organismi zooplanctonici che misurano da due millesimi di centimetro a diversi centimetri. I loro gusci che sono calcarei, presentano numerosi piccoli fori. Da qui il nome di foraminiferi, ossia portatori di fori. I fori servono all’animale, che vive all’interno del guscio, per catturare e mangiare il cibo.

FONDALI ROCCIOSI E GROTTE = Le coste alte e ripide possono continuare sotto il livello del mare con scogliere quasi ripide, ricche di anfratti e grotte, franate di rocce, fondali ciotto-losi intervallati da massi e scogli.

FONDALI SABBIOSI = I fondali sabbiosi sembrano essere i deserti del mare, ricchi solo di sabbia e poveri di vita, al contrario quest’ambiente si popola di vita.

FORAMINIFERI = Organismi zooplanctonici che misurano da due millesimi di centimetro a diversi centimetri. I loro gusci che sono calcarei, presentano numerosi piccoli fori. Da qui il nome di foraminiferi, ossia portatori di fori. I fori servono all’animale, che vive all’interno del guscio, per catturare e mangiare il cibo.

FORMAZIONE CORALLINA = Struttura sottomarina costituita da organismi che secernono carbonato di calcio quali i coralli e le diatomee. Le scogliere a frangia sono collegate alla spiaggia e corrono parallele alla costa. Le barriere sono anche parallele alla costa ma sono se-parate da una laguna.

FORME DELLE CONCHIGLIE = Molti studiosi hanno approfondito lo studio della forma delle conchiglie da un punto di vista matematico e geometrico, individuando tre figure basi: la forma a spirale; la forma della piramide; la forma circolare. Forme queste relative al processo di avvolgimento dell’animale. Queste tre figure combinandosi tra loro determinano la forma della conchiglia.

FORME DEI CORALLI = I coralli calcarei assumono forme diverse che sembrano infinite. Alcuni crescono fino a formare enormi e poderose strutture, altri prendono forme fragili e de-licate, altre sembrano foglie di cavolo delicate. I meccanismi secondo i quali le diverse forme cambiano, sono complessi. Un polipo si stabilisce su di una superficie, si riproduce per gem-mazione, in pratica riproduce esseri geneticamente identici a se stesso. Un metodo di riprodu-zione per il polipo è quello di dividersi a metà. Un altro metodo per i polipi figli è quello di crescere al di fuori per poi diventare indipendenti dal polipo madre. Altri processi più delicati dipendono dal tipo di calcare prodotto tra ogni polipo, alcuni polipi costruiscono le loro pareti in modo poco appariscente, mentre altri hanno le parti di collegamento che prendono le forme e lunghezze diverse. Ci sono altri fattori che possono determinare la forma di una colonia di coralli. Ad esempio se una colonia si stabilisce in una zona molto affollata, deve assumere una forma molto compatta, oppure combattere con gli altri per il poco spazio disponibile. Ci sono anche precondizioni genetiche nelle forme delle colonie. Alcune sembrano aver assunto durante la crescita delle capacità per così dire “plastiche”, quindi possono assumere una gran varietà di forme; altre ancora sono limitate ad un certo numero di forme.

FORZA DEL MARE = La forza del mare si misura secondo una scala graduata in base alla quale viene calcolata l’entità del moto ondoso: forza 0, mare calmo le onde sono assenti; forza 1 mare ondulato, le onde formano increspature sulla superficie; forza 2, mare leggermente mosso; forza 3, mare mosso le onde sono alte 1,2 metri e si forma qualche cresta di schiuma; forza 4, mare agitato le onde sono alte fino a 2,4 metri e tendono a frangersi, lasciando scie di schiuma; forza 6, mare molto forte le onde sono alte fino a sei metri, il vento crea spruzzi e scie di schiuma; forza 7, mare grosso le onde sono alte fino a nove metri. Il vento rompe le creste e trascina via la schiuma; forza 8, mare molto grosso le onde arrivano fino a 13 metri e sono lunghe e ripide. Gli spruzzi e la schiuma sono abbondanti; forza 9, mare furioso le onde superano i 13 metri di altezza schiuma e spruzzi rendono difficile la visibilità.

FORZA DEL VENTO = Scala di velocità del vento che fino a 3 si tratta di brezze; da 4 a 7 si tratta di vento moderato, fresco e forte; da 8 a 9 burrasca; 10 tempesta; 12 uragano.

FORZA DÌ CARIOLIS = Le Correnti scorrono sul pianeta in rotazione sottoponendosi a un’altra forza quella di Cariolis, che determina la deviazione del flusso verso destra nell’emisfero settentrionale e verso sinistra in quello meridionale.

FOSFORESCENZA = Proprietà d’alcune sostanze di emettere luce senza produrre calore. Fenomeno questo comune tra le creature abissali.

FOSSE OCEANICHE = Depressioni lineari del fondo oceanico. La Fossa più profonda è quel-la delle Marianne con 11.000 metri di profondità.

FOSSILE GUIDA = Fossile che si è sviluppato e diffuso molto rapidamente, con la stessa rapidità si è estinto. Diventa “guida” per determinare con sicurezza l’età di quello strato di roccia in cui è stato ritrovato.

FOSSILI = Avanzi o tracce d’animali e piante vissuti nelle ere geologiche anteriori all’attuale.

FOSSILI COMBUSTIBILI = Fonti d’energia usate dall’uomo, derivati da organismi fossili. I principali sono il carbone, i gas naturali e il petrolio.

FOTOFILO = Organismo che ama la luce.

FOTOFOBO = Organismo che non ama la luce.

FOTOFORI = Particolari organi presenti in alcune specie di pesci ossei abissali capaci di produrre luce. La luce non è prodotta dai pesci, ma da miliardi di batteri presenti nei fotofori e viventi in simbiosi con loro.

FOTONE = Unità dell’energia elettromagnetica. L’energia della luce deriva dai fotoni.

FOTOSINTESI = Processo biologico in cui le piante convertono l’anidride carbonica e l’acqua in carboidrati utilizzabili.

FRANGENTE A CADUTA = Onda che s’infrange lentamente e si espande uniformemente.

FRANGENTE FLUTTUANTE = Circostanza nella quale l’onda s’innalza a picco e zampilla.

FRANGENTE PRECIPITANTE = Onda che s’infrange d’un colpo con fracasso.

FRANGENTI = Onde che s’infrangono sulla riva.

FRATTURE = Sono la conseguenza di traumi talvolta difficili da riconoscere, anche se spesso comportano la mancata funzionalità della parte colpita.

FREQUENZA ULTRASONICA = Vibrazioni meccaniche di frequenza superiore alle massime percepite dall’orecchio umano. Le balene e i delfini, sono gli animali particolarmente sensibili agli ultrasuoni.

Fossili di conchiglie bivalvi

FUCHI = Sono grandi alghe brune, dove vivono una moltitudine di pesci e invertebrati.

FUNGIA – MADREPORE = Genere di madrepora costituito da un unico polipo, salvo alcune specie composte di pochi individui. La loro conformazione è quella propria dei funghi.

GADIDI = Famiglia di pesci cui appartiene la Musdea, che presenta il corpo alto, ristretto po-steriormente, con colorazione bruno rossastra. La mandibola è provvista di un barbiglio.

GADIFORMI = Ordine di pesci che comprende circa 700 specie, delle quali alcune sono di una certa importanza economica.

GALLEGGIABILITA’ = Proprietà di un corpo di rimanere a galla per via della differenza di densità con l’elemento circostante.

GALATHEA STRIGOSA Crostaceo dal corpo appiattito dorso-ventralmente con carapace ben calcificato, più lungo che largo. Raggiunge i 15-17 cm. di lunghezza. Vive nel Mediterra-neo, Atlantico orientale.

GAMBERETTO PULITORE = Animale dal corpo di colore biancastro, con ampie fasce trasversali rosse. Con le lunghe antenne segnala la sua presenza ai pesci da pulire. E’ diffuso nell’Indopacifico.

GAMETE = Cellula riproduttiva degli organi a riproduzione sessuata.

GAS = Sostanza aeriforme, che ha la caratteristica d’essere comprimibile, in altre parole si espande con la diminuzione della pressione e si riduce di volume quando la pressione aumenta.
GASTEROPODI = Classe di molluschi viventi, che ha avuto il maggior successo evolutivo so-prattutto grazie ad adattamenti anatomici. Ai Gasteropodi appartengono circa la metà di tutte le specie di molluschi. Quasi tutti i Gasteropodi sono provvisti di conchiglia dorsale spessa e massiccia.

GASTEROPODI PROSOBRANCHI = Nei Gasteropodi Prosobranchi, la conchiglia è costitui-ta da spire avvolte a un asse chiamata columella.

GASTEROPODI OPISTOBRANCHI = I Gasteropodi Opistobranchi comprendono gli Aplisiomorfi e i Nudibranchi.

GASTERPODI APLISIOMORFI = Negli Aplisiomorfi la conchiglia si trova all’interno ed è molto ridotta o addirittura assente.

GEMMAZIONE = Tipo di riproduzione asessuata in cui il genitore crea da uno a numerose appendici figlie. Queste figlie possono staccarsi e vivere separatamente, alcune possono rimanere attaccate alla cellula madre formando le colonie.

GENE = Unità funzionale ereditaria contenuta nel cromosoma, composta di DNA.

GENERE (MONDO ANIMALE) = E’ il raggruppamento di più specie affini.

GEOLOGIA = Scienza che studia la composizione della terra, oltre la struttura e la sua con-formazione.

GESTAZIONE = Periodo necessario allo sviluppo di un individuo dal momento del concepimento fino alla gestazione.

GHIOZZO RASPOSO = Pesce dal corpo allungato. Le scaglie sono ruvide al tatto, il capo è robusto con guance rigonfie. Vive su fondali sabbiosi e fangosi, in prossimità delle praterie di Posidonie nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale.

GLICIMERIDI = Sono una famiglia di Bivalvi piuttosto primitivi che comprende una settan-tina di specie di struttura sub circolare convessa. Vivono sui fondali sabbiosi e melmosi a mo-deste profondità, ma vi sono specie che raggiungono i 100 metri. La famiglia è divisa in quattro generi distribuiti in molti mari. Cinque specie sono presenti nel Mediterraneo.

GOBIDI = Sono una famiglia di pesci più numerosa che annovera più di 800 specie. Gli esem-plari di questa famiglia hanno la forma allungata, ciò li rende particolarmente adatti a vivere in prossimità di piccoli anfratti e cavità dove si rifugiano a ogni piccolo segnale di pericolo. Ai Gobidi appartengono i ghiozzi, pesci dal corpo affusolato e due pinne dorsali, mentre le pinne ventrali sono più o meno riunite a formare un disco adesivo. Nuotano in acque libere, al primo cenno di pericolo fuggono nelle loro tane, che scavano sul fondo sabbioso in acqua bassa.

GONADI = Organi animali della riproduzione (ovaie, testicolo, ghiandole sessuali ermafrodite.

GORGONIA = Pianta che forma grandi ventagli, composti di grosse ramificazioni fitte e sottili.

GRANCEVOLA = Grosso granchio che può raggiungere i 50 cm. di lunghezza, compresi gli arti. Vive nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

GRANCHIO COMUNE = Crostaceo che conduce una singolare vita anfibia che lo costringe a spostarsi di continuo

GRANDE BARRIERA CORALLINA = E’ la più vasta formazione corallina della Terra cer-tamente testimonia una delle forze più grandi della natura. Essa si estende per 2.300 chi-lometri lungo le coste del Qeensland comprendendo un’area di 230.000 chilometri quadrati.

GRASSO DÌ BALENA = Spesso strato di grasso isolante tipico di tutti gli animali marini a sangue freddo.

GRECALE = Vento di norma a raffiche, il tempo è buono.

GREGARISMO = Caratteristica di molte specie animali, per la quale gli individui si radunano in gruppi, per fare la riproduzione, la ricerca del cibo o la difesa nei confronti dei predatori.

GROTTA = Nel suo significato ampio, è qualsiasi tipo di vuoto sotterraneo, sia naturale, sia artificiale ovvero una cavità più o meno estesa del terreno sottostante il suolo.

GUANO = Concime formato dall’accumulo d’escrementi d’animali marini.

GUYOT = Picchi aguzzi che hanno la sommità piatta. La sua sommità è il risultato della con-tinua erosione provocata dalle onde. Molti picchi si trovano di sotto del livello del mare.

HABITAT = Ambiente in cui vive una determinata specie animale o vegetale.

HACELIA ATTENUATA = Organismo marino appartenente alla Classe degli Asteroidei, presenta un disco piccolo da cui si dipartono braccia lunghe e sensibilmente assottigliate verso la punta, così da assumere una forma tipicamente conica. Vive nel Mediterraneo e Atlantico orientale su fondali rocciosi scarsamente illuminati e grotte, da pochi metri sino a 150 m. di profondità.

HALIOTIS = Grossi molluschi particolarmente rari che vivono nella foresta dei fuchi. Questi molluschi hanno due importanti caratteristiche: una conchiglia ruvida e robusta che li protegge dai predatori e un mollusco poderoso detto piede, che consente di rimanere attaccati agli scogli. Passano la loro vita ancorati alla stessa roccia, aspettando che le correnti portino loro le fronde dei fuchi in modo da poterle afferrare. La sua conchiglia può raggiungere i 30 cm. di diametro e fruttare fino a mezzo chilo di carne pregiata.

HALOCINTHIA PAPILLOSA = Organismo marino appartenente alla classe degli Ascidiacei, presenta un corpo subcilindrico o a forma di botte con sifone. Vive su fondali rocciosi o prate-rie di Posidonie, nel Mediterraneo e Atlantico orientale.

HERMODICE CARNUCULATA = Detto Vermocane, è un Polichete dal corpo allungato suddiviso in segmenti appiattito a sezione quasi rettangolare e rastremato verso la parte posteriore. Le sue dimensioni variano dai 30 ai 35 cm. E’ distribuito nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

HEXAPLEX TRUNCULUS = Conchiglia tendenzialmente fusiforme, massiccia e globosa, con ampia apertura. La superficie esterna è ornata da pliche longitudinali e da varici tubercolari o lamellari. Predilige fondali rocciosi e fangosi o algosi. Vive nel Mediterraneo e Atlantico o-rientale.

HIPPOCAMPUS GUTTULATUS = Organismo marino appartenente alla classe degli Osteitti presenta un corpo corto, fortemente compresso, globoso sul lato ventrale. Vive su fondali ricchi di Posidonia e di alghe, nel Mediterraneo e Atlantico orientale

HYALOSPONGE = Sono spugne formate da spicole sempre e solo silicee.

HYPSELODORIS VALENCIENNESI = Nudibranco dal corpo grosso e allungato a sezione quasi rettangolare. Il margine anteriore del piede è bilaminato e il bordo del mantello del mantello è spesso ondulato. Vive sui fondali rocciosi, praterie di Posidonie, o fondali detritici del Mediterraneo e in Atlantico dalla superficie a 50 mt.

HOMARUS GAMMARUS = Si tratta di uno dei più grossi crostacei del Mediterraneo dotato di due chele molto grandi e asimmetriche. Vive nel Mediterraneo e nell’Atlantico, su fondali misti con sabbia e roccia, da pochi metri sino a 50 metri di profondità.

IDROCITI = Cellule speciali tipiche dei pesci contenenti cristalli di guaina che operano come specchi e rimandano verso l’esterno la luce incidente.

IDRODINAMICA = Parte della fisica che studia il movimento e le forze dell’acqua.

IDROSFERA = Complesso delle acque distribuite sulla superficie terrestre in forma: liquida; mari e acque continentali superficiali e sotterranee, solide; neve e ghiaccio, aeriforme; vapore acqueo atmosferico. Gli oceani, che occupano il 78% della superficie terrestre, costituiscono il 98% dell’idrosfera.

IDROZOI = Piccoli organismi che non misurano più di qualche centimetro, passano durante il loro ciclo vitale attraverso le fasi di polipo e medusa; tuttavia in alcune specie una di queste due forme di sviluppo è mancante.

IRUDINEI = Classe di anellidi dal corpo molle, privo di setole, con due ventose, di cui un’anteriore più piccola al centro della quale si apre la bocca. L’altra posteriore è situata ventralmente rispetto all’apertura anale.

IGROMETRO = Strumento che misura il grado d’umidità.

ILLICIO = Primo raggio della pinna dorsale della rana pescatrice, pesce che vive generalmente infossato nella sabbia e utilizza appunto l’illicio per attirare le prede.

INCROCIO = Unione tra due individui appartenenti allo stesso ceppo.

INFRALITORALE = Piano che si estende dal livello d’immersione permanente dei popola-menti sino alla profondità in cui scompaiono le alghe amanti della luce e la Posidonia oceanica, una vera pianta marina che forma estese praterie sommerse.

INVERSIONE MAGNETICA = Inversione della polarità del campo magnetico.

INVERSIONE TERMICA = Fenomeno atmosferico che accade quando a una massa d’aria calda si sovrappone una più fredda. Gli agenti inquinanti della massa sottostante sono intrap-polati sotto quella calda in uno strato orizzontale.

INVERTEBRATI = Sono animali privi di uno scheletro interno.

IODIO = Elemento che si trova disciolto nell’acqua di mare, soprattutto come ione.

IONIO = Il Mar Ionio è una sezione del Mar Mediterraneo che si estende a sud est della peni-sola italiana, compresa tra le coste della Sicilia, della Calabria, della Basilicata (a ovest), della Puglia (a nord), dell’Albania e della Grecia.

IPOSTRACO = Elemento prevalente della conchiglia, costituito da madreperla. In alcune specie costituisce una parte importante.

IPPOCAMPO = Organismo che è associato alle aree più ricche di vegetazione sommersa, dove si mimetizza, restando immobile e ancorato alle alghe con la coda pensile.

IRCINIA VARIABILIS = Spugna che forma colonie di forma incrostante o massiccia, gene-ralmente a rami appiattiti e fusi in parte fra loro a formare una sorta di piattaforma. La colo-razione varia da bruno – violacea e marrone – rosea a biancastra. La superficie è ricoperta da conuli ottusi irregolarmente spaziati. E’ distribuita nel Mediterraneo su fondali rocciosi o sabbiosi fra le Posidonie da pochi metri sino a 25-30 metri di profondità.

ISOLA = Lembo di terra circondato totalmente dal mare.

ISOSTASI = Equilibrio approssimativo delle aree della crosta terrestre che tendono a “gal-leggiare” nel mantello semifluido sottostante.

ISTINTO = Impulso naturale che induce un animale a compiere azioni utili alla conservazione della specie.

ISTMO = Stretta striscia di terra, che può unire una penisola a un continente oppure due con-tinenti tra loro.

ITTIOLOGO = Specialista nello studio dell’anatomia classificazione e origine dei pesci.

JANTINIDAE = Famiglia di Mesogasteropodi, che in età giovanile costruiscono una piatta-forma galleggiante, una specie di zattera con bolle d’aria inglobate in una secrezione a rapido indurimento che essi stessi producono. Poi si fissano col piede a questo galleggiante e si fanno trasportare in giro. Si nutrono principalmente di meduse. In età adulta quando l’animale perde il contatto con la zattera, finisce nel fondo marino, per lui significa morte certa non essendo in grado di raggiungere la superficie.

KRILL = Piccoli crostacei planctonici, preferiti come pasto dai cetacei, uccelli marini e pesci.

LABRIDI = Sono una famiglia numerosa di pesci, i suoi membri variano nella forma e nel co-lore e nelle dimensioni. Molte specie possiedono denti robusti, che sporgono anteriormente con i quali triturano i ricci, crostacei e molluschi. Molti labridi possiedono una livrea di diversa colorazione.

LACUNIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi di piccole dimensioni che vivono a grandi profondità. Nel Mediterraneo sono presenti tre specie che si trovano a profondità superiori a 1000 metri.

LAFIFORMI = Costituiscono un ordine che comprende 250 specie marine predatrici, con il corpo appiattito nel senso dorso ventrale. La famiglia è composta di quattro generi. Sono pesci poco mobili con una grossa testa piatta.

LAMELLIBRANCHI = Organismi marini filtratori, che possono vivere infossati in sedimenti sabbiosi e fangosi oppure ancorati a un substrato. Hanno la conchiglia composta di due valve, unite tra loro per mezzo di un legamento di materia organica e articolate da una cerniera. All’interno della conchiglia si trova il mantello, che racchiude le parti molli del corpo.

LAMINARIE = Vegetali marini, che in genere crescono sulle scogliere rocciose in acque tem-perate. Esistono due specie di laminarie, quelle dotate di fusto di lunghezza variabile, da 50 a 2,5 metri e quelle come le giant kelp che raggiungono lunghezze straordinarie fino a 50 metri.

LAMINIFORMI = Ordine che comprende un gran numero di squali viventi. Hanno due pinne dorsali e un’anale. Fra le altre caratteristiche si notano cinque fessure branchiali e dei denti tutti uguali nelle mascelle

LAMPREDA = Animale anguilliforme, non osseo, che possiede un imbuto boccale dentellato, col quale si attacca ai pesci nutrendosi dei loro tessuti.

LANTERNA DÌ ARISTOTELE = Apparato masticatore dei ricci (Echinoidei), costituito da cinque denti robusti posti a circolo.

LARVA = Qualsiasi forma animale che cambia struttura diventando adulto.

LARVA PLANULA = Celenterato risultante dalla fecondazione di un uovo da parte dello sperma. Le piccole creature attratte dalla luce tendono a salire verso l’alto. Alcuni giorni più tardi si dirigono verso il fondo, dove possono diventare polipi e fondare una nuova colonia di coralli.

LARVACEI = Sono dei piccoli animali planctonici a sviluppo diretto ed hanno la caratteristica di mantenere la notocorda per tutta la vita.

LARVE TRICOFERE = Forme primitive di larve che nascono da uova fecondate dai mollu-schi.

LATITUDINE = E’ l’angolo che ha il vertice nel centro esatto della Terra e i lati passanti l’uno per l’equatore e l’altro per il punto che interessa, è indicata in gradi a nord o a sud dell’equatore e va da 0° a 90°.

LATTUGA DÌ MARE = Alga marina dal colore verde vivo, è molto frequente sulle coste roc-ciose dove vive a modeste profondità, sopportando brevi escursioni in superficie quando è presente la bassa marea.

LEGAMENTO = Organo delle conchiglie bivalvi che regola l’apertura della conchiglia.

LEPTOCEFALO = Giovane anguilla che ha superato lo stadio larvale.

LEPTOGORGIA SARMENTOSA = Antozoo che forma colonie a ramificazioni laterali irre-golari con prevalenza di rami lunghi piatti e spessi. La specie è distribuita nel Mediterraneo.

LEPTOSAMMIA PUVORTI = Organismo madrepore che vive isolato, con scheletro calcareo cilindrico, piuttosto alto, polipi di colore giallo intenso con diametro massimo di due centimetri. Vive nelle grotte semioscure e su rocce poco illuminate da 10-15 metri nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

LEVANTE = Vento fresco, debole, preannuncia perturbazioni da scirocco.

LICHENE = Organismo appartenente al regno dei funghi, costituito dalla simbiosi tra una microalga e un fungo.

LIMIDI = Sono una singolare famiglia di Bivalvi, la cui consistenza numerica si avvicina a 125 specie. Il mollusco presenta una serie d’appendici a forma di minuscoli tentacoli contrattili, che l’animale può distaccare volontariamente se spaventato. La famiglia comprende specie che si fissano nel substrato mediante il bisso e specie che vivono libere, per spostarsi agitando le valve come delle nacchere. Si trovano sotto le rocce, sotto certi tipi di spugne o vivono liberi. Dieci specie vivono nel Mediterraneo.

LIMIVORI = Animali che ingurgitano grandi quantità si sabbia per trattenere i sali minerali.

LINEA DÌ COSTA = E’ il limite dove la costa prosegue in mare e la stessa la lambisce con l’azione delle onde e delle maree.

LINEA LATERALE = Serie di cellule filiformi, immerse in una sostanza intercellulare, che rispondono ai mutamenti di pressione. Questi ricettori si estendono dal capo alla coda lungo il corpo di molti pesci. Avvertono le variazioni di pressione dell’acqua, la direzione e la velocità della corrente e i suoni a bassa frequenza.

LINEA PALLEALE = Linea di fissaggio che permette ai lobi palleali di aderire alla conchiglia bivalve.

LINEE D’ACCRESCIMENTO = Sottili linee che appaiono concentriche nei Bivalvi e pa-rallele al labbro dei Gasteropodi. Si formano perché la crescita della conchiglia subisce perio-diche fasi d’arresto. Le linee d’accrescimento segnano la ripresa dell’attività secretoria del mantello.

LINEE ISOBARICHE = Linee congiungenti punti d’uguale pressione.

LINEE ISOTERME = Linee congiungenti punti d’uguale temperatura.

LINGUA DÌ CANE = Pesce dal corpo molto appiattito.

LINGUA FREDDA = Striscia d’acque di superficie notevolmente fredda circa 1 Km, che si estende verso ovest dalla costa dell’America meridionale lungo l’equatore nel Pacifico centrale. Le isole Galapagos fanno parte della lingua fredda.

LIPOTIMIA = Stato di debolezza, con malessere, vertigini, pallore, sudorazione fredda, senso di svenimento fino alla caduta a terra e perdita di coscienza.

LISOCLINO = Profondità in ambiente marino, sotto la quale la dissoluzione della calcite au-menta bruscamente.

LISOSOMI = Organi cellulari sacciformi che separano gli enzimi dal rimanente citoplasma. Gli enzimi così contenuti decompongono le macromolecole cellulari o lo stesso organismo dopo la morte.

LITHOPHYLLUN LICHENOIDES = Alga fortemente calcificata che forma spesso incrosta-zioni costituite da formazioni lamellari o spinose. Vive su fondali rocciosi o substrati duri del Mediterraneo occidentale, Atlantico nord-orientale.

LITORALE MARINO = E’ un ambiente difficile per gli animali e le piante che ci vivono e che devono adattarsi per sopravvivere ai continui cambiamenti. Gli organismi che vivono in quest’ambiente, si adattano sia in acqua sia fuori, oltre che adattarsi ai diversi gradi di salinità determinati dalle piogge, e dal flusso e riflusso della marea.

LITORANEO = Riferito alla spiaggia e alla costa; habitat della flora che si estende tra la spiaggia e il mare fino a una profondità di 200 metri.

LITOSFERA = L’involucro più solido della terra detto anche crosta terrestre, opposto all’atmosfera.

LITTORINIDI = Famiglia di Mesogasteropodi la cui conchiglia è semplice e liscia, che vive nelle zone litorali tra il limite alto e quello della bassa marea. Riescono a rimanere all’asciutto per vari mesi. Si nutrono di microalghe che trovano su rocce e pietre, che raschiano con la ra-dula. Sono dotati di un opercolo corneo utile per immagazzinare una quantità d’acqua suffi-ciente a superare periodi all’asciutto. La famiglia comprende un centinaio di specie, quattro di esse vivono nel Mediterraneo.

LIVELLO BATIMETRICO = Termine che sta a indicare il livello di profondità del mare. Con lui si modificano le condizioni d’illuminazione, di temperatura, di limpidezza e di salinità dell’acqua. Altresì variano le correnti, il tipo di fondale e le possibilità d’alimentazione.

LIVELLO DEL MARE = Il livello del mare si attesta oggi a un massimo storico, in conse-guenza della riduzione dei ghiacciai. Questo ha portato gli studiosi a considerare l’età in cui viviamo come un’era interglaciale, posta quindi tra una glaciazione, periodo di gran freddo e di massima estensione dei ghiacci e l’altra.

LIVREA = Insieme dei colori e dei disegni della pelle, del pelo e del piumaggio di tutti gli animali.

LOBI PALLEALI = Organi dei bivalvi che hanno la funzione di costruire la conchiglia secer-nendo le sostanze necessarie.

LOFIDI = Famiglia di pesci, cui appartiene la rana pescatrice, che presenta la parte anteriore del corpo larga e appiattita, la gran bocca rivolta verso l’alto e il primo raggio della pinna dorsale, chiamato illicio, allungato e allargato all’apice. Questo pesce vive infossato nella sabbia ad aspettare le prede che attira facendo oscillare l’illicio.

LOFOFORO = Organo circolare o a ferro di cavallo che circonda la bocca dei briozoi, utiliz-zato per la cattura del plancton.

LOLIGO VULGARIS = Cefalopode dal corpo allungato e slanciato. Ai lati si notano le pinne triangolari che ricoprono oltre metà del corpo. Vive nel Mediterraneo, nell’oceano Atlantico orientale in acque costiere da 10-20 metri di profondità sino a 200 metri di profondità.

LONGITUDINE = La longitudine di un punto della superficie terrestre è l’angolo dello spic-chio sferico, delimitato dal meridiano passante per quel punto e dal meridiano di Green-wich.

LONTRA MARINA = Mammifero che discende da organismi viventi sulla terraferma, pro-babilmente simili alle faine e ai visoni. Sono animali molto intelligenti, in grado di utiliz-zare la pietra per staccare dagli scogli molluschi, ricci o altri animali di cui si cibano e persino per rompere il guscio.

LUCINIDI = Sono una famiglia di Bivalvi che comprende circa 200 specie distribuite in mari tropicali. La superficie della conchiglia può essere liscia o a struttura concentrica o a coste radiali. I Lucinidi vivono nella sabbia nella quale possono infossarsi rapidamente grazie al loro piede allungato. Otto specie vivono nel Mediterraneo.

LUNGHEZZA D’ONDA = Distanza tra due creste successive.

LURIDA LURIDA = Conchiglia appartenente alla Famiglia delle Cipree, abbastanza robusta di forma cilindrica fortemente convessa sul dorso. Caratteristica principale è l’avere una su-perficie lucida. Predilige i fondali rocciosi e sabbiosi. Vive nel Mediterraneo.

LUTIANIDI = Sono dei pesci molto importanti per le loro carni molto apprezzate dal punto di vista commerciale. La maggior parte di questi pesci vivono solitari o in piccoli gruppi, in prossimità dei reef in acque basse, anche se alcuni di loro possono raggiungere i 300 metri di profondità. Si nutrono di organismi animali che catturano di notte.

MACROALGHE = Alghe pluricellulari caratterizzate da un corpo indifferenziato chiamato tallo e dalla presenza di pigmenti.

MACROPLANCTON ANIMALE = Animali che sono incapaci di nuotare controcorrente e perennemente alla deriva, alcuni di questi possono raggiungere delle dimensioni notevoli. Le meduse giganti ad esempio misurano 4 m. di diametro, ma tutti gli organismi animali che vanno alla deriva e che superano i 6-8 cm di lunghezza o di diametro sono classificati come macroplancton. Vi appartengono Celenterati e Ctenofori. I Celenterati sono rappresentati so-prattutto da meduse come le pelagie, le aurelie, le crisaore e il polmone di mare. Tra gli orga-nismi macroplanctonici vi sono anche i Sifonofori, animali coloniali che possono raggiungere dimensioni considerevoli. Infine alcuni vermi planctonici in particolare fra le nereidi, possono raggiungere lunghezze notevoli, come pure alcuni molluschi. Del macroplancton fanno parte anche alcuni tunicati, come anche le salpe solitarie oppure quelle coloniali.

MACRURI = Crostacei caratterizzati da un addome ben sviluppato che termina con un ven-taglio caudale composto di cinque elementi. A questa famiglia appartengono l’astice, l’aragosta, il gamberetto e la cicala di mare.

MACTRIDI = Sono una famiglia di Bivalvi diffusa in tutti i mari. Le loro conchiglie sono leggere e sottili, equivalvi, equilaterali e inequilateri, di forma complessivamente triangolare arrotondata o ovalare o allungata. Le conchiglie sono prevalentemente lisce con sculture con-centriche. Nel Mediterraneo sono note dodici specie.

MADREPERLA = Strato perlaceo all’interno della conchiglia di molti molluschi.

MADREPORE = Principali edificatori della barriera corallina, sono rappresentati dai coralli duri i cui polipi hanno dei tentacoli. Ogni polipo ha la capacità di secernere carbonato di calcio che accresce e irrobustisce la struttura di calcare. I polipi per sopravvivere si nutrono di zooplancton e di zooxantelle, alghe che vivono in sintonia con le madrepore. Le loro forme sono varie potendo somigliare a strutture arboree molto ramificate, dove trova rifugio la maggior parte della fauna corallina, che trova protezione dai predatori, appunto in mezzo alle ramificate e rigide strutture.

MAESTRALE = Vento proveniente dalla Francia con forza molto elevata. Assieme alla Bora è il vento che spira con maggiore forza.

MALACOLOGIA = Branca della zoologia che studia in teoria le sole vite, abitudini ed evolu-zioni dei molluschi.

MALLEIDI = Sono molluschi dalla forma strana e irregolare, la conchiglia ha la forma allun-gata e stretta quasi incrostata. La conchiglia dei Malleidi si presenta fortemente allungata e stretta in senso dorso-ventrale. La famiglia comprende due generi e poche specie tutte distri-buite nei mari tropicali.

MAMMIFERI MARINI = Sono specie di mammiferi dediti alla vita acquatica. Si sono evo-luti dai loro antenati terrestri sviluppando caratteristiche mirate alla vita marina, quali forma del corpo idrodinamica; appendici modificate in pinne; soluzioni per la regolazione della temperatura corporea.

MANDIBOLATI = Sono un gruppo di animali invertebrati dei quali si conoscono due milioni di specie. Mostrano una notevolissima affinità con gli anellidi.

MANGROVIE = Sono piante che crescono lungo gli estuari delle regioni tropicali, anche se le specie sono differenti, mantengono alcune caratteristiche in comune. Le mangrovie possono vegetare su sedimenti soffici, costantemente invasi dall’acqua e affondare le radici nel fango privo d’ossigeno. Altra caratteristica delle mangrovie consiste nel sopportare l’ingresso d’acqua salata nell’estuario.

MANTELLO = Estensione della parete di alcuni invertebrati, come i brachiopodi ed i molluschi. Il mantello si espande lateralmente e delimita, assieme alla massa viscerale, la cavità palleale all’interno della quale si trovano gli organi respiratori.

MAR DEI SARGASSI = Zona del Nord Atlantico tra le Antille e le Azzorre, caratterizzato da abbondanti alghe galleggianti, i sargassi: privo di correnti notevoli, in contrasto con l’oceano circostante.

MAR ROSSO = Un mare che si presenta come un lungo budello che unisce il Mediterraneo con l’oceano Indiano. Dal punto di vista geologico si trova in una zona calda del pianeta, nella lunga frattura che sale dai grandi laghi dell’Africa centro-occidentale fino al golfo d’Aquaba e alla valle del Giordano. Essendo stretto è un mare profondo con pareti che raggiungono ap-pena i 6 0 metri di profondità.

MARE APERTO = Il mare aperto è un deserto, comparato alla piattaforma continentale, in quanto il plancton diventa nutrimento dei piccoli pesci, che a loro volta diventano prede dei grandi pesci.

MARE TROPICALE = E’ sinonimo di barriera corallina, difatti la distribuzione di tali strut-ture dipende sostanzialmente dal verificarsi di precise condizioni ambientali. Barriere e sco-gliere sorgono in acque che vanno dai 23° C e la loro profondità non supera i 150 metri.

MAREA = Non è altro che l’innalzamento e l’abbassamento che subisce il livello del mare, e per l’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna e dal Sole sulla Terra. Questa forma d’attrazione interessa anche l’atmosfera e la terraferma, ma è visibile solo nel mare. L’attrazione è massima sul lato della Terra che guarda la Luna, sul lato opposto dove l’attrazione è minima l’acqua si gonfia egualmente contrapponendosi alla Luna causando una corrispondente alta marea.

MAREA ROSSA = Fenomeno dovuto all’espansione demografica d’alcuni dinoflagellati che tinge di rosso il mare.

MAREE DÌ QUADRATURA = Accadono quando il Sole e la Luna formano con la Terra un angolo retto, in questo caso le rispettive forze è in opposizione causando delle maree deboli.

MAREE SIGIZIALI = Si hanno quando il Sole e la Luna vengono a trovarsi allineanti alla Terra, ciò comporta un aumento dell’effetto gravitazionale.

MAREMOTO = Una o più serie d’onde marine giganti causate da terremoti o da altri feno-meni che avvengono nei fondali oceanici.

MARGHERITA DÌ MARE = Organismo coloniale che copre talvolta vaste superfici, si rico-nosce per i polipi allineati lungo una base dritta, tipicamente privi di scheletro calcareo e con lunghi tentacoli. La colorazione è di un giallo intenso che lo rende molto riconoscibile. Oltre che sugli strati rocciosi può crescere anche fra le spugne, dove un tempo si credeva fosse asso-ciata. E’ distribuita nel Mediterraneo e Atlantico occidentale.

MARI = Aree piccole della terra ricoperte dalle acque. Le acque del mare coprono quasi i tre quarti della superficie terrestre (71%) con i suoi tre principali oceani.

MARTHASTERIAS GLACIALIS = Organismo appartenente alla classe degli Asteroidei, presenta un corpo robusto e sempre con 5 braccia sub cilindriche e appuntite. Le braccia sono caratterizzate da grosse protuberanze in serie longitudinali e provviste di robuste spine carat-teristiche di questa specie. Vive nel Mediterraneo, Atlantico orientale su fondali rocciosi e de-tritici, tra le alghe e le praterie di Posidonie, dalla superficie sino a 180 m.

MASSA = Quantità di materia che forma un corpo.

MEDITERRANEO = Mare intercontinentale situato tra Europa, Africa, Asia. La lunghezza totale delle sue coste è di 46.000 Km. La profondità media si aggira sui 1500 m, mentre quella massima è di 5.121 m. La salinità media si aggira dal 36,2% al trentanove per mille.

MEDUSA = Sono animali planctonici, in prevalenza marini appartenenti al phylum dei Cni-dari, che assieme ai Ctenofori, formano quelli che una volta erano i celenterati. La forma di una medusa in genere è di un polipo rovesciato. I loro tentacoli, ospitano delle particolari cel-lule, i cnidociti, che hanno funzioni difensive oltre che offensive, perché paralizzano la preda. Questi tentacoli si attivano quando sono toccati grazie ad meccanorecettore detto cnidociglio, ed estroflettono dei filamenti urticanti detti cnidae.

MEIOSI = Speciale processo di cariocinesi, che formano cellule con numero di cromosomi che sono la metà di quelli normali. Accade nelle cellule destinate a generare i gameti e ancora a quelle dei figli in numero di cromosomi uguale a quello dei genitori. E’ l’opposto di mitosi, in cui la cellula figlia è diploide. Quasi tutte le cellule del nostro corpo ricorrono a questo processo di riproduzione.

MELANOFORO = Particolare tipo di cromatoforo, responsabile della pigmentazione scura, presente nei cefalopodi, crostacei e pesci.

MELONE = Particolare organo situato nella testa degli Odontoceti, che svolge la funzione di rifrazione delle onde sonore da loro emesse.

MELONGENIDI = Sono una famiglia di Neogasteropodi comprendente cinque generi ed un numero limitato di specie, distribuite tutte in acque poco profonde nei mari tropicali. Le di-mensioni sono grandi o gigantesche potendo raggiungere i 60 centimetri di lunghezza.

MEROPLANCTON ANIMALE = Sono compresi nel meroplancton animale quegli organismi, di dimensioni ridotte, che vanno alla deriva nelle acque marine; le misure di questi organismi vanno da uno a 5-6 centimetri. Tra i membri del meroplancton, vi sono numerosi celenterati e ctenofori; i più abbondanti sono le meduse, in particolare le idromeduse.

MEROSTOMI = Classe d’artropodi spesso di grandi dimensioni, possiedono un corpo diviso in prosoma e opistoma. Sul prosoma si trovano in genere un occhio mediano, altri composti laterali e sei paia d’appendici.

MESOGLIERA = Sostanza organica elastica posta tra l’ectoderma e l’endoderma dei celen-terati.

MESOLITORALE = Piano compreso tra i limiti inferiore e superiore della marea. Su questo piano i popolamenti animali e vegetali non sono affatto scarsi anche se i ritmi delle maree im-pongono loro alcuni adattamenti simili, ma non altrettanto estremi, a quelli degli organismi del piano superiore.

METABOLISMO = Serie di processi, mediante i quali, il cibo è assimilato dai tessuti e le so-stanze accumulate sono disintegrate per produrre energia negli organismi viventi.

METAGENESI = Riproduzione delle alghe in modo sessuato e con alternanza di generazioni.

METAMERIA = Segmentazione del corpo degli Anellidi.

METAMORFOSI = Trasformazione che avviene in molti animali che, nati diversi dagli adulti, acquistano attraverso vari stadi l’aspetto definitivo.

METAZOI = Termine usato in qualche classificazione per indicare tutti gli animali il cui corpo è composto di cellule complesse e differenti.

METEOROLOGIA = E’ la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni che in essa si verificano.

MEZZOGGIORNO O OSTRO = Vento debolissimo poco sentito nei mari italiani. Vi è au-mento della pressione.

MICRITE = Fango calcareo composto da particelle dalle dimensioni di 1-4 micron, d’origine chimica e biochimica costituito da accumulo di resti scheletrici d’organismi planctonici.

MICROFAGI = Animali che si nutrono d’organismi o di particelle di piccole dimensioni, sempre inferiori alle loro.

MICROPLANCTON ANIMALE = L’insieme delle specie unicellulari o di dimensioni dell’ordine del millimetro che galleggiano nelle acque trasportate dalle correnti. La distinzione tra microplancton animale e vegetale non è sempre facile.

MIGRAZIONE = Risposta intuitiva alla necessità della riproduzione e della ricerca di cibo, che origina movimenti in massa di specie animali verso una nuova area.

MIMETISMO = Rassomiglianza che presentano animali o piante con l’ambiente, in modo da restarvi dissimulati o apparire diversi da quello che sono. E’ dato di solito da somiglianze di colore, di comportamento o di struttura del corpo, in genere a scopo difensivo.

MIMETISMO BATESIANO = Nella società degli abitanti del mare, c’è chi vive d’espedienti, alcune specie commestibili imitano le colorazioni d’avvertimento di quelle non commestibili. Questo fenomeno è un’arma a doppio taglio perché funziona solo se la specie imitatrice è nu-mericamente molto inferiore a quell’imitata.

MIMETISMO FANERICO = Un tipo di mimetismo per il quale la strategia difensiva degli animali che la praticano è quella di presentare una colorazione appariscente che è notata dal predatore. Questa colorazione vuol rappresentare un avvertimento, (la presenza di una so-stanza velenosa, oppure dispone di potenti mezzi difensivi).

MIMETISMO MILLERIANO = E’ una specie di mimetismo dove specie non commestibili s’imitano una con l’altra, quindi le colorazioni d’avvertimento si riducono di numero.

MIOCAMDI = Piccola famiglia di Bivalvi di dimensioni modeste, con struttura triangolare talvolta arrotondata. La famiglia comprende due generi e poche specie, distribuite nella Re-gione Indopacifica, fino all’Australia. Alcune si fissano su qualsiasi substrato mediante il bisso, altre vivono libere.

MISCELE GASSONE = Sistemi costituiti da più aeriformi che occupano contemporaneamente lo stesso volume, ciascuno con una propria pressione parziale. La pressione totale è la somma delle parziali.

MISSINE = Pesci dal corpo allungato, anguilliforme, che presenta un organo branchiale su ogni lato, nella parte anteriore del corpo. Vive nella parte occidentale del Mediterraneo.

MISTICETI = Mammiferi marini caratterizzati dall’avere i fanoni, come le balene.

MITILIDI = E’ una delle famiglie più note, di conchiglie che si fissano al substrato mediante un bisso situato in posizione ventrale oppure perforano o scavano nella roccia. L’interno della conchiglia è quasi madreperlaceo. L’esterno può essere provvisto di un periostraco peloso o essere privo. I loro costumi sono filtratori. Una trentina di specie sono presenti nel Mediter-raneo.

MITOCONDRI = Organi che servono ad immagazzinare gli enzimi d’importanza vitale per il metabolismo delle cellule.

MITRIDI = Sono una famiglia di Neogasteropodi, il cui nome ricorda vagamente il ben noto copricapo dei vescovi le Mitre. Vivono in pratica in tutti gli ambienti, sono dotati di una ghiandola velenifera. Caratteristica comune a tutte le specie, sono la presenza di una serie di plicature traverse e oblique sulla columella. Le specie sono quasi 500 delle quali una dozzina sono segnalate nel Mediterraneo.

MOLECOLA = La più piccola particella di sostanza o composto che possa esistere allo stato libero pur mantenendo la proprietà della sostanza.
MOLIDI = Famiglia cui appartiene il pesce luna, dal corpo e compresso. La pelle è rugosa e priva di scaglie. Le pinne, dorsale e anale molto sviluppate, si uniscono in una particolare coda chiamata clavus. Ha la bocca piccola, con denti saldati tra loro, i quali formano un becco osseo affilato.

MOLLUSCHI = Organismi che annoverano specie marine e terrestri. Esistono circa 80.000 specie di molluschi, la loro principale caratteristica è di avere un corpo molle privo di sostegni rigidi.

MONERE = Regno che comprende i batteri e quelle che in passato erano definite alghe azzur-re, ora chiamate cianobatteri. Entrambi sono organismi unicellulari molto semplici, senza un nucleo ben definito.

MONOPLACOFORI = Sono una classe di molluschi, dove le poche specie viventi sono carat-terizzate da una simmetria bilaterale, dalla metameria e dalla presenza di due cavità celoma-tiche e una cavità pericardica. Il corpo comprende un piede circolare circondato dal solco del mantello ed è ricoperto dorsalmente da una conchiglia unica, conica e un apice leggermente incurvato.

MONSONI = Stagioni di pioggia su continenti tropicali che normalmente avvengono durante l’estate, quando i continenti diventano più caldi degli oceani vicini.

MONTAGNE SOTTOMARINE = Montagne che si sono formate per via delle eruzioni vul-caniche, a volte raggiungono la superficie dell’acqua ed emergono.

MORFOLOGIA = Studio della forma.

MORONIDI = Famiglia di pesci cui appartiene la spigola o branzino. E’ un pesce dal corpo affusolato e compresso, con la colorazione grigio argentea, più scura sul dorso. Vive sui fondali sabbiosi, in prossimità delle scogliere e delle praterie di posidonia. Sono predatori notturni.

MOVIMENTO OSTRACIFORME = Tipo di locomozione dei pesci. In essi il corpo rimane rigido, la coda si flette provocando lo stimolo. E’ tipica dei pesci scatola.

MUCILLAGINE = Massa filamentosa formata da aggregati d’alghe verdi, che quando vanno in decomposizione, consumano grandi quantità d’ossigeno impoverendo l’acqua, rendendo l’ambiente inospitale.

MUCO = Liquido vischioso, prodotto da alcune cellule specializzate di molti animali con differenti funzioni.

MUGILIDAE = Famiglia composta di un centinaio di specie che presentano il corpo torpedi-forme. A questa famiglia appartengono i cefali, che presentano un corpo allungato ed una co-lorazione grigio-azzurra, verdastra o dorata. Sono specie tipicamente costiere, in grado di sopportare variazioni di salinità, di temperatura e anche un certo grado d’inquinamento.

MULLIDI = Sono un gruppo di pesci facilmente riconoscibili grazie al loro corpo allungato ed un paio di lunghi barbigli posto sotto la mandibola. Questi contengono dei sensori usati per la ricerca del cibo. I Mullidi sono tutti carnivori e si nutrono di piccoli invertebrati.

MURENA HELENA = Organismo marino appartenente alla Classe degli Osteitti, presenta un corpo, tipicamente anguilliforme, robusto e lievemente compresso sui fianchi, in particolare nella parte posteriore. Vive su fondali rocciosi costieri ricchi di fessure e anfratti da pochi metri sino a 80 metri, nel Mediterraneo ed Atlantico orientale.

MURICE SPINOSO = Conchiglia globosa, che presenta all’estremità un’appendice a forma d’asta e scanalata dal canale sifone. L’apertura è a forma ovale allungata. La superficie ester-na è ornata di coste poco rilevate da cui dipartono varie spine. La sua colorazione è grigiastra con apertura arancione. Vive nei fondali sabbiosi e fangosi da pochi metri fino a 30-35 metri. E’ distribuita nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

MURICIDI = Sono una gran famiglia di Neogasteropodi che comprende un migliaio di specie distribuite sia nelle zone tropicali sia in quelle temperate di tutto il mondo. Il piede della con-chiglia possiede una struttura robusta atta a forare il guscio di altre conchiglie. In alcune specie sono presenti alcuni minuti denti nella columella. I Muricidi si nutrono di vermi, spugne, crostacei. Nel Mediterraneo sono presenti una trentina di specie.

MUSCOLI ADUTTORI = Sono i muscoli presenti nelle conchiglie bivalvi che hanno il com-pito di chiudere le due valve.

MUSCOLI ANISOMIARI = Muscoli delle conchiglie bivalvi, dove l’uno è più sviluppato dell’altro.

MUSCOLI ISOMIARI = Muscoli delle conchiglie bivalvi d’eguale sviluppo.

MUTA = Rinnovamento dell’esoscheletro dei Crostacei riguardo all’accrescimento.

MUTAZIONE = Qualsiasi cambiamento indotto artificialmente o naturalmente nel patrimonio genetico di un animale che sarà incorporato nel materiale cromosomico delle successive generazioni.

MUTUALISMO = E’ una forma di simbiosi fra organismi spesso molto diversi fra loro. Detta forma di simbiosi sembra essere un comportamento obbligatorio fra le diverse specie in-teressate.

MYLIOBATIDAE = Specie di razze, dove la testa sporge dal disco formato dalla struttura delle pinne pettorali. La coda è molto lunga. La famiglia comprende cinque generi e circa 25 specie che vivono nelle acque costiere calde di tutti gli oceani.

NANNOFOSSILI = Fossili di piccole dimensioni, (qualche micron) planctonici, appartenenti al regno vegetale.

NASSARIDI = Sono una famiglia di Gasteropodi dove i suoi membri sono di difficile numera-zione a causa della notevole variabilità dell’ambiente in cui vivono. La sua conformazione è semplice, il mollusco è munito di un sifone molto lungo e stretto, il piede è ampio e a margine semicircolare. Di massima la loro conchiglia è conica e globulosa. Normalmente sono pre-senti nelle acque calde tropicali, nel Mediterraneo sono presenti una trentina di specie che prediligono i fondali fangosi.

NATICIDI = Sono una famiglia di Mesogasteropodi che comprende oltre 200 specie sparse nei fondali sabbiosi di tutti i mari del mondo. Questi molluschi hanno costumi predatori e presen-tano un piede molto sviluppato che durante la loro attività ricopre quasi integralmente la con-chiglia. Quando sono in cerca di preda si spostano nei banchi sabbiosi. Generalmente le con-chiglie sono lisce e l’ornamentazione si riduce al solo disegno. Una ventina di specie sono pre-senti nel Mediterraneo.

NAUTILOIDI = Un tempo molto comuni nei mari, oggi esiste una sola specie il Nautilio. Quest’animale possiede una grande conchiglia esterna della quale abita solo la parte terminale. Il resto è suddiviso in camere stagne ed è usato come variabile d’assetto.

NEBBIA = Sospensione di piccole gocce d’acqua talmente addensate da ridurre la visibilità a meno di un chilometro.

NECTON = Organismi dell’ambiente marino che possono nuotare liberamente.

NECTONICO = Appartenente alla biocenosi del necton.

NEMATOCISTI = Cellule urticanti di celenterati.

NEMBI = Sistema di nuvole dall’aspetto livido, il tempo è piovoso ed è temporale.

MORMORA = Pesce appartenente alla Classe degli Osteitti, presenta un corpo ovale allungato, un muso appuntito, bocca con labbra spesse. La colorazione è grigia, più scura dorsalmente. Vive su fondali sabbiosi o sabbio-fangosi e in prossimità delle praterie di Posidonia nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

NEOPILINA = Genere di molluschi alla quale sono ascritte sette specie viventi. Tutte le specie del genere vivono tra poche centinaia di metri di profondità fin oltre i 6500 m. su fondali fan-gosi e compatti.

NERITICO = Ambiente marino di bassa profondità.

NERITIDI = Sono una famiglia di Archeogasteropodi che vivono nei mari caldi in acque poco profonde, tra le rocce, dove raschiano le microalghe di cui si nutrono. Una sola specie è pre-sente nel Mediterraneo.

NEURONI = Unità strutturali e funzionali del sistema nervoso dei vertebrati. I celenterati possiedono un gigantesco neurone.

NICCHIA ECOLOGICA = Termine che sta a indicare un insieme di comportamenti e d’esigenze fisiologiche nutrizionali e habitat caratteristici della vita di una determinata specie.

NOTOCORDA = Struttura longitudinale antero-posteriore con funzioni di sostegno dell’embrione o degli adulti di alcuni Cordati, che nei vertebrati è sostituita durante lo sviluppo dalla colonna vertebrale.

NOTOTENIDI = Gruppo di pesci abissali.

NUDIBRANCHI = Sono un sott’ordine di molluschi sprovvisti di conchiglia. Si possono incontrare in tutti i mari del mondo e a tutte le profondità. La maggior parte vive nei mari caldi.

OCCHIATA = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un corpo allungato ovale, simmetrico e poco compresso, occhio grosso e muso breve. Vive su fondali rocciosi o praterie di Posidonie nel Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico orientale.

OCEANI = Sono delle enormi masse d’acqua, che fungono da serbatoi che assorbono calore, rilasciando lentamente l’energia irradiata dal Sole. Sono indicati come fattori di controllo degli schemi meteorologici su v asta scala della Terra. Gli oceani esercitano una notevole influenza negli strati di temperature anche stagionali, creando le condizioni favorevoli alla sopravvivenza di molte forme di vita. Lievi cambiamenti di temperatura possono influenzare il restante 30% del globo appunto le terre emerse.

OCEANOGRAFIA = Scienza che studia gli oceani e i mari dal punto di vista geomorfologico, chimico-fisico e biologico.

OCELLO = E’ un occhio primitivo, talvolta presente in numero di due o tre negli insetti o negli artropodi.

ODONTOCETI = Sono un sott’ordine di cetacei dentati, contraddistinti dal possedere dei veri e propri denti al posto dei fanoni.

OFIURE = A differenza delle stelle marine, le ofiure hanno le braccia ben articolate, rispetto al corpo, prive di solchi ambulacrali, braccia che sono lunghe e sottili e serpentiformi.

OLIGOCHETI = Sono anellidi prevalentemente terrestri o dulciacquicoli, con rappresentanti secondariamente marini che vivono in ambienti interstiziali o di estuario.

OLOCEFALI = E’ una sottoclasse di pesci che comprende parenti prossimi degli squali e delle razze. Uno dei caratteri distintivi di questi animali è dato dalla saldatura della mascella su-periore sul cranio.

OLOCENTRIDI = Sono pesci di colore rosso vivo dotati di occhi di una certa dimensione che fanno comprendere le loro abitudini nottambule. Durante le ore diurne si rifugiano in tane per sfuggire alla luce. Di notte fuoriescono per dedicarsi alla caccia, il loro cibo è costituito soprattutto di crostacei.

OLOPLANCTON = Membri di una comunità platonica che trascorrono l’intero ciclo vitale facendo parte del plancton.

OLOTURIA = O Cetriolo di Mare è un organismo marino appartenente alla Classe degli Olo-turoidei che vive sui fondali sabbiosi o fra le praterie di Posidonia, da pochi metri fino a 100 metri di profondità. Presenta un corpo allungato e cilindrico. Questa specie se è disturbata emette dei filamenti tubolari biancastri detti tubi di Cuvier. Può raggiungere una lunghezza massima di 25 cm.

OMBELLICO = Foro che si determina alla base della conchiglia del gasteropode.

OMBRELLA = Corpo delle meduse a forma di campana, costituito dall’esombrella e dalla subombrella.

OMEOCROMIA = E’ un tipo di mimetismo per il quale taluni animali tendono ad assumere la colorazione dell’ambiente nel quale vivono (es. polipo, seppia), questo carattere cromatico-mimetico è trasmesso geneticamente.

OMEOMORFISMO = Tipo di mimetismo per il quale l’animale tende ad assumere la forma dell’ambiente nel quale vive (es. pesce ago).

ONDE = Non sono altro che il risultato del mutamento che subisce l’acqua; la causa principale è il vento che soffia sulla sua superficie. Le onde sono descritte mediante la lunghezza che è la distanza fra due creste successive, l’altezza è il dislivello tra l’avvallamento e la sommità o cresta d’onda.

ONTOGENESI = Sviluppo d’individuo.

OOZE (MATERIALE CALCAREO) = Nome generico dato ai residui d’origine biologica depositatisi sul fondo degli abissi.

OPERCOLO BRANCHIALE = Formazione discoidale cornea o calcarea che chiude l’apertura della conchiglia dei molluschi Gasteropodi e il tubo dei Policheti sedentari.

OPHIDIASTER OPHIDIANUS = Organismo marino appartenente alla Classe degli Asteroi-dei, presenta un disco piccolo da cui si dipartono lunghe e flessibili braccia cilindriche sovente ristrette alla base. Vive su fondali rocciosi nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

OPHIODERMA LONGICAUDUM = Organismo marino appartenente alla classe degli Ofiu-roidei, presenta un disco sub pentagonale da cui dipartono 5 braccia molto lunghe e cilin-driche. Vive nel Mediterraneo, Atlantico orientale su fondali rocciosi o sabbiosi dalla superficie sino a 100 metri di profondità.

OPISTOSOMA = Parte posteriore del corpo dei Chelicerati, costituita secondo i gruppi, da dodici segmenti.

OPISTOBRANCHI = Specie di molluschi che hanno le branchie poste nella parte posteriore del corpo.

OPPOSIZIONE O CONGIUNZIONE (ASTRONOMIA) = Luna – Sole – Terra allineati.

ORDINE = E’ il raggruppamento di più famiglie.

ORGANISMI ABISSALI = Gli animali che vivono sul fondo degli abissi, sono diversi da quelli pelagici. Questi organismi utilizzano organi bioluminescenti, perché gran parte delle prede sono prive d’occhi. Le pigmentazioni sono deboli, la maggior parte di questi animali è di colore biancastro. Raramente qualche foraminifero o asteroide può apparire di colore rosso o a-rancione, questo fenomeno accade per via dell’ingestione di qualche preda colorata prove-niente dagli strati superiori, oppure da processi metabolici che generano pigmenti.

ORGANISMI BENTONICI = Organismi che vivono fissati al fondo del mare come il corallo, oppure possono essere organismi che possono muoversi sul fondo del mare come le stelle ma-rine.

ORGANISMI PELAGICI = Organismi che vivono tra la superficie ed il fondo. L’ambiente pelagico si estende dalle acque più basse a quelle più profonde e si può suddividere in due re-gioni; la regione nefritica corrispondente alla piattaforma continentale e la regione oceanica che si estende verso il mare aperto dalla scarpata continentale. La regione nefritica ha acque poco profonde, quindi è zona prevalentemente fotica e può subire sensibili variazioni stagionali nella temperatura; nella zona oceanica sono meno variabili temperatura e salinità.

ORIGINE DELL’ACQUA = La sua origine pare sia avvenuta attraverso un lungo processo di formazione e contrazione della materia che formò il nostro pianeta. Per effetto della pressione la materia al centro della Terra cominciò a raffreddarsi e a liquefarsi. Quando ciò accadde l’acqua che era al centro del pianeta emerse in superficie sotto forma di vapore unendosi all’atmosfera primigenia. Non appena si raffreddò e si condensò cadde sulla superficie terrestre come pioggia e finì col formare i primi oceani. Non è facile stabilire quant’acqua si formò attraverso questo processo. Le valutazioni sono discordi si va dall’ipotesi di 1/3 fino a quasi tutta. Altre ipotesi stabiliscono che parte dell’acqua degli oceani venne dall’interno della Terra attraverso le eruzioni vulcaniche o sorgenti calde.

ORNAMENTAZIONE DELLE CONCHIGLIE = Caratteristica delle conchiglie che costitui-scono delle vere e proprie sculture. Una delle tante che è comune a tutte le specie è rappresen-tata dalle linee d’accrescimento. Si tratta di sottili linee che appaiono concentriche nei Bivalvi e parallele nei Gasteropodi. Si formano perché in realtà la crescita della conchiglia subisce pe-riodiche fasi d’arresto. Le linee d’accrescimento seguono la ripresa dell’attività secretoria del mantello, altri tipi di ornamentazione sono costituiti dalle nervature, verruche, tubercoli, spine e così via. La presenza di questo tipo d’ornamentazione dipende dal fatto che la secrezione di carbonato di calcio dal mantello non è uniforme. Dove la secrezione è minore, la conchiglia è più sottile, dove è maggiore s’ispessisce.

OSCARELLA LOLBULARIS = Spugna incrostante, forma rivestimenti a lobi arrotondati di consistenza carnosa, liscia e vellutata al tatto, predilige zone poco illuminate da pochi metri fino a 25 30 metri, in anfratti o grotte o alla base di Posidonie. E’ distribuita nel Mediterraneo e nell’oceano Atlantico.

OSCILLAZIONE DEL SUD = Episodico rafforzamento ed indebolimento del contrasto nella pressione barometrica a livello del mare fra le zone est ed ovest del Pacifico.

OSCULO = Poro esalante, apertura dalla quale fuoriesce l’acqua filtrata dai Poriferi.

OSFRADIO = Organo particolare della classe dei Poliplacofori con compiti tattili e gustativi.

OSSIDAZIONE = Combinazione di una sostanza con l’ossigeno. In altri termini si ha l’ossidazione, quando una sostanza per reazione chimica perde uno o più elettroni.

OSSO DÌ SEPPIA = Conchiglia interna appiattita presente all’interno delle seppie.

OSTEITTI = Classe di pesci dotati di uno scheletro osseo. A questa classe appartengono quasi tutti i pesci.

OSTIO = Poro inalante, apertura attraverso la quale l’acqua entra all’interno dei Poriferi.

OSTRACIDI-PESCI SCATOLA = I pesci scatola, devono il loro nome dalla robusta ar-matura composta di placche ossee, che costituiscono il loro corpo. Si nutrono di una gran quantità d’organismi animali e vegetali che vivono attaccati alle madrepore. Questi pesci hanno la capacità di liberare una sostanza velenosa quando sono sotto stress. Detta sostanza può essere letale sia per gli altri sia per loro stessi se si trovano in acque poco profonde.

OSTRACO = Strato mediano della conchiglia, formata da prismi di calcite, disposti perpendi-colarmente alla superficie.

OSTREIDI = Singolare famiglia di Bivalvi comprendente una cinquantina di specie nel mondo. La loro sistematica è molto difficile a causa della grandissima variabilità della conchi-glia. Vivono in acque salate o salmastre, sono allevate a scopo alimentare fino all’epoca dei romani e tuttora sono fonte di notevoli risorse economiche.

OTEC (OCEAN THERMAL ENERGY CONVERSION) = E’ un processo di trasmissione d’energia sotto forma di calore. Le aree di mare interessate sono quelle comprese nella fascia equatoriale in particolare fra i 20° latitudine nord e sud.

OTTOCORALLI = Sottoclasse di celenterati antozoi che comprende specie tutte coloniali, i cui polipi, a differenza di quelli degli esacoralli, hanno sempre otto tentacoli pinnati e uno scheletro interno formato da spicole calcaree o cornee immerse nella mesoglea; sono importanti elementi delle barriere e scogliere coralline.

OVIPARO = Strategia di riproduzione in cui le femmine depongono le uova fecondate la cui crescita embrionale termina al di fuori dell’organismo marino.

OVULA BIANCA = Mollusco dalla conchiglia porcellanacea e protetta da un mantello nero con piccole macchie sparse. Si nutre di coralli molli. Misura sino a 10 centimetri ed è diffusa nell’Indopacifico.

OZONO = La vita sulla Terra cesserebbe definitivamente se nell’atmosfera non fosse presente una particolare molecola costituita da ossigeno, quella dell’ozono. Le molecole normali d’ossigeno, quello che respiriamo, sono costituite da due atomi, quelle d’ozono ne contengono tre. L’ozono si forma per via delle scariche elettriche provocate dai temporali; è più concen-trato tra 15 e 40 km d’altitudine ove forma uno strato. Questa pellicola è essenziale alla vita, poiché scherma la superficie terrestre da buona parte di raggi ultravioletti emanati dal Sole. Molti raggi ricchi d’energia, sarebbero fonte di gravi danni se riuscissero a giungere fino a noi, in particolare nell’uomo sarebbero causa dell’insorgere di cancri alla pelle e di mutazioni genetiche; inoltre rovinerebbero i raccolti e causerebbero un cambiamento del clima.

PACIFICO = Il Pacifico è l’oceano più vasto e mediamente più profondo, con un’estensione di 179 milioni di chilometri quadrati e una profondità media di 4.049 metri.
PADINA PAVONICA = Alga che presenta un tallo laminare di aspetto eretta a forma di coda di pavone presente nel Mediterraneo, che cresce su substrati duri e si riproduce durante i mesi estivi.

PAGELLO = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un corpo ovale compresso e muso appuntito. Vive su fondali rocciosi, sabbio-fangosi o detritici nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

PAGURO = Crostaceo con l’addome ricurvo e molle. Vive in conchiglie vuote dei gasteropodi. In caso di pericolo può ritirarsi completamente nella conchiglia, mimetizzandosi poi con spugne e attinie. Vive nel Mediterraneo e Atlantico orientale.

PALAEMON SERRATUS = Gamberetto di taglia media con rostro molto lungo, stretto, in-curvato verso l’alto e inizialmente dentellato sui bordi superiore e inferiore. Raggiunge i 10-11 cm di lunghezza. Vive su fondali rocciosi e ricchi di alghe e praterie di Posidonia, nel Mediter-raneo, Mar Nero, Atlantico orientale.

PALEOMAGNETISMO = Metodo geofisico che studia la direzione fossile del campo magnetico terrestre e le sue inversioni.

PALINURUS ELEPHANS = Crostaceo dall’aspetto inconfondibile per la colorazione e le lun-ghe antenne, che ripiegate all’indietro, superano di molto la parte posteriore del corpo. Vive nel Mar Mediterraneo e nell’oceano Atlantico, su fondali rocciosi, tra i venti e i 70 metri di profondità.

PANGEA = Supercontinente che si pensa esistesse 200 milioni d’anni fa. In seguito si spezzò e le varie parti iniziarono ad allontanarsi formando i continenti così come oggi li conosciamo.

PARAMUCEA CLAVATA = Antozoo che forma colonie di grandi dimensioni , che forma ti-pici ventagli disposti secondo un unico piano con fitte ramificazioni irregolari spesso fuse tra loro. La specie vive nel Mediterraneo.

PARAPODI = Espansioni con funzione locomotoria o natatoria, tipiche degli Anellidi.

PARASSITI = Organismi marini che si nutrono dei fluidi corporei dei pesci di scoglio.

PARASSITI DELLE BALENE = La maggior parte delle balene fa da supporto a un gran numero di parassiti esterni che, in genere le utilizzano come mezzi di trasporto. Alcuni invece se ne servono come fonte di cibo, succhiando il sangue. In genere questi parassiti sono di piccola taglia e formano dei veri e propri giardini sulle labbra o sopra gli occhi. Si tratta di crostacei cirripedi appartenenti al sottordine dei Balanomorfi, comunemente chiamate ghiande di mare. Si fissano con la testa, non succhiano il sangue, ma scavano nella pelle per ancorarsi, provocando quasi certamente del dolore.

PARASSITISMO = Rapporto in cui un organismo ottiene il cibo e altri vantaggi a spese altrui, l’organismo ospite in genere subisce dei danni.

PARAZOANTHUS AXINELLAE = Organismo coloniale costituito da individui singoli, per lo più molto ravvicinati fra loro e collegati da uno strato basale incrostante. Vive su fondali roc-ciosi o substrati duri rappresentati anche da altri organismi. E’ distribuito nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico.

PARENTALI = Cure che i genitori rivolgono alle uova o alla prole.

PATATA DÌ MARE = Organismo dal corpo cilindrico allungato e a forma di botticella rigonfio al centro. La sua superficie è rugosa. I due sifoni uno laterale e l’altro posto in alto sono circondati da un gruppo di setole. La colorazione è rossa vivace soprattutto nella parte superiore. Vive tra le posidonie e i coralligeni da 20 a 25 metri fino a 50 metri. E’ distribuita nel Mediterraneo.

PATELLIDI = Appartengono alla Famiglia degli Archeogasteropodi e comprendono circa 400 specie. Questi molluschi sono piccoli brucatori di mare, s’installano su di una roccia e con una lentezza raschiano le piccolissime alghe con l’apparato radulare. Sono molto pigre e paurose, difatti ad ogni minimo sentore di pericolo si appiattiscono unendosi perfettamente alla roccia divenendo immobili. La forma è circolare o stellare. Una decina di specie sono segnalate nel Mediterraneo.

PECTEN JACOBAEUS = Conchiglia a valve molto differenziate, quella destra son cui l’animale poggia sul substrato è fortemente convessa. Vive nel Mediterraneo, Atlantico orien-tale su fondali sabbiosi o detritici.

PEDICELLI AMBULACRALI = Sono dei prolungamenti che si diramano da un sistema di canali ripieni d’acqua, chiamato sistema vascolare acquifero esclusivo degli echinodermi.

PEYSSONNELIA SQUAMARIA = Alga Rodoficea con lamine orizzontali a ventaglio par-zialmente sovrapposte, si riproduce fra l’autunno e l’inverno. Vive nel Mediterraneo o Atlan-tico nord-orientale.
PELAGOS = Comprende tutti gli organismi che vivono nelle acque libere, dalla superficie alle varie profondità, senza durevoli contatti con il fondo, né diretta dipendenza da lui per la nu-trizione.

PELTASTER PLACENTA = Si tratta di una stella facilmente riconoscibile per la sua forma spiccatamente pentagonale e per il fatto di avere le braccia saldate fra loro e distinguibili sol-tanto ventralmente. Il corpo è rigido e robusto con superfici piane e lievemente concave. Vive nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale da 10 a 15 metri di profondità.

PENNATULE = Sono organismi marini coloniali, abbastanza comuni, presenti in quasi tutti i fondi sabbiosi e fangosi.

PERIOSTRACO = Membrana di sostanza organica, talvolta setolosa, di vario spessore costituita di conchiolina.

PERMAFROST = Scudo permanentemente gelato tipico delle terre polari.

PESCE PETTINE = Pesce dal corpo molto compresso, capo elevato con profili anteriore rastremato. La bocca è piccola e munita di denti canini formi. Vive su fondali sabbiosi e fangosi in prossimità delle praterie di Posidonie, nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

PESCE PRETE = Pesce dal corpo massiccio di forma subconica, leggermente compresso posteriormente, il capo è grande e appiattito dorsalmente. Vive su fondali sabbiosi o fangosi nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale

PESCI = Organismi acquatici con il corpo coperto da scaglie. Respirano da branchie e sono caratterizzati da arti trasformati in pinne aventi numero e forma assai variabili.

PESCI ABISSALI = I pesci che vivono nelle profondità degli oceani, possono essere suddivisi in due categorie: quelli pelagici di media profondità e quelli bentonici presenti nei fondali. I pesci pelagici vivono nella zona crepuscolare, dove la luce fioca tende sempre a diminuire man mano che ci si abbassa, assorbita dall’acqua del mare. I pesci che vivono sotto i 1.000 metri sono circondati dall’oscurità ed è quella la zona chiamata batipelagica. Sotto questa soglia sono meno numerosi, ma hanno forme talvolta veramente incredibili. Le acque crepuscolari, tra i 200 e i 1.000 metri, accolgono pesci forniti di vescica natatoria, che si nutrono di plancton animale. Le acque afotiche, in pratica oscure, sono popolate soprattutto di pesci senza vescica natatoria e con una bocca enorme. Questi animali sono in grado di inghiottire prede di dimen-sioni due volte superiori alle loro e quindi non hanno bisogno di mangiare di frequente. La maggior parte di questi animali possiede organi luminescenti e si affidano a una specie d’esca (l’illicio) per catturare le prede.

PESCI CARTILAGINEI = Sono quei pesci con scheletri cartilaginei (condroitti), che presen-tano numerosi denti che sono conflitti nella pelle e possono essere cambiati più volte nel corso della vita. La loro pelle non ha scaglie vere e proprie ma strutture placodi chiamate dentelli.

PESCI INCUBATORI = Pesci d’acqua dolce e marina che tengono in bocca le uova fecondate per incubarle. Le varietà più comuni sono il pesce gatto e il pesce cardinale.

PESCI OSSEI = Sono quei pesci con scheletro ossificato. Sono molto superiori a quelli cartila-ginei. Producono grandi quantità d’uova che, però giungono a maturazione solo in piccole percentuali. Quasi tutte le uova salgono in superficie, dove costituiscono gran parte del plan-cton; gli embrioni che n’escono si nutrono per qualche giorno del vitello in lui racchiuso, ma subito dopo devono cercarsi il cibo se non vogliono morire. I pesci ossei hanno uno scheletro complicato che si estende per tutta la lunghezza del corpo e sulle pinne. Il corpo è protetto dalle squame, sovrapposte come le tegole di un tetto e sono muniti di vescica natatoria che impediscono loro di affondare.

PESCI PELAGICI = In mare aperto vive una moltitudine di pesci pelagici, pesci che presentano una forma idrodinamica o a “siluro”, con pinne caudali, pinne pettorali abbastanza evidenti. Sono pesci predatori e hanno vista e sensori chimici e meccanici ben sviluppati per la predazione, la colorazione è grigia, con ventre chiaro e dorso scuro e si muovono spesso in gruppi chiamati banchi. Tra questi si ricordano: barracuda, ricciole, lecce, tonni, tonnetti, palamite, merluzzi, sgombri, sugarelli, pesci spada, lampughe, agulie, sardine, acciughe, pesci volanti e le cernie di fondo.

PESCI PILOTA = Spesso capita di vedere in alcuni documentari o filmati, gli squali nuotare con fianco alcuni pesci di taglia media (40-60 cm.), bene questi sono chiamati “pesce pilota”. Questi appartengono alla famiglia dei Carangidi, e hanno dato vita a numerose leggende. Una volta si pensava che i pesci pilota indicassero la rotta da seguire al grande animale con cui viaggiavano che non è soltanto lo squalo pinna bianca, ma anche altri, tipo: lo squalo bianco, tigre, balena, persino le razze, i tonni; i grandi cetacei tipo: delfini, orche, focene, ma nulla di tutto ciò perché i mammiferi marini sanno perfettamente dove andare e non hanno bisogno d’alcuna guida sottomarina. In realtà i pesci pilota approfittano in due modi del loro compa-gno, da un lato recuperano i resti del suo pasto, facendo sì che l’approvvigionamento del cibo sei meno faticoso, dall’altro punto di vista essi approfittano dello spostamento del grande mammifero per poter nuotare con il minimo sforzo.

PETROSIA FICIFORMIS = Spugna di forma variabile simile ad una piastra, oppure ad una rete costituita da tozze ramificazioni confluenti tra loro. La superficie è finemente rugosa. E’ distribuita nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale.

PH = Esprime in termini matematici la concentrazione dello ione idrogeno nelle soluzioni.

PHALLUSIA MAMILLATA = Organismo marino facente parte della classe degli Ascidiacei, presenta un corpo ovoidale, più ampio alla base mediante la quale aderisce al substrato. Vive su fondali rocciosi e detritici o substrati duri o tra le praterie di Posidonie, nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

PHYLUM = Gruppo tassonomico gerarchicamente inferiore al regno e superiore alla classe.

PIANA = Tratto di fiume o torrente dove l’acqua scorre lentamente e in modo uniforme. Le piane possono essere interrotte da massi, da scogli o alberi caduti.

PIANE ABISSALI = Estensioni sottomarini che vanno dai 3.000 ai 5.000 metri, al centro delle quali in tutti e tre gli oceani si ergono fino a 3.500 metri di profondità, catene di montagne sot-tomarine, chiamate creste o dorsali oceaniche.

PIANO = Intervallo di profondità del dominio bentonico, entro il quale le condizioni ecologiche sono costanti o variano regolarmente entro due livelli critici che segnano i confini del piano stesso.

PIANTE = Regno che comprende le alghe pluricellulari o macroalghe, i muschi, le felci, gli al-beri e le erbe.

PIANURA ABISSALE = Fondo marino molto vasto e piatto ove il mare è profondo.

PIANURE = Sono ampie conche, dove nel corso dei millenni si è accumulata gran parte di de-triti, che il fiume principale e i suoi affluenti hanno trasportato a valle dalle montagne. I prin-cipali tipi di pianure sono: alluvionali; si formano per la deposizione di detriti da parte dei corsi d’acqua, litorali; sono dovuti a sedimenti marini, deltizi o lagunari, lacustre; se corrisponde al fondo d’antichi laghi prosciugatisi per colmamento, eoliche; sono originate per deposito di sabbia trasportata dal vento, vulcaniche; meglio dette vulcanico-alluvionali, perché modellate in depositi piroclastici elaborate dalle acque correnti.

PIATTAFORMA CONTINENTALE = La zona più vicina alla terraferma e meno profonda, scende fino a 200 metri sotto l’acqua ed è relativamente piatta.

PIEDE = Massa muscolare presente nei molluschi, che serve per la locomozione.

PIETRIFICAZIONE = Processo mediante il quale le sostanze organiche sono sostituite da
silici e da altri depositi minerali che formano una sostanza calcarea.

PINGO = Intrusioni di ghiaccio nelle acque artiche simili a formazioni coralline.

PINNA ANALE = E’ la pinna posta non lontano dall’ano, che è usata per stabilizzare il pesce quando nuota.

PINNA CAUDALE = E’ una particolare pinna posta sulla coda di alcuni animali acquatici.

PINNA DORSALE = E’ una pinna situata sul dorso dei pesci.

PINNA NOBILIS = E’ il più grande bivalve presente nel Mediterraneo. La sua conchiglia ha una forma triangolare, allungata con valve uguali arrotondate nella parte posteriore o appun-tite anteriormente. La superficie è in genere fortemente incrostata e questo nasconde le strie di accrescimento. Vive nel Mediterraneo su fondali sabbiosi o sabbio fangosi o detritici.

PINNE VENTRALI = Le pinne ventrali o pinne pelviche sono pinne accoppiate, cioè doppie, poste più in basso e leggermente più indietro rispetto alle pinne pettorali.

PINNE = Appendici laminari sostenute da raggi scheletrici, ossei e cartilaginei. Le pinne dei selaci sono ricoperte dalla pelle e sostenute da fibre di cartilagine. Le pinne dei pesci ossei sono formate da una membrana sostenuta da raggi che possono essere molli o spinosi.

PIOGGIA = Fenomeno atmosferico causato dallo scontro d’aria con massa fredda (polare) con quella umida e spesso accompagnata da innalzamento di temperatura.

PIOGGIA TEMPORALESCA = Fenomeno atmosferico associato a formazione di nembo-cumuli per movimento ascendente d’aria calda e umida. Sono precedute in genere da rapide diminuzioni di temperatura e pressione.

PIRAMIDE TROFICA = E’ la catena che lega tutte le creature di uno stesso habitat. La cate-na trofica è formata da gradini. Partendo dal basso si trovano gli organismi fotosintetici (fito-plancton, alghe, piante superiori) e organismi non fotosintetici (zooplancton) questi organismi sfruttano in maniera quasi diretta la luce solare mantenendo un rapporto energia sola-re/energia metabolica molto alto. Nel secondo gradino si trovano i brucatori o consumatori primari (gasteropodi, piccoli invertebrati, balene). Nel terzo gradino compaiono i consumatori secondari (crostacei, molluschi, cefalopodi, ricciole, tonni, cernie, uomo) all’apice della piramide sono collocati i consumatori terziari (squali, orche, capodogli, uomo).

PIVOTANTI = Sono quelle specie marine che vivono con la parte inferiore del corpo inserita nei fondali molli.

PLACENTA = Legame tra l’embrione in evoluzione e la madre. Da lei l’embrione riceve il nutrimento e si libera di prodotti di rifiuto. E’ caratteristica dei mammiferi.

PLACODERMI = Gruppo di pesci primitivi caratterizzati da pesanti corazze che ricoprivano gran parte del corpo. Comparvero nel Devoniano inferiore circa 410 milioni d’anni fa e si dif-fusero rapidamente nelle acque dolci e marine, vincendo la competizione con gli agnati ostra-codermi, anch’essi dotati di piastre dermiche ma privi di mascelle e meno abili al nuoto. Tut-tavia il successo evolutivo dei placodermi non durò a lungo: all’inizio del Carbonifero inferiore (360 milioni d’anni fa) ne sopravvivevano soltanto uno o due generi, che scomparvero nello stesso periodo.

PLANCTON = Insieme d’organismi vegetali e animali che fluttuano nell’oceano. Le dimensioni variano da quelle infinitesimali (batteri) a quelli di grandi dimensioni (meduse dotate d’ombrello). Il termine plancton deriva dal greco che significa “vagabondo”. Gli organismi che compongono il plancton non sono autonomi nei loro movimenti, anche se sono svincolati dalla direzione delle correnti. L’abbondanza del plancton è ciclica e l’ampiezza di tali oscillazioni varia in base alle latitudini.

PLANCTON ALLO STATO FOSSILE = Molti esseri planctonici dopo la morte vanno incontro a una rapida decomposizione. Difatti i foraminiferi e i radiolari, grazie al loro schele-tro siliceo, si disperdono nel fondo e si consumano inglobando anche tracce d’organismi dal corpo molle. Il plancton fossile è importante per approfondire studi scientifici, oltre che mettere a disposizione materiale per i paleontologi. Osservazioni scientifiche hanno dimostrato che la maggior parte delle scogliere dell’Europa settentrionale sono formate da depositi calcari di antica origine planctonica. Le continue precipitazioni di sostanze organiche nel fondo oceanico hanno contribuito ad accumularle depositi di petrolio e gas naturale.

PLANCTON NERITICO = E’ quello che vive in corrispondenza della piattaforma continentale.

PLANCTON OCEANICO = E’ quello che vive in mare aperto.

PLANCTONICO = Organismo che vive nella colonna d’acqua.

PLATEA O PIATTAFORMA CONTINENTALE = Zona del mare che comincia a scendere gradualmente fino a una profondità compresa tra i 120 e i 350 metri.

PLATELMITI = Sono vermi piatti di circa 10 cm vivaci di colori dall’aspetto simile a quello dei molluschi.

PLUMULARIA SP. = Idrozoo che forma colonie arborescenti irregolarmente ramificate e ri-vestite da una sostanza chitinosa. Vive nel Mediterraneo e nell’Atlantico nord-orientale.

POLICHETI = Classe di anellidi con numerosi e visibili segmenti e parapodi provvisti di numerose setole.

POLICHETI ERRANTI = Nella maggior parte dei Policheti, soprattutto nelle forme erranti, il capo è ben sviluppato e presenta occhi, tentacoli sensoriali e una bocca che porta mascelle chitinose e una faringe estroflettibile. In molte delle forme sedentarie, gli occhi, le mascelle e i sistemi sensoriali sono ridotti o assenti

POLICHETI SEDENTARI = Sono policheti simili fra loro che vivono in tubi da loro costruiti che aderiscono perfettamente al fondale.

POLIMERIZZAZIONE = Processo in cui due o più molecole si uniscono per formare una più complessa. La nuova molecola ha proprietà fisiche e chimiche diverse da quelle dei suoi mem-bri.

POLIMORFISMO = Caratteristica per la quale gli individui di una colonia non sono uguali, ma si differenziano nelle forme secondo le funzioni.

POLIPO = Sono animali acquatici di diversa taglia, appartenenti al gruppo degli Cnidaria. Esempi di polipi sono gli anemoni di mare e le madrepore.

POLIPLACOFORI = Sono molluschi alquanto primitivi. Possiedono una conchiglia formata da otto placche separate e articolate tra loro. A questa classe fanno parte i Chitoni, animali minuscoli che di giorno vivono nascosti sotto le pietre.

POLPO = E’ un mollusco cefalopode molto diffuso nei bassi fondali, non oltre i 200 metri. Preferisce i substrati aspri o rocciosi, perché ricchi di nascondigli, fessure e piccole caverne dove nascondersi, tanto da poter far prendere all’esoscheletro qualsiasi forma e di passare at-traverso cunicoli stretti. Presente in tutti i mari e gli oceani, è molto diffuso nel Mar Adriatico.

PONENTE = Vento fresco, estivo, pomeridiano.

PORIFERI O SPUGNE MARINE = E’ il gruppo più primitivo tra gli animali pluricellulari e sono costituiti da cellule diverse in grado di assolvere le funzioni più semplici ed essenziali.

POSIDONIA OCEANICA = Pianta evoluta simile alla graminacea terrestre, facente parte della famiglia delle Fanerogame. Si presenta con foglie nastriformi, lunghe fino a un metro, unite a fasci e forma estese praterie marine. Una prateria di posidonia oceanica occupa anche molte centinaia di metri quadrati. Vive nel Mediterraneo, da 30-40 metri di profondità su fondali sabbiosi o detritici o a volte anche su roccia.

POZZE DÌ SCOGLIERA E POZZE DÌ MAREA = Sono due ambienti del piano sopralitorale con caratteristiche simili. Difatti questi ambienti pur non comunicando con il mare si riempiono d’acque salate, quando arrivano le grandi ondate o l’alta marea.

PRATERIE MARINE = Le praterie marine sono ambienti comparabili per la loro importanza alle foreste terrestri, sia perché offrono una superficie ideale per l’insediamento e lo sviluppo di organismi animali e vegetali, sia perché liberano ossigeno funzionando come polmone, stabilizzando il fondo marino.

PRATERIE DÌ POSIDONIE = Le praterie di posidonie costituiscono un ambiente tipico e molto comune delle zone sommerse in tutte le acque del mondo. Si tratta di piante provviste di radici che sprofondano nel fondo sabbioso. Le posidonie sembrano avere origini terrestri e in seguito hanno colonizzato il mare.

PREADATTAMENTO = Qualità degli organismi viventi che oggi non sono essenziali per la sopravvivenza, ma che potrebbe diventare di vitale importanza per la loro esistenza in qualche futuro stadio evolutivo.

PREDATORE = Animale che sopravvive catturando altri organismi viventi di cui si ciba.

PRESSIONE = Forza esercitata da un fluido su una superficie.

PROMONTORIO = Sporgenza della costa che si protende verso il mare, di altezza notevole con le sponde scoscese.

PROSOBRANCHI = Nei Gasteropodi Prosobranchi, la conchiglia è costituita da spire avvolte ad un asse chiamato columella.

PROSPEZIONE SISMICA = Specie d’ecoscandaglio che usa onde sonore più potenti prodotte da esplosioni o immettendo aria compressa nell’acqua. Queste onde sonore giungono nel fondo marino e sono riflesse dalle rocce sommerse sulle quali vanno a finire. Questo metodo consente di trovare il profilo delle formazioni geologiche sotto la superficie terrestre.

PROTERANDIA = Tipo d’ermafroditismo in cui le gonadi o i gameti maschili si sviluppano per primi.

PROTEROGINIA = Tipo d’ermafroditismo in cui le gonadi o i gameti femminili si sviluppano per primi.

PROTISTI = Sono compresi i protozoi e le alghe unicellulari.

PROTOCOPERAZIONE = E’ un’interazione da cui traggono vantaggio entrambi i soggetti. Un esempio del genere è dato dal rapporto tra l’attinia e il paguro. L’attinia si può spostare rimanendo sul dorso del crostaceo e può nutrirsi di ciò che resta del pasto.

PROTULA TUBULARIA = Verme dal ciuffo bianco, è un Polichete con il tubo calcareo cilin-drico liscio o leggermente rugoso aderente al substrato ma eretto nella parte terminale. Predi-lige i fondali rocciosi o detritici oppure substrati duri di varia natura. E’ distribuito nel Medi-terraneo nell’Atlantico e nell’Oceano Indiano.

PROVINCIA NERITICA = Acque che coprono la piattaforma continentale e nel loro insieme costituiscono la provincia neritica, caratterizzata da un considerevole assortimento e abbon-danza di popolamenti biologici.

PROVINCIA OCEANICA = Acque pelagiche che si estendono dalla scarpata continentale fi-no agli abissi.

PROVINCIE MARINE = In mare come sulla Terra esistono grandi differenze ambientali tra le varie zone del mondo. Le diversità ambientali dipendono dalla temperatura, dalla salinità dell’acqua, dalle correnti e dalla luce. Ci sono zone in cui esiste una certa omogeneità delle condizioni ambientali, queste zone prendono il nome di “Province”. In queste province si ven-gono a instaurare habitat dalle particolari caratteristiche. Le province sono: Artica, Boreale, Celtica, Aleutinica, Californiana, Transatlantica, Lusitanica, Giapponese, Panamense, Carai-bica, Africana Occidentale, Indopacifica, Peruviana, Argentina, Sudafricana, Australiana, Antartica.

PTERICOLIDI = Termine che significa abitatori delle pietre, sono dei veri e propri minatori del mare e scavano gallerie nei calcari teneri o in argilla dura, anche se alcuni di loro vivono nei fondali sabbiosi. La struttura è allungata. La famiglia comprende tre generi a distribuzione molto ampia. Cinque specie sono presenti nel Mediterraneo.

PTERIGOPODI = Organi capulatori degli squali maschili.

PTEROBRANCHI = Minuscoli animali che formano colonie arborescenti.

PUNTI CARDINALI = Nord (N) – Sud (S) – Est (E) – Ovest (W).

PYLUM = Raggruppamento d’animali aventi le stesse caratteristiche.

QUADRATURA = Luna – Sole – Terra a 90°.

RADA = Spazio di mare, quasi vasto, dove le navi possono ancorare e sostare in sicurezza al riparo dei venti e delle agitazioni provenienti da determinate direzioni.

RADICI DEL MARE = Sono rappresentate dai ghiacciai, sorgenti, fiumi, laghi, acquitrini, corsi d’acqua sotterranei, che forniscono la linfa vitale: l’acqua. Altresì mettono a disposizione anche le molecole minerali, che strappano ai continenti e convogliano verso il mare particelle organiche, che l’arricchisce contribuendo a mantenere la fertilità degli ecosistemi.

RADIOATTIVITA’ = Proprietà posseduta dai nuclei di taluni elementi instabili di emettere spontaneamente impulsi luminosi, termici, o elettromagnetici.

RADULA = Organo particolare presente nei molluschi che funge da apparato boccale, si pre-senta come una specie di nastro o lingua, coperto da una serie di denti di varia forma con la quale l’animale raschia gli alimenti che gli sono necessari.

RADURE SOTTOMARINE = Le radure sottomarine, sono ambienti dove regnano enormi di-stese di sabbia, dove non esiste neanche l’ombra di una forma di alga marina. Le distese di sabbia tendono a ridurre enormemente la crescita dei fuchi. In genere è proprio il limite delle alghe che segna il confine tra il fondale di rocce e il sabbioso. Sembra che in questi ambienti marini non siano presenti alcune forme di vita, ma in realtà gli animali si nascondono mime-tizzandosi tra i granelli di sabbia in attesa di prede.

RAIFORMI = I Raiformi, sono pesci cartilaginei che comprendono forme bentoniche come i trigoni, le razze, le torpedini, pesci chitarra e i pesci sega; forme pelagiche come le mante, le mobule e le aquile di mare.

REAZIONE AEROBICA = Processo con il quale, un organismo utilizza l’ossigeno gassoso (gli animali) o disciolto (i pesci e i batteri) per ossidare le sostanze di cui si alimenta e per produrre energia.

REAZIONE CHIMICA = Qualunque trasformazione della materia attraverso la quale si ot-tengono sostanze diverse da quelle iniziali.

RECETTORE = Cellula od organo con funzioni sensoriali.

REFOLO = Soffio di vento leggero che a tratti cresce e diminuisce, senza mutar direzione.

RESISTENZA AEREODINAMICA = Resistenza al moto relativo di un oggetto immerso in un fluido.

RESPIRAZIONE = Meccanismo dell’organismo umano che consiste nell’arrivo dell’ossigeno al sangue. Detto meccanismo si compone di due principali fasi: inspirazione ed espirazione.

RETE TROFICA = Insieme delle relazioni trofiche (alimentari), che legano tra loro i diversi organismi.

RHIZOSTOMA PULMO = E’ una scifomedusa che può raggiungere i 50-60 cm. di diametro e i 10 Kg. di peso. E’ molto diffusa nel Mediterraneo.

RIALZO CONTINENTALE = E’ una fascia sottomarina di sabbia e fango che degrada len-tamente fino a raggiungere i fondali oceanici, a un livello di profondità di 4-5.000 metri.

RICCI DÌ MARE = O Echinoidi sono organismi marini dal corpo tipicamente globoso, a volte un po’ appiattito. Il dermascheletro è composto da grandi piastre fuse. Una struttura tipica di questo gruppo è la lanterna di Aristotele, che costituisce l’apparato boccale adatto a raschiare e masticare le alghe.

RICETTORI OLFATTIVI = Elementi sensori che avvertono le sostanze chimiche disciolte nell’acqua di mare. Non è coinvolto l’organo del tatto come avviene per il gusto.

RIFRAZIONE = Deviazione di un raggio luminoso e dell’onda sonora che attraversa due ele-menti di densità diversa. Anche le onde oceaniche sono riflesse o deviate da strutture sommerse o dalla costa.

RIGENERAZIONE = Processo biologico per il quale un tessuto intaccato si riforma attraverso la generazione di nuove cellule.

RIPRODUZIONE ASSESSUATA O AGAMICA = Sistema di riproduzione usato dagli invertebrati inferiori. Può avvenire per scissione o per gemmazione.

RIPRODUZIONE ASESSUALE O VEGETATIVA = Moltiplicazione diretta di un individuo per scissione o gemmazione.

RIPRODUZIONE SESSUALE = Formazione di un nuovo individuo originata dall’unione del gamete maschile con il gamete femminile.

RIPRODUZIONE SESSUATA = Sistema di riproduzione nel quale la fusione di due cellule riproduttive, maschile e femminile, forma una cellula unica, l’uovo o zigote, la base di un nuovo individuo.

RISACCA = Ritorno dell’onda a causa di un ostacolo.

ROSA DEI VENTI = Orientamenti geografici che si utilizzano per individuare la direzione dei venti. Essa raffigura i quattro punti cardinali, nord, sud, est, ovest con altrettanti quattro punti intermedi ch e determinano le seguenti altre direzioni nord-est, sud-est, nord-ovest, sud-ovest.

SABBIA = Sostanza formata da frammenti silicei, erosi sui continenti dall’azione dei fiumi trasportati fino al mare e distribuiti poi dalle correnti sulle coste. Talvolta è costituita dai re-sidui di carbonato di calcio, provenienti dalla disgregazione delle conchiglie e dello scheletro d’organismi marini. Le spiagge occupano più del 75% delle coste, dei continenti liberi, dalla massa dei ghiacci, sono soggetti a continui cambiamenti per effetto delle correnti marine oltre che dalle condizioni atmosferiche. Certamente l’azione delle correnti può formare oltre che l’erosione anche l’accumulo di sabbia.

SABELLA PENICILLUS = Polichete dal corpo costituito da numerosi segmenti arrotondati dorsalmente o appiattiti ventralmente. Il tubo è eretto, molto morbido e incrostato di fango o di finissimi detriti. La specie è distribuita del Mediterraneo. Atlantico orientale.

SABELLA SPALLANZANI = Polichete dal corpo cilindrico, spesso, assottigliato all’estremità posteriore e composto da 300 segmenti. La parte più appariscente è il tubo chitinoso. Vive su fondali rocciosi e substrati duri. E’ distribuito nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

SABELLIDI = Sono Policheti che costruisce il tubo con sedimenti cementati dal loro muco. Le specie sono distribuite nel Mediterraneo, Atlantico orientale, dal Mar del Nord al Marocco.
SACCA DEI VISCERI = Involucro cutaneo che contiene gli organi interni (apparato digeren-te, cuore, ecc.).

SACCO VITELLINO = Sacco contenente il tuorlo, alimento per l’embrione in via di sviluppo, composto da liquidi e proteine comune nell’embrione dei pesci.

SAGOLA = Cavo di fibra vegetale o sintetica di piccolo diametro.

SALE = Sostanza che deriva dai gas e da altre sostanze che si dissolvono nell’acqua. Quando l’acqua salì per la prima volta sulla superficie terrestre, in forma di vapore, conteneva dei gas disciolti, alcuni dei quali si dissolsero nelle acque primigenie. Sin da allora i vulcani hanno continuato a portare altri gas insieme all’acqua arricchendone gli oceani.

SALINITA’ = Insieme d’elementi disciolti in una certa quantità d’acqua marina. In mare aperto la salinità varia dal 33 al 37 per mille, percentuali più alte si hanno dove l’evaporazione di gran parte dell’acqua dolce lascia indietro i sali e dove l’acqua è in bacini chiusi e quindi non può mescolarsi col mare aperto.

SALPA = Pesce dal corpo ovale-oblungo compresso, bocca piccola, con labbra spesse. La co-lorazione è grigio-bluastra con strie longitudinali dorate con riflessi arancioni. Vive su fondali rocciosi o sabbio-fangosi ricoperti di alghe e a Prateria di Posidonia nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale.

SCAFOPODI = Costituiscono un piccolo gruppo di molluschi affini ai Gasteropodi. Essi sono caratterizzati da u n corpo simmetrico e il sacco di visceri allungato, leggermente incurvato ma senza avvolgimento a spirale. Il mantello e la conchiglia sono cilindrici o tubulari con l’apertura basale più ampia e quella terminale più piccola; il piede è allungato e cilindrico.

SCAGLIE = Strutture laminari di natura ossea che coprono il corpo dei pesci, con funzione protettiva.

SCALA DEI VENTI (FORZA BEAUFORD) = E’ una classificazione dei venti in base alla quale si hanno: calma, brava di vento, brezza leggera, brezza tesa, vento moderato, vento teso, vento fresco, vento forte, burrasca, burrasca forte, tempesta, tempesta violenta, uragano.

SCANNER A COLORI DELLA COSTA = Strumento ottico montato su satellite che misura il colore vede della superficie dell’oceano, per fornire indicazioni sul suo contenuto di clorofilla.

SCARICHI = Rifiuti delle industrie chimiche, idroelettriche e simili, scaricati nelle acque dei fiumi, dei laghi e del mare.

SCARO = Pesce dal corpo ovoidale, allungato e lievemente compresso, il capo è conico, il muso ottuso. Vive su fondali rocciosi e sabbiosi o anche in prossimità delle praterie di Posidonie nel Mediterraneo, Atlantico orientale.

SCARPATA CONTINENTALE = Costituisce la parte estrema del mare continentale ed è se-guita da una breve interruzione della piattaforma continentale.

SCIAFILO = Organismo che ama l’ombra.

SCIFOZOI = La classe degli Scifozoi è rappresentata da specie in cui è la medusa a essere maggiormente rappresentata, la fase polipoide può infatti anche essere assente.

SCISSIONE = Divisione di un individuo in due o più parti che daranno origine a nuovi indi-vidui, processo tipico della riproduzione asessuale o vegetativa.

SCOGLIO = In senso geologico è una porzione di roccia che emerge dalle acque del mare, normalmente nelle vicinanze di una costa rocciosa alta detta falesia.

SCORPAENA PORCUS = Organismo marino appartenente alla classe degli Osteitti che pre-senta un corpo robusto quasi compresso, testa grossa ornata da spine ed escrescenze. Vive su fondali rocciosi o detritici fra alghe e Posidonie, nel Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico o-rientale.

SCUTELLO = Regione presente nelle conchiglie bivalvi a sviluppo variabile.

SECCA = E’il fondo roccioso che risale fino alla superficie. Sono segnalate sulle carte nauti-che. In alcuni casi per i naviganti possono rappresentare un pericolo. Per i pescatori rappre-sentano un vero paradiso, dato che sono ricche di pesce di ogni tipo.

SEDENTARI = Sono quelle specie che in genere sono ferme in uno stesso punto, ma sono in grado di effettuare piccoli spostamenti (Attinie e Crinoidi).

SEDIMENTI = Polvere e frammenti di roccia provenienti dalla terraferma e da resti d’organismi marini calati nel fondo attraverso l’acqua. La maggior parte dei sedimenti pro-venienti dalla terraferma sono chiamati terrigeni e sono trasportati dai fiumi verso il mare, dove sono trascinati dalle correnti e depositate lungo il margine continentale.

SEDIMENTI PELAGICI = Sono sedimenti che coprono quasi i tre quarti del fondo oceanico. Essi sono formati da grani sottili di sostanze che scendono lentamente attraverso l’acqua. Se ne conoscono due tipi: l’argilla e il fango.

SELACI = Sottoclasse di pesci Condroitti, sinonimo di Elasmobranchi. Hanno scheletro cartilagineo, talvolta in parte calcificato, pinne sostenute da raggi cornei (ceratotrichi). La bocca è quasi sempre inferiore; i denti sono disposti solo sulle due arcate mascellari, spesso in più file, piatti, o acuti, e taglienti.

SENO = Insenatura che si trova nella parte posteriore della conchiglia bivalve.

SEPPIA = Mollusco cefalopode dal corpo allungato, appiattito e largo. I margini sono bordati da una stretta pinna laminare, il capo è ben distinto con occhi laterali. E’ presente in tutti i mari del globo terrestre.

SERPULIDI = Sono policheti sedentari che vivono in tubi calcarei, tra i ciuffi branchiali pre-sentano un opercolo rigido che permette loro di chiudersi ermeticamente. Vivono Su fondali rocciosi e substrati duri dalla superficie fino a 50-60 m. Sono distribuiti nel Mediterraneo e nell’Atlantico.

SERRANUS CABRILLA = Organismo marino facente parte della classe degli Osteitti. La perchia ha un corpo allungato, lievemente compresso. Vive su fondali rocciosi, sabbiosi e pra-terie di Posidonie nel Mediterraneo, Atlantico orientale, Mar Rosso.

SESSE = Oscillazioni in un bacino causate dalla pressione atmosferica.

SESSILE = Organismo perennemente attaccato al substrato.

SETOLA = Formazione chitinosa.

SFIATATOIO = Apertura nasale sulla testa dei cetacei per emettere il getto di vapore acqueo quando emergono dall’acqua.

SIAL = Strato superficiale del globo terrestre dove abbondano silicati d’alluminio, sodio e po-tassio.

SIFONE = Espansione tubolare del corpo delle Ascidie o del mantello dei Molluschi, per il passaggio dell’acqua.

SIFONE INALANTE O ESALANTE = Organi delle conchiglie bivalvi che assicurano la cir-colazione dell’acqua attraverso la conchiglia.

SIMA = Strato roccioso del globo terrestre sottostante al sial ricco di magnesio, calcio e minerali ferrosi.

SIMBIONTI = Forma di relazione che intercorre fra gli organismi marini, un esempio è dato dal paguro bernardo e l’attinia, che hanno instaurato un’associazione così stretta da non poter vivere indipendentemente.

SIMBIOSI = Rapporto tra due o più organismi.

SINCLINALI = Pieghe degli strati rocciosi con la concavità verso l’alto. Le rocce più giovani appaiono al centro della convessità, dopo che l’erosione ha livellato la superficie.

SINTESI = Creazione di un composto da parte di un organismo o mediante procedimento sperimentale.

SISTEMATICA O TASSONOMIA = E’ la scienza che permette di classificare i vari organismi in base alle loro caratteristiche morfologiche, fisiologiche ed evolutive.

SONAR = Strumento usato per localizzare gli oggetti sonori. Un sistema del genere è posseduto dai delfini.

SOPRALITORALE = Il sopralitorale costituisce il tipico ambiente di transizione fra il do-minio marino e quello subaereo. Tale ambiente per quanto emerso è caratterizzato da un grado di umidità abbastanza alto. I vegetali e gli animali che vivono in questo ambiente sono ben adattati a sopportare questa emersione quasi permanente e ad avere rapporti con il mare non diretti, ma mediati da spruzzi e onde.

SOSPENSIVORI = Appartengono quegli individui sessili provvisti di una serie di tentacoli.

SPECIE = E’ la categoria base che raggruppa organismi con le più dettagliate caratteristiche omogenee.

SPHAEROCOCCUS CORONOPIFOLIUS = Alga di colore rosso corallo che cresce nel Medi-terraneo, presenta dei rami terminali spinosi ed è soggetta a cambiamenti durante l’anno. Vive nei fondali rocciosi, poco illuminati dalla superficie sino a oltre 30 metri di profondità, nel Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico.

SPHAERECHINUS GRANULARIS = Organismo appartenente alla classe degli Echinoidei che presenta un guscio sferico, piuttosto alto, con la parte inferiore concava. Vive nel Medi-terraneo e nell’Atlantico orientale su fondali rocciosi, sabbiosi e fangosi, fra le praterie di Po-sidonia, da pochi metri fino a 100 metri di profondità.

SPIAGGIA = Sono un aspetto geologico relativamente recente. Esse si formano ovunque le onde e le correnti accumulano sulla riva più sedimenti di quanti ne portano via.

SPIAGGE DISSIPATIVE = Spiagge sabbiose che hanno pendenza minima. Le onde che s’infrangono si dividono in una serie di cordoni e banchi sabbiosi che ne smorzano l’intensità.

SPIAGGE RIFLETTENTI = Spiagge sabbiose che degradano rapidamente verso il mare aperto. Sulle spiagge riflettenti, le onde s’infrangono volontariamente sulla massa sabbiosa e l’energia è riflessa nel mare aperto.

SPICOLE = Struttura microscopica di natura inorganica presente nell’endoscheletro delle spugne.

SPIRASTRELLA CUNCTATRIX = Spugna fortemente incrostante, forma placche fortemente aderenti al substrato, compatte e consistenti, con superficie ruvida per la presenza di grosse spicole ad asse unico. Vive nel Mediterraneo.

SPONDYLUS GAEDEROPUS = Conchiglia solida e robusta con valve diverse tra loro. Quella destra, disposta inferiormente è più alta e convessa che quella sinistra. Vive nel Medi-terraneo e Atlantico orientale su fondali rocciosi da pochi metri sino a 50 metri di profon-dità

SPONGIA OFFICINALIS = Spugna a forma generalmente massiccia, arrotondata oppure con lobi regolari. La superficie è caratterizzata da numerosi piccoli conuli regolari e da osculi portati alla sommità da piccole escrescenze. Prediligono fondali rocciosi e ghiaiosi, è distribuita nel Mediterraneo dalla superficie sino a 40 m. E’ presente anche nell’Atlantico orientale.

SPONGINA = E’ una proteina che contribuisce alla formazione dell’esoscheletro di alcune spugne.

SPUGNE O PORIFERI = E’ il gruppo più primitivo tra gli animali pluricellulari e sono costi-tuiti da cellule differenziate in grado di assolvere alle funzioni più semplici ed essenziali.
SQUALO = E’ un superordine di pesci cartilaginei, dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi. Gli squali insieme agli altri pesci condroitti come le razze, le torpedini, le raie, i pesci sega e i pesci chitarra, sono conosciuti come elasmobranchi.
SQUAME = Inspessimenti cornei cutanei, presenti nei rettili, che coprono la maggior parte della superficie corporea dei pesci.

SQUAME PLACOIDI = Le squame placoidi, oltre a costituire una efficace protezione del corpo dello squalo, riducono anche la resistenza all’acqua marina.

STELLA MARINA = Forma d’invertebrato molto comune; ne esistono più di 200 specie, chiamate più comunemente asteroidi. La maggior parte delle stelle marine hanno un corpo tondo che si prolunga in cinque braccia identiche.

SUBSTRATO = Superficie su cui vive una pianta o un animale.

SUTURA = Solco che separa i vari giri dei Gasteropodi.

TALIACEI = Sono organismi planctonici, dotati di una tunica sottile e privi di notocorda.

TAPPETO D’ALGHE = E’ costituito da minuscole piante chiamate alghe filamentose, che si stabiliscono in ogni area libera, il tappeto d’alghe è la dieta principale di numerosi animali erbivori della scogliera, come le lumache, i ricci di mare e molti pesci, i quali con il loro appetito impediscono che le alghe filamentose ricoprano completamente i coralli.
TARTARUGA MARINA = Sono rettili adattatisi alla vita marina, grazie alla forma allungata del corpo, ricoperto da un robusto guscio o carapace, ed alla presenza di “zampe” trasformate in pinne.
TELEOSTEI = Il termine teleostei sta ad indicare i pesci con uno scheletro osseo vero e proprio, in contrapposizione ai selaci razze e squali che presentano uno scheletro interamente cartilagineo.
TEMPERATURA = Indice di stato fuso del calore di un corpo.

TENTACOLO = Espansione cilindrica o appiattita utilizzata da animali differenti per catturare le prede.

TEORIA DELLA TETTONICA A ZOLLE = Teoria secondo la quale in tutti gli oceani, il fondo è in movimento, per la spinta che subisce lungo le dorsali oceaniche. Nuova crosta oceanica è creata in continuazione dalla lava che fluisce al centro e che si raffredda come nuo-va roccia. Tutto questo fa parte di un sistema di movimenti causati da sei grandi zolle e altre più piccole che costituiscono l’intera superficie terrestre. Nel muoversi le zolle si allontanano l’una dall’altra lungo le dorsali oceaniche, mentre vengono in collisione nella parte opposta. Quando ciò accade, una zolla può immergersi sotto l’altra o scorrere accanto, il loro movimento causa terremoti ed eruzioni vulcaniche.

TEORIA DÌ DARWIN = E’ la teoria della selezione naturale della specie, con la quale lo scienziato ha dimostrato che un animale si è adattato a sopravvivere in ambienti diversi da quei suoi. Ogni essere vivente tende a adattarsi ad un ambiente particolare. Nel caso in cui un ambiente varia appena, la specie si sposta in aree diverse. Sempre secondo la teoria, può capi-tare che alcuni caratteri non portano più benefici, bensì pongono l’animale in via d’estinzione. In questo caso la specie in esame tenderà a riadattarsi assumendo nuovi caratteri, modifican-done il suo comportamento.

TERMOCLINO = Strati d’acqua con diverse temperature. L’effetto del termoclino si crea appunto perché l’acqua fredda tende a essere più densa dell’acqua calda. E’ possibile trovare delle aree dove sono presenti ampie differenze di temperatura tra i vari strati, entro uno spazio profondo relativamente stretto.

TERMOMETRO = Strumento che misura la temperatura. L’unità di misura è in pratica il grado centigrado o Celsius.

TETIDE = Un nome questo che risale al Mesozoico (220 – 70 milioni d’anni fa) che fa riferi-mento a un caldo oceano primitivo ricco di coralli, da cui ebbero origine i mari tropicali d’oggi, ivi compreso l’attuale Mediterraneo. Tetide era un vasto bacino che comprendeva l’oceano Pacifico occidentale, l’oceano Indiano, il Mediterraneo, l’Atlantico tropicale ed il Pacifico orientale.

THALIA DEMOCRATICA = Tunicati planctonici rivestiti di una tunica gelatinosa traspa-rente di natura cellulosica. Vive in acque superficiali costiere o pelagiche nel Mediterraneo e Atlantico orientale.

TIPO (MONDO ANIMALE) = E’ la più grande suddivisione del regno animale.

TIRRENO = Mare compreso fra la Corsica, la Sardegna, la Campania, il Lazio e la Toscana ed è collegato al mar Ionio tramite lo stretto di Messina, è diviso dal mar Ligure dall’Isola d’Elba. La profondità massima di questo mare è di 3785 metri.

TORDO = Pesce appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un corpo ovale, nettamente allungato, la bocca è ampia e moderatamente protrattile. La colorazione è abbastanza uni-forme. Vive su fondali rocciosi e in prossimità delle praterie di Posidonie nel Mediterraneo, Mar Nero e Atlantico orientale.

TORPEDO MARRMORATA = Organismo marino appartenente alla classe dei Condritti, presenta un corpo a forma di disco schiacciato dorso-ventralmente. Posteriormente il corpo termina con una cosa grossa. Vive su fondali sabbiosi e fangosi nel Mediterraneo e Atlantico orientale.

TRACINA = Pesce dal corpo allungato e compresso, il capo non è molto grosso, il muso è breve e la bocca è grande. Vive su fondali sabbiosi, sabbio-fangosi e detritici nel Mediterraneo e Atlantico orientale.

TSUNAMI = Sono onde generate da terremoti e vulcani sottomarini. Quando accade un ter-remoto, il fondo marino può muoversi improvvisamente provocando lo spostamento di una gran massa d’acqua, turbando la superficie del mare, dando origine a una serie di tsunami che si diffondono dall’epicentro del terremoto. Le creste delle onde tsunami possono essere distanti 150 chilometri, ma poi raggiungono anche i 750 chilometri orari.

TUNICATI = Organismi marini che appartengono al phylum dei Cordati. Sono organismi sessili con il corpo ricoperto da una complessa tunica.

UDOTEA PETIOLATA = Alga presente nei substrati rocciosi e poco illuminati del Mediter-raneo, è presente anche in prossimità delle praterie di Posidonie.

ULTRASUONI = Tipo d’onde sonore ad alta frequenza che servono anche agli oceanografi per lo studio dei fondali marini. I segnali ultrasuoni sono trasmessi in profondità, a brevi in-tervalli da una nave in movimento. Quando il segnale colpisce qualche oggetto sul fondo, è ri-flesso tornando indietro è captato da strumenti collocati sulla nave, che registra il tempo in-tersorso tra emissione e ricezione del segnale. E’ possibile ricostruire il profilo del fondo marino con una serie di sondaggi ultrasuoni.

ULVA RIGIDA = Alga presente tutto l’anno, che predilige fondali rocciosi, raggiunge il mas-simo sviluppo in primavera e in estate. Vive sui fiondali rocciosi, dalla superficie a 10 metri di profondità nel Mediterraneo, Mar Neo e Atlantico.

UMBRACULUM MEDITERRANEUM = Mollusco di cospicue dimensioni, rotondeggiante e alto, con piede sviluppato e anteriormente diviso. Vive in ambienti detritici o sabbio-fangosi o in prossimità di praterie di Posidonie, nel Mediterraneo e Atlantico orientale da 15-20 m. e oltre 50 m. di profondità.

UMIDITA’ = L’umidità dell’aria è la quantità di vapore in lei contenuta. L’umidità può essere assoluta (grammi d’acqua al metro cubo d’aria secca) e umidità relativa (rapporto tra pressione parziale del vapore presente e del vapore saturo alla stessa temperatura).

UNIVALVE Termine proprio dei gasteropodi che sta a indicare la conformazione a pezzo u-nico.

UPWELLING = Termine utilizzato per descrivere il processo mediante cui l’acqua fredda, ricca di sostanze nutritive risale in superficie per sostituire l’acqua che si muove orizzontal-mente in altre regioni.

UROCORDATI = Gli Urocordati sono spesso chiamati Tunicati, perché hanno il corpo rive-stito appunto di una tunica, formata da una sostanza simile alla cellulosa vegetale.

USTIONI = Sono lesioni cutanee provocate da insulti termici.

VAGILE = Organismo bentonico in grado di muoversi in modo autonomo.

41VALVE = Parti che compongono la conchiglia bivalve. Le due valve una di destra e l’altra di sinistra sono mantenute chiuse da muscoli adduttori e si articolano mediante una cerniera dorsale.

VAPORE = Corpo aeriforme, che alle ordinarie temperature non passa mai allo stato liquido.

VEGETALE = E’ un organismo che ottiene energia dalla radiazione solare grazie all’uso di pigmenti come la clorofilla. La fotosintesi permette ai vegetali di commutare l’energia solare in chimica, che è utilizzata dalle piante per il suo metabolismo. Con ciò è evidente che la presenza dei vegetali in mare, è limitata alla zona costiera e in ogni caso alle acque superficiali, dove la luce del sole filtrando riesce a raggiungere le piante.

VENTI = Movimento dell’aria causato da differenza di temperatura e quindi di pressione e relative variazioni. Il vento è tradizionalmente misurato in base alla sua velocità, in nodi, ma si può usare anche il m/s o il Km/h. La sua struttura è tesa o a raffiche. Di groppo se direzione o velocità variano di continuo. Per quanto attiene alla direzione, si utilizzano gli orientamenti geografici (rosa dei venti).

VENTI COSTANTI E PERMANENTI = Venti con direzione quasi costante (alisei).

VENTI PERIODICI = Venti con direzione alterna in determinati periodi (Monsoni – lungo periodo) (Brezze breve periodo).

VENTI PLANETARI = Venti con circolazione generale dell’atmosfera su vaste aree di pres-sione e depressione.

VENTI REGIONALI O LOCALI = Sono venti di tipo periodico annuale, tipici d’alcune re-gioni.

VENTO DÌ LEVANTE = Vento fresco e debole che annuncia l’arrivo di una perturbazione sciroccale.

VENTOSA = Dispositivo che permette al tentacolo del cefalopode di far meglio presa su una roccia o qualsiasi altro tipo di substrato.

VENTRE DELL’ONDA = Punto più basso dell’onda.

VENUS VERRUCOSA = Conchiglia solida, arrotondata a valve pressoché uguali. La superfi-cie è caratterizzata da strie di accrescimento concentriche molto rilevate e a forma di lamelle. Vive nel Mediterraneo, nell’Atlantico orientale su fondali fangosi sabbiosi o detritici.

VERMI = Organismi suddivisi in almeno 5 tipi, caratterizzati da un corpo molle e capace di contrarsi.

VERTEBRATI = Sono un gruppo abbastanza omogeneo, dotati di una coda dorsale e di uno scheletro interno.

VESCICA NATATORIA = E’ un organo cavo contenente un gas il cui volume può essere va-riato che funziona da regolatore di assetto.

VIVIPARO = Strategia di riproduzione in cui lo sviluppo embrionale avviene all’interno dell’organismo marino o materno. Questa strategia di riproduzione può riguardare anche le piante e gli animali.

XANTOFILLE = Le xantofille sono dei pigmenti gialli presenti sia nei vegetali terrestri sia in quelli acquatici. Nel citoplasma delle alghe sono presenti i cromotofori che contengono diversi tipi di pigmenti, tra cui le xantofille. Questi pigmenti di colore diverso, permettono alle alghe di sfruttare la luce solare che perviene alle diverse profondità prive di alcune delle sue radiazioni. La funzione di questi pigmenti nei vegetali e nelle alghe è quella del trasferimento dell’energia solare alla clorofilla.

ZENIT = Incontro della verticale di un osservatore con la volta celeste.

ZEUS FABER = Organismo marino appartenente alla classe degli Osteitti, presenta un corpo alto, ovale e molto compresso ai lati. Vive su fondali sabbiosi o fangosi nel Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico orientale.

ZIGOTE = Cellula risultante dall’unione del gamete femminile con quello maschile.

ZOECIO = Scheletro corneo o calcificato dei Briozoi.

ZOIDE = Singolo membro di una colonia di Briozoi o d’Ascidie coloniali.

ZONA ABISSALE = Zona che va dalla scarpata continentale agli abissi marini.

ZONA AFOTICA = Zona compresa tra i 500-1.000 metri di profondità, dove domina il buio, interrotto solo da piccoli lampi dovuti al fenomeno della bioluminescenza d’alcuni organismi marini.

ZONA EUFOTICA = Zona compresa tra la superficie e i 20-50-120 metri di profondità.

ZONA DÌ FRANGENTE = Area compresa tra il punto dove le onde più grandi e quelle più piccole s’infrangono.

ZONA DÌ PLATEA = Zona compresa tra i quaranta ed i 200 metri di profondità.

ZONA EMERSA = Trattasi di quella zona che non è raggiunta dal mare, ma che tuttavia è bagnata dagli spruzzi e dalle onde durante le mareggiate.

ZONA FOTICA = E’ un’immensa zuppa fitoplanctonica, attraverso la quale gli erbivori si muovono ingerendo tutti gli organismi vegetali che possono trovare.

ZONA LITORALE = E’ la zona compresa tra il limite raggiunto dell’alta marea e quello della bassa marea, fino ad un metro di profondità.

ZONA MEDIOLITORALE = E’ la porzione di costa situata tra la linea dell’alta e quella della bassa marea. E’ chiamata anche zona intertidiale, in altre parole fra le due maree. Si tratta di un ambiente molto ricco e mutevole. Il primo fattore di variazione è rappresentato dall’ampiezza locale delle maree; in alcune regioni oceaniche queste sono molto forti, mentre in altre sembrano particolarmente assenti. Nella Manica e nella Baia di Fundy (Canada), l’ampiezza di marea si calcola in metri. Le maree non presentano ovunque la stessa periodicità. Nell’Atlantico il mare sale e scende due volte ogni 24 ore e 50 minuti; ma si registra una sola marea il giorno nel Golfo del Messico, e nell’Oceano Indiano si osservano cicli di 12 e 24 ore. Il profilo della costa riveste una grande importanza. Nelle zone in cui la terra sprofonda bruscamente nel mare, poiché l’inclinazione della piattaforma continentale è ripida, l’estensione della zona medio litorale è limitata. Al contrario, in altri luoghi l’inclinazione è sicuramente minore e la zona medio litorale si estende per molti chilometri. Infine le comunità che vivono in questa zona dipendono dal clima e dal tipo di substrato.

ZONA OLIGOFOTICA = Zona compresa tra i 120 e i 300-500 metri di profondità, in cui non è possibile la vita vegetale, ma dove arriva una piccola quantità di luce, costituita dalle radiazioni verdi e azzurre dello spettro solare.

ZONA PELAGICA = Zona che comprende le acque aperte dove vivono i molluschi che nuo-tano liberamente.

ZONA SOMMERSA = Detta anche zona delle Posidonie, va da un metro a quaranta metri di profondità.

ZONAZIONE BIOLOGICA = Permette di caratterizzare i vari ambienti marini tramite l’analisi della distribuzione degli organismi, correlata ai fattori ambientali: temperatura, luce, pressione, movimenti dell’acqua (correnti, maree, onde), salinità, sostanze organiche e gas di-sciolti (ossigeno e anidride carbonica).

ZOOPLANCTON = Componente del plancton rappresentato da quasi tutti gli organismi a-nimali.

ZOOSTERACEE = Piante marine con foglie nastriformi e fiori, che vivono nei bassifondi a-renosi o melmosi lungo le coste.